- Docente: Caterina Piccione
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
-
dal 23/09/2024 al 24/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento mira a raggiungere le seguenti competenze da parte degli studenti: - Conoscenza delle tappe fondamentali della storia della regia; - Conoscenza delle principali prospettive storiografiche e critiche degli studi nel campo della regia; - Capacità di utilizzare un metodo di indagine per l'analisi dell’evento registico.
Contenuti
Titolo del corso: L’aria della scena. Dai primordi della regia alle sperimentazioni novecentesche
Il corso offrirà una panoramica del fenomeno registico con particolare attenzione ai momenti cruciali in cui avviene un cambio di paradigma nella concezione dell’evento scenico. Si affronteranno i pionieristici allestimenti dell’Ottocento francese e l’avvento della regia naturalista; ci si soffermerà sulla relazione tra regista e attore nel lavoro di Konstantin Stanislavskij e nell’elaborazione della Übermarionette di Edward Gordon di Craig; si tratteranno il teatro epico di Bertolt Brecht e il teatro della crudeltà di Antonin Artaud. Le lezioni conclusive saranno dedicate alla visione e all’analisi di alcuni lavori di Carmelo Bene con particolare attenzione alla sua sovversiva concezione registica.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
FREQUENTANTI
Il teatro di regia: genesi ed evoluzione (1870-1950), a cura di U. Artioli, Carocci, Roma 2004;
C. Bene, G. Deleuze, Sovrapposizioni, Quodlibet, Macerata 2012;
Dispensa composta da estratti di opere analizzate durante il corso;
Appunti presi a lezione.
NON FREQUENTANTI
Due testi a scelta tra:
R. Alonge, Il teatro dei registi. Scopritori di enigmi e poeti della scena, Laterza, Roma-Bari 2006;
Il teatro di regia: genesi ed evoluzione (1870-1950), a cura di U. Artioli, Carocci, Roma 2004;
F. Perrelli, La seconda creazione. Fondamenti della regia teatrale, Utet, Torino 2005;
R. Tessari, Linee di avviamento alla lettura critica dello spettacolo teatrale, in R. Alonge e R. Tessari, Lo spettacolo teatrale. Dal testo alla messinscena, LED, Milano 1996.
Un testo a scelta tra:
C. Piccione, Non pensare a niente. Carmelo Bene e l’abbandono del soggetto, Mimesis, Milano 2022;
C. Piccione, Martha Graham, Carocci, Roma 2024.
Un testo a scelta tra:
A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino 2000;
C. Bene, G. Deleuze, Sovrapposizioni, Quodlibet, Macerata 2012;
E. G. Craig, L’attore e la supermarionetta, in E. G. Craig, Il mio teatro, a cura di Ferruccio Marotti, Feltrinelli, Milano 1971;
J. Grotowski, Il teatro povero, Bulzoni, Roma 1970;
T. Kantor, Il teatro della morte, ubulibri, Milano 2000.
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali. Verranno analizzati insieme eventi registici attraverso fonti testuali, materiali iconografici e documenti audiovisivi. Verrà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti frequentanti attraverso discussioni in aula. Le lezioni ospiteranno talvolta incontri con artisti e studiosi su temi vicini a quelli trattati nel corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale consisterà in un colloquio orale che verterà sugli argomenti svolti a lezione e sui testi in bibliografia nel caso dei frequentanti; i non frequentanti, invece, si limiteranno ai volumi indicati in bibliografia. Il colloquio comporta un voto in trentesimi (non un’idoneità). Non sono previsti ulteriori elaborati da consegnare prima del colloquio orale di esame. Una frequenza attiva alle lezioni costituisce un fattore rilevante nel processo di apprendimento, perciò influirà anche nella valutazione finale.
Verranno considerati, ai fini della valutazione, il livello di apprendimento delle conoscenze, la capacità di analisi e di sintesi, la visione organica (e non la ripetizione meccanica) dei temi affrontati, la padronanza lessicale ed espressiva, l’originalità nella rielaborazione critica dei contenuti.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni frontali corredate da strumenti video, audiovisivi, materiale iconografico, fonti testuali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Caterina Piccione