96486 - SOCIOLOGIA DEI CONSUMI ALIMENTARI

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Teresa Carlone
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea in Scienze e cultura della gastronomia (cod. 5808)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede i quadri concettuali, propri della sociologia, per comprendere come il sistema del consumo sia non solo un settore economico, ma soprattutto un dispositivo per la comunicazione sociale. I beni alimentari costituiscono infatti un sistema simbolico relazionale, ancorato a significati di natura socioculturale, attraverso il quale si organizza la vita quotidiana delle persone. In particolare, lo studente, al termine del corso, possiede gli strumenti teorici e metodologici per capire come i consumi del settore enogastronomico e le pratiche ad esso connesso, attraverso il fenomeno della mediatizzazione, della brandizzazione, nonché delle creatività, risentano dei processi di globalizzazione, individualizzazione e responsabilizzazione.

Contenuti

Il corso si struttura in una prima parte dedicata alla presentazione dei quadri teorici di riferimento per lo studio del consumo. Entro questo quadro vengono approfondite le prospettive utili alla comprensione delle pratiche specifiche di consumo alimentare e dei suoi elementi sociali, delle trasformazioni del fenomeno del consumo in relazione ai processi di globalizzazione, individualizzazione e responsabilizzazione. Una seconda parte è invece dedicata ad un approfondimento di temi di rilevanza attuale. Si darà quindi spazio ad una riflessione critica sul rapporto tra consumi e sviluppo e valorizzazione dei territori, tra consumi e sostenibilità sociale e ambientale. Entro tale prospettiva particolare attenzione verrà posta ai processi di appropriazione e di creatività del consumatore, alla relazione tra produttori e consumatori in chiave di responsabilità sociale condivisa e alle pratiche di innovazione sociale.

Testi/Bibliografia

1. Codeluppi V. (2022), Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Roma. (capp. 4-5-6-7-8)

2. Meglio L. (2017) Sociologia del cibo e dell’alimentazione, FrancoAngeli, Milano (introduzione, capp. 2,3,5)

Due articoli/capitoli a scelta tra i seguenti che verranno resi disponibili in virtuale (N.B. la seguente lista non è definitiva, potrà subire variazioni. Verranno nel corso delle lezioni in ogni caso forniti ulteriori articoli/capitoli tra cui scegliere). 

- Bartoletti R., Paltrinieri R., Parmiggiani P., Pratiche di consumo alimentare attraverso la pandemia, in Pratiche di consumo alla prova del Covid-19, FrancoAngeli, Milano 2022, Open access disponibile su https://www.francoangeli.it/Libro/Pratiche-di-consumo-alla-prova-del-Covid-19?Id=28276

- Dal Gobbo A., Forno F., Magnani N., Making “good food” more practicable? The reconfiguration of alternative food provisioning in the online world, Sustainable Production and Consumption Volume 29, January 2022, Pages 862-871.

- Forno F., Graziano (2016), Cibo, sostenibilità e territorio. Dai sistemi di approvvigionamento alternativi ai food policy councils, Rivista di Geografia Italiana, n.123

- Omizzolo M. (2017) “La comunità indiana in provincia di Latina tra sfruttamento lavorativo, nuova legge contro il caporalato e il ruolo essenziale dei servizi sociali: il caso del progetto Bella Farnia”, in Migranti e diritti – tra mutamento sociale e buone pratiche, Centro Studi Tempi Moderni, Simple ed., Macerata

- Sagnet Y., Palmisano L. (2015) Ghetto Italia: i braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento, Fandango libri, Roma.

- Castellani L. (2022) Contadine si diventa. Donne in agricoltura, VandaEdizioni, Milano.

- Palumbo L. (2023) “Migrant women workers in Europe: forms of irregularity and conditions of vulnerability” in Research Handbook on Irregular Migration, Edward Elgar Publishing Ltd.

- Palumbo L. (2022) “Sfruttamento lavorativo e vulnerabilità in un’ottica di genere. Le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici migranti nelle serre del Ragusano”, in L’altro Diritto vol.6

- Palumbo L. (2022) “Le donne migranti nel settore agricolo. Vulnerabilità intersezionali, sfruttamento e agency” in Le dannate della terra Donne e migrazioni nell’agricoltura della piana di Lamezia

Palumbo L., Sciurba A. (2018) The Vulnerability to Exploitation of Women Migrant Workers in Agriculture in the EU: The Need for a Human Rights and Gender Based Approach https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2018/604966/IPOL_STU(2018)604966_EN.pdf

Guidobaldi S. (2021), Cibo e identità, ErisEdizioni, Torino

Perucca M., Tex P. (2022), Foodification. Come il cibo si è mangiato le città, ErisEdizioni, Torino

Ippolito I., Perrotta M., Raeymaekers T. (2021) Braccia rubate dall'agricoltura. Pratiche di sfruttamento del lavoro migrante, Seb27, Torino.

 

Studentə con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile [http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it] e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali con utilizzo di supporti digitali (slide, documenti video e audio). Discussione di casi empirici a partire da documenti e letture fornite in classe. Fortemente incoraggiata la partecipazione attiva e il contributo alla discussione collettiva.

Le attività seminariali potranno ospitare l'intervento di esperti/e professionisti/e del settore.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale consiste in un esame orale sui testi indicati in bibliografia e mira a verificare il raggiungimento della padronanza della tematica in riferimento ai temi trattati durante le lezioni e discussi in classe. Lə studentə, oltre ai due testi obbligatori indicati come manuali di riferimento per lo studio della materia con le relative presentazioni ppt a supporto, dovranno scegliere due articoli/capitoli utili ad un approfondimento tematico. Sarà positivamente valutata la sua capacità di rielaborazione e di argomentazione e la capacità connessione tra la parte teorica e le pratiche e i casi presentati. Verrà inoltre valorizzata la frequenza e la partecipazione alla discussione durante le lezioni, in quanto importante occasione di confronto rispetto ai temi trattati.

 

Studentə con DSA o disabilità temporanee o permanenti. Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile [http://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it], sarà sua cura proporre agli studenti interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.


Strumenti a supporto della didattica

PC, internet, powerpoint, materiale documentaristico audio e video, eventuali interventi da parte di soggetti esterni. Tutto il materiale sarà messo a disposizione nella piattaforma virtuale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Teresa Carlone

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.