- Docente: Sandra Cristino
- Crediti formativi: 2
- SSD: MED/42
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Sandra Cristino (Modulo 1) Michela Carlotti (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze biologiche (cod. 8012)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 27/02/2025 al 07/03/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/03/2025 al 18/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente ha una conoscenza adeguata degli elementi base della gestione, delle metodiche e delle buone pratiche di laboratorio nonché delle norme e tecniche di sicurezza, applicate sia alla ricerca che alla prassi aziendale con particolare riguardo ai diversi fattori di rischio sul lavoro.
Contenuti
Modulo I - 8 ore (Sandra Cristino)
Aspetti legislativi e di sicurezza in igiene e medicina del lavoro. Inquadramento ed evoluzione normativa fino al D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche: introduzione e panorama normativo.
La Valutazione dei rischi - Identificazione dei rischi; gestione del rischio chimico, fisico e biologico. Valutazione dell'esposizione e dati epidemiologici sui rischi in laboratorio.
Processo di Valutazione del rischio: linee guida per stilare un Documento di Valutazione del Rischio (DVR) - Processo di valutazione, gestione e comunicazione – Matrice di valutazione del rischio e algoritmi.
Fattori che possono condizionare l'avvenimento di un infortunio/incidente in laboratorio. Analisi degli incidenti (ETA, FTA).
I soggetti del sistema di prevenzione: Datore di Lavoro, Dirigenti e preposti, lavoratori, RSPP, Medico competente e RLS, ai quali si aggiungono trasportatori, fornitori, installatori, etc.
I concetti di base del sistema della prevenzione e della sicurezza: pericolo, probabilità, danno/magnitudo, rischio e sicurezza dei lavoratori. Il processo di generazione del danno.
Il rischio biologico: Agenti biologici, classificazione, esposizione. Prevenzione del rischio biologico, misure e livello di contenimento nei laboratori; attrezzature di laboratorio: precauzioni e raccomandazioni, buone pratiche di laboratorio e misure di contenimento.
Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) e Individuale (DPI): la protezione degli spazi e dell’ambiente, protezione individuale del corpo, degli occhi, mani, vie respiratorie. Classificazione categorie DPI, scelta e corretta gestione dei DPI.
Informazione, Formazione e Addestramento.
Procedure di sanificazione/pulizia, disinfezione e sterilizzazione in laboratorio. Gestione dei rifiuti di un laboratorio biologico-chimico (classificazione e codici CER).
Documento unico di Valutazione dei rischi Interferenti (DUVRI). Gestione dei rischi interferenti derivanti da appalti ed Enti esterni alle Aziende.
Monitoraggio ambientale e implementazione di piani di campionamento e/o misurazione per l'esposizione a sostanze chimiche, fisiche e biologiche.
Implementazione del Sistema Gestione Qualità all’interno delle Aziende (Norma ISO 9001 -Standard Qualità, ISO 14001- Sistema di gestione ambientale, ISO 45001 - Sistemi di gestione per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, ISO/IEC 17025 - Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura) ed Enti di accreditamento (es. ACCREDIA).
Sorveglianza Sanitaria
Modulo II - 12 ore ed esercitazioni (Michela Carlotti)
Esempi di inquinamento indoor e sistemi di valutazione della qualità microbiologica degli ambienti confinati: esperienze pratiche.
Scheda rischio fisico-chimico e biologico: esempi pratici e stesura di protocolli:
Rischio chimico: definizioni, interazioni e rischi, meccanismi di contaminazione curva dose/effetto, caratteristiche tossicologiche. Il limite di esposizione (TLV STEL, TWA e ceiling). Regolamenti REACH e CLP: etichettatura di sostanze e preparati: simboli di pericolo, frasi di rischio H e consigli di prudenza P.
Sostanze chimiche pericolose e loro catalogazione. Le schede di sicurezza: analisi e lettura interpretativa.
Rischio biologico.
Scheda rischi trasversali ed ubiquitari
Rischio “ambienti di lavoro”: rischio incendio, vie di esodo, luoghi sicuri, illuminazione di emergenza, allarmi e segnaletica di sicurezza. Viabilità aziendale Piani e procedure di emergenza, i comportamenti nella gestione delle emergenze. I rischi psicosociali: inquadramento e misure di prevenzione.
Rischio Elettrico
Rischio da videoterminali
Criteri e metodi di valutazione, individuazione dei rischi, misure di prevenzione e interventi di miglioramento. Analisi e lettura critica di un DVR di un laboratorio di analisi. Sorveglianza sanitaria nella gestione del rischio chimico, fisico e biologico.
Il Ruolo della formazione e informazione.
Scheda Sistema Gestione Qualità (SGQ):
- Principi di base, aspetti e esempi applicativi relativi alla Documentazione del Sistema Qualità: manuale qualità; procedure gestionali, tecniche, operative; registrazioni; riesami della Direzione.
- Definizioni riguardo all'Accreditamento dei laboratori di prova; accreditamento di prove in conformità alla Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025; iter di Accreditamento e suo significato; caratteristiche e principi di base.
Normativa nazionale e internazionale e Linee guida per il rischio chimico, fisico, biologico.
Testi/Bibliografia
Strumenti normativi, slides delle lezioni, schede di approfondimento forniti dal docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali e collegamento in aula ai principali network relativi agli argomenti oggetto del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale
Strumenti a supporto della didattica
Esercitazioni in classe, schede di approfondimento, valutazione dei dati epidemiologici e socio-sanitari relativi alle malattie professionali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Sandra Cristino
Consulta il sito web di Michela Carlotti
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.