96449 - LABORATORIO DI REGIA TEATRALE (1)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Lorenzo Donati
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il laboratorio mira a sviluppare la conoscenza degli studenti di un metodo d’indagine per l’analisi di un evento registico, anche attraverso l’esame di video teatrali e, se possibile, di prove e spettacoli teatrali dal vivo.

Contenuti

Osservare, analizzare, comprendere i processi registici: un’inchiesta nel teatro del presente

 

La regia teatrale è stata certamente al crocevia di quelle rivoluzioni che, nel ‘900, hanno contribuito a rinnovare il teatro e il suo senso. Punto di svolta per chi ha voluto reimmaginare e reinventare il teatro, dunque, ma anche funzione che si è incardinata nel sistema, diventando egemone per quanto concerne la produzione e successiva distribuzione degli spettacoli, anche a discapito di altre componenti della creazione. Se osserviamo il panorama odierno, pare proficuo guardare alla regia come a un insieme di processi nei quali diverse autorialità concorrono alla produzione del senso: gli attori e la recitazione, i testi, le musiche, le scenografie eccetera.

A partire da queste considerazioni, il laboratorio si sviluppa attraverso due momenti reciprocamente intrecciati:

  1. Introduzione al concetto di regia, con particolare riferimento al secondo Novecento e agli ultimi anni;

  2. Inchiesta “sul campo”: forme e processi registici del presente. In questa parte del laboratorio si lavorerà su alcuni spettacoli e poetiche, concentrandoci in particolare su artisti in cartellone nella città di Bologna. Saranno invitati alcuni registi e registe che proporranno agli studenti e alle studentesse momenti seminariali per approfondire le rispettive poetiche e per condividere alcuni “dilemmi registici”.

Il calendario della seconda parte del corso sarà organizzato dedicando alcune lezioni a diverse processualità registiche, secondo questo programma orientativo:

- i processi registici del teatro documentario;
- i processi registici del teatro degli attori-autori;
- i processi registici alla base degli adattamenti dalla letteratura al teatro, attraverso la scrittura autoriale dei gruppi.

In questa parte del laboratorio sono previsti tre lezioni seminario secondo il seguente calendario:

  • martedì 19 novembre, seminario con Kepler-452 (Enrico Baraldi, Nicola Borghesi, Roberta Gabriele)
  • martedì 3 dicembre, seminario con Oscar De Summa [raccomandata la visione dello spettacolo Rette parallele sono l'amore e la morte, dal 19/11 al 03/12, Arena del Sole, Bologna]
  • lunedì 9 dicembre, seminario con Sotterraneo (Daniele Villa) [raccomandata la visione dello spettacolo Il fuoco era la cura, dal 6 all'8 dicembre, Arena del Sole, Bologna]

Testi/Bibliografia

Studenti e studentesse frequentanti:


  • Marco De Marinis, Regia e post-regia: dalla messa in scena all’opera contenitore, in Claudio Longhi (a cura di), La regia in Italia, oggi. Per Luca Ronconi, numero monografico «Culture Teatrali», 25, 2016, pp. 66-79 (disponibile su Virtuale dal giorno di inizio delle lezioni).
  • Lorenzo Donati, Scrivere con la realtà. Oggetti teatrali non identificati 2000-19, Imola, Cue Press, 2023, esclusivamente il cap. Scrivere con la realtà, pp. 28-51 (disponibile su Virtuale dal giorno di inizio delle lezioni).
  • Lorenzo Mango, Il Novecento del teatro. Una storia, Roma, Carocci, 2019, esclusivamente i capitoli 2, La regia, pp- 43-78; cap. 10, Il teatro di regia, pp. 259-283; cap. 12, La “fine del Novecento". Una definizione per una fase storica, pp. 307-334.
  • Mirella Schino, Storia di una parola: fascismo e mutamenti di mentalità teatrale, «Teatro e storia», nuova serie 3-2011 [a. XXV vol. 32], pp. 169-212 (disponibile su Virtuale dal giorno di inizio delle lezioni).


Studenti e studentesse non frequentanti dovranno aggiungere:

  • Giovanna Zanlonghi, La regia teatrale nel secondo Novecento. Utopie, forme e pratiche, Roma, Carocci, 2023

Per gli studenti e le studentesse non frequentanti è inoltre obbligatoria la visione di alcuni spettacoli teatrali (dal vivo o in video) da concordare col docente almeno 30gg prima dell’esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali anche attraverso la visione di materiali audiovisivi (spettacoli teatrali);
seminari pratico-teorici guidati da esperti esterni (registi e registe);
lavoro di gruppo per la redazione di testi esito del laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti e studentesse frequentanti.
A seconda del numero complessivo dei frequentanti si procederà alla suddivisioni in gruppi. A ciascun gruppo sarà chiesto di redigere un dossier che tenga una memoria dei seminari del laboratorio, trascrivendo gli incontri con artisti e artiste ma anche approfondendo, alla luce delle discussioni proposte e sviluppate, uno o più “problemi registici” che emergeranno. Ogni dossier, frutto del lavoro collettivo e gruppale, entrerà a fare parte della valutazione finale e sarà usato come spunto di partenza per una discussione orale individuale.
Il colloquio orale, della durata di 15/20 minuti, partendo dai temi introdotti dal dossier attesterà la padronanza delle conoscenze dei processi registici presentati a lezione, così come approfondirà alcuni elementi storici a partire dalla bibliografia d’esame approfondita a lezione.

Studentesse e studenti non frequentanti
Oltre alla bibliografia indicata, alle studentesse e studenti che volessero sostenere l’esame da non frequentanti è richiesta la redazione di un testo scritto a partire da uno spettacolo visto, con al centro l’analisi di un “problema registico”. Ulteriori specifiche sul concetto di “problema registico” saranno reperibile su Virtuale a partire dall’inizio delle lezioni. Le candidate e i candidati che volessero sostenere l’esame da non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente 30 gg prima dell’appello d’esame desiderato, per concordare il programma specifico.


Una visione organica e personale dei temi proposti, unita a una padronanza espressiva e di un linguaggio con la disposizione a mettersi in gioco nelle sfide laboratoriali proposte saranno valutati con votazioni di eccellenza; discrete saranno le valutazioni di chi possiede conoscenze mnemoniche, capacità di analisi non articolata o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato. Lacune occasionali nella padronanza della materia, scarsa capacità di sintesi sul concetto stesso di “processo registico” condurranno a voti sufficienti. Saranno valutati negativamente infine candidati/e con importanti lacune formative, espresse con linguaggio inappropriato e incapacità di analisi del fenomeno registico e dei suoi processi.


Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si avvarranno di materiali audio-visivi, fonti cartacee, orali e mediatiche. Verranno regolarmente proposte slides e schematizzazioni di supporto alla lezioni frontali.
Verrà utilizzata in modo regolare e continuativi la piattaforma di e-learning Virtuale per la condivisione dei materiali di studio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Lorenzo Donati

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.