94372 - VIOLENZA, GENOCIDI E STRUMENTI DI INTERVENTO

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Cecilia Molesini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Nel corso del XX secolo, violenza e genocidi hanno colpito milioni di civili innocenti, talvolta allo scopo di eliminare, totalmente o parzialmente, gruppi di popolazioni. Il corso mira a fornire le conoscenze per analizzare queste forme di violenza e per interpretare le varie modalità di intervento approntate per fornire un riconoscimento ufficiale alle vittime nonché per giungere alla riconciliazione delle parti in conflitto. Al termine del corso, lo studente possiede capacità di analisi critica e multidimensionale di molteplici contesti storici legati alle situazioni di violenza e genocidi.

Contenuti

Il corso sarà diviso in due parti:

  • Nella prima parte si analizzeranno i concetti di genocidio, pulizia etnica e violenza politica, ricostruendone la genealogia e i relativi dibattiti storiografici.
  • Nella seconda parte il corso si soffermerà su determinati casi di migrazioni forzate e spostamenti di popolazioni che hanno caratterizzato l’Europa del Novecento, con particolare riferimento alle memorie legate alle violenze subite.

Testi/Bibliografia

Le studentesse e gli studenti frequentanti dovranno studiare i contenuti delle lezioni e i due volumi elencati di seguito:

Norman M. Naimark, La politica dell’odio. La pulizia etnica nell’Europa contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2002.

Guido Crainz, Raoul Pupo, Silvia Salvatici (a cura di), Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d’Europa, Roma, Donzelli, 2008.

Le studentesse e gli studenti NON frequentanti dovranno studiare i due volumi elencati di seguito:

Norman M. Naimark, La politica dell’odio. La pulizia etnica nell’Europa contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2002.

Pier Paolo Portinaro, L’imperativo di uccidere. Genocidio e democidio nella storia, Roma-Bari, Laterza, 2017 (Introduzione: da pagina 3 a pagina 49).

Più UN VOLUME a scelta tra i seguenti:

Patrizia Audenino, La casa perduta. La memoria dei profughi nell’Europa del Novecento, Roma, Carocci, 2015.

Guido Crainz, Raoul Pupo, Silvia Salvatici (a cura di), Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d’Europa, Roma, Donzelli, 2008.

Gabriella Gribaudi, La memoria, i traumi, la storia. La guerra e le catastrofi nel Novecento, Roma, Viella, 2020.

Filippo Focardi, Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, foibe, Roma, Viella, 2020.

Cecilia Molesini, Frammenti di Heimat. Storia emotiva dei tedeschi espulsi dopo la Seconda guerra mondiale, Roma, Viella, 2024.

Silvia Salvatici, Senza casa e senza paese. Profughi europei nel secondo dopoguerra, Bologna, Il Mulino, 2008.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà in presenza durante il secondo semestre.

La prima parte del corso prevede lezioni frontali per introdurre le categorie concettuali di base. La seconda parte del corso alternerà le lezioni frontali a una modalità partecipativa da parte delle studentesse e degli studenti, mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento attraverso la presentazione e la discussione di alcuni casi studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il raggiungimento degli obiettivi illustrati nella sezione “contenuti”. Le modalità di verifica prevedono due diversi percorsi per frequentanti e non frequentanti:

  • Frequentanti: una prova scritta alla fine del corso sui contenuti delle lezioni e sui due volumi indicati (La politica dell'odio Naufraghi della pace).
  • Non frequentanti: una prova scritta sui due volumi di N. Naimark e P.P. Portinaro (Introduzione da p. 3 a p. 49) e una prova orale su uno dei volumi a scelta.

Nella formulazione del voto in trentesimi si terrà conto del possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, della comprensione strutturale e storico-contestuale dei temi affrontati. Il raggiungimento da parte delle studentesse e degli studenti di una visione organica dei temi oggetto del corso, la dimostrazione del possesso di un’adeguata padronanza espressiva e di un linguaggio specifico saranno valutati con voti molto buoni o di eccellenza (da 27 a 30). La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico del programma studiato porteranno a valutazioni discrete (da 22 a 26). Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza e comprensione del programma condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza (da 18 a 21). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché scarsa conoscenza, comprensione e incapacità di analisi non potranno che essere valutati negativamente. 

Per sostenere l’esame è necessario iscriversi alla lista tramite il servizio Alma Esami. Studentesse e studenti non iscritti non saranno ammesse/i a sostenere la prova. È altresì necessario che studentesse e studenti iscritte/i, se decidono di non presentarsi all’esame, si cancellino dalla lista d’appello. Si ricorda inoltre che è necessario presentarsi all’appello con le proprie credenziali UniBo e muniti di un documento di riconoscimento.

Studentesse e studenti che hanno inserito l’esame nel piano di studi in anni accademici precedenti sono invitati a contattare la docente per concordare le modalità di svolgimento della prova.

Nota: Studentesse e studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni powerpoint e proiezione di materiale audiovisivo da piattaforme digitali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cecilia Molesini