- Docente: Paulina Sabugal Paz
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 23/09/2024 al 25/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: possiede una cassetta di strumenti (concetti, metodi e tecniche d’indagine) relativi agli studi culturali; ha sviluppato le competenze necessarie per progettare, condurre e valutare ricerche empiriche nel campo degli studi culturali, con particolare riguardo alle arti, alla musica e allo spettacolo.
Contenuti
Cosa sono gli studi culturali? È possibile studiare la cultura? Come utilizzare le diverse risorse che ci da l'arte (film, musica, teatro, danza, video, foto, ecc.) per condurre una ricerca con rigore scientifico? Quali fonti sono considerate valide o legittime? Come condurre un'intervista? Cos'è l'osservazione partecipante? A cosa servono le statistiche, i grafici, le tabelle? Queste e altre domande saranno esplorate durante il corso attraverso i testi di autori come Stuart Hall, Clifford Geertz, Sara Ahmed ed Erving Goffman.
Gli studi culturali sono un campo interdisciplinare che esamina le dinamiche politiche della cultura contemporanea (compresa la cultura popolare) e le sue basi storiche. La ricerca sul campo degli studi culturali cerca di indagare come le pratiche culturali siano in relazione con sistemi di potere più ampi associati a categorie sociali come la classe, l'etnia, l'orientamento sessuale, il genere, la religione, l'età, ecc. Gli studi culturali non considerano la cultura come una entità fissa, delimitata e stabile, ma piuttosto come un insieme di pratiche e processi in costante interazione e cambiamento. Gli studi culturali comprendono una serie di prospettive e pratiche teoriche e metodologiche che permettono di esplorare fenomeni estremamente diversi: dalle relazioni amorose su internet, alla musica nelle periferie delle grandi città, dall'aperitivo al bar alla telenovela latinoamericana.
L'obiettivo del corso è quello di creare uno spazio di discussione, esplorazione e analisi in cui gli studenti abbiano l'opportunità di approfondire contesti culturali e socio-politici locali e globali, nonché di combinare risorse artistiche e/o mediali (teatro, danza, film, video, foto, ecc.) con approcci e metodi diversi: studi postcoloniali, marxismo, teoria femminista, teoria politica, storia, filosofia, teoria letteraria, analisi narrativa, teoria dei media, studi cinematografici/video, studi sulla comunicazione, economia politica, studi museali e storia/critica dell'arte.
Il corso sarà diviso in tre parti. Nella prima parte lo studente acquisirà le basi degli studi culturali come campo interdisciplinare e imparerà la pluralità di metodi che lo caratterizza. Verrà analizzata la distinzione tra metodi di ricerca qualitativi e quantitativi, e successivamente verranno analizzati una serie di studi di caso sull'esperienza quotidiana, sul discorso, le immagini, i produttori e i consumatori di cultura, gli oggetti digitali e la memoria.
La seconda parte del corso si concentrerà sull'etnografia come uno dei principali metodi di studio negli studi culturali che implica un meticoloso lavoro sul campo (fieldwork) comprendente la registrazione delle storie di vita, la documentazione dei paesaggi sociali, la convivenza con gli ospiti locali e la conduzione delle interviste. Durante questa parte del corso, avremo l'opportunità di approfondire cosa è l'etnografia e dialogare sia con alcuni testi classici che con i ricercatori che attualmente conducono ricerche sul campo. Gli studenti potranno porre domande e discutere i diversi metodi di ricerca, riflettere su come scegliere un argomento, fare un disegno della ricerca, pensare al rapporto ricercatore-informatore, ecc.
L'ultima parte del corso avrà un carattere pratico. Gli studenti presenteranno una breve proposta di progetto di ricerca, con particolare attenzione alla progettazione e alla metodologia. In questa presentazione, dovranno riflettere su quale/i metodo/i di ricerca sarebbe il più appropriato per affrontare la/e domanda/e di ricerca proposta/e. L'idea è che, durante l'ultima parte del corso, gli studenti possano svolgere la ricerca proposta in piccoli gruppi, in modo da mettere in pratica i concetti appresi in classe e applicare diversi metodi e tecniche per indagare su un fenomeno culturale.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori:
Gobo, G. (2001). Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo etnografico in sociologia. Roma: Carocci.
Testi complementari:
Clifford, J., & Marcus, E. G. (Eds.). (2005). Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell'etnografia (Vol. 10). Roma: Meltemi.
Dal Lago, A. (2016) Gli usi del corpo in etnografia, in "Etnografia e ricerca qualitativa, Rivista quadrimestrale" 3/2016, pp. 387-392, doi: 10.3240/85149
Geertz, C., Bona, E., & Gaion, R. (1998). Interpretazione di culture. Bologna: Il Mulino.
Hall, S. (2006). Il soggetto e la differenza: per un'archeologia degli studi culturali e postcoloniali (Vol. 67). Roma: Meltemi.
Horkheimer, M. & Adorno, T. (1982). L'industria culturale: quando l'Illuminismo diventa mistificazione di massa. Torino: Einaudi.
Ingold, T. (2014). That’s enough about ethnography!. Hau: journal of ethnographic theory, 4(1), 383-395.
Hall, S. (2015). Cultural Identity and Diaspora. In Colonial discourse and post-colonial theory (pp. 392-403). London: Routledge.
Testi etnografici:
Barnao, C. (2008). " No alcol? No party!" Etnografia dei giovani bevitori. Etnografia e ricerca qualitativa, 1(2), 249-276.
Becker, H. S. (2017). Outsiders: studi di sociologia della devianza. Milano: Mimesis. (Capitolo terzo: “Come si diventa consumatori di marijuana” e Capitolo quinto: "“La cultura di un gruppo deviante
Il musicista da ballo”)
Bourgois, P. (2005). Cercando rispetto: drug economy e cultura di strada. Roma: DeriveApprodi.
Magaudda, P., & Santoro, M. (2013). Dalla popular music ai sound studies: lo studio delle culture sonore. Studi culturali, 10(1), 3-12.
Nardini, D. (2021). Il senso del mare. Fenomenologia del surf sulla Gold Coast australiana. Antropologia, 8(2 NS), 127-146.
Metodi didattici
Lezioni frontali con attività seminariali. Verrà utilizzato materiale audiovisivo. Sono previste anche sessioni con relatori ospiti (ricercatori attivi e professori di altre università) che condivideranno le loro ricerche in relazione agli studi culturali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame sarà orale. Per coloro che sostengono l'esame come FREQUENTANTI, dovrete preparare 2 TESTI e il progetto di ricerca fatto durante il corso:
1. Testo obbligatorio
2. Secondo testo (1 etnografico o 1 complementare a scelta)
3. Progetto di ricerca
Per coloro che sosterranno l'esame come NON FREQUENTANTIdovranno preparare 3 TESTI:
1. Testo obbligatorio
2. Testo complementare (a scelta)
3. Testo etnografico (a scelta)
Per i FREQUENTANTI: La ricerca sarà presentata sotto forma di tesina che presenterà il caso di studio, le domande di ricerca, le tecniche e i metodi utilizzati per ottenere i dati, i risultati e le conclusioni. NOTE: Dettagli più precisi sul lavoro finale saranno forniti durante il corso. La tesina sarà consegnata prima dell'esame.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Il materiale di lettura in formato PDF sarà condiviso con gli studenti alla finale corso. Durante le lezioni verranno utilizzati video, immagini e diapositive PPT.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paulina Sabugal Paz