00815 - PROCEDURA PENALE (P-Z)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Daniele Vicoli
  • Crediti formativi: 15
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Daniele Vicoli (Modulo 1) Silvia Renzetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

La conoscenza del processo penale italiano nei suoi principi basilari (anche di rango costituzionale), nelle sue caratteristiche strutturali e funzionali, nelle sue modalità di svolgimento (ordinarie e speciali), nelle sue implicazioni ordinamentali.

Contenuti

Il programma si sviluppa nell’arco di due semestri, ciascuno dei quali prevede quarantotto ore di lezione. Nel secondo semestre, un modulo di diciotto ore è tenuto dalla prof.ssa Silvia Renzetti.

PRIMO SEMESTRE

Le lezioni del primo semestre, nella parte iniziale, sono dedicate:

  • ai diritti fondamentali della persona, delineati alla luce delle fonti normative di rango primario (Costituzione, CEDU e Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea) che ne impongono la tutela;
  • alle disposizioni costituzionali che regolano l'organizzazione e l'esercizio della giurisdizione penale.

In seguito, dopo un inquadramento sistematico (anche in chiave di ricostruzione storica) dell’attuale modello processuale, vengono esaminate le principali disposizioni codicistiche dedicate ai profili c.d. statici, la cui disciplina è contenuta nei primi due libri del codice:

  • soggetti (giudice; pubblico ministero; polizia giudiziaria; imputato; parte civile e responsabile civile; difensore; persona offesa da reato);
  • atti, con particolare riguardo alle disposizioni degli artt. 111, 111-bis, 114, 125, 127, 129, 133-bis, 133-ter, 134-143 e 177-185 c.p.p.

L’analisi si sposta, quindi, sul processo penale come fenomeno dinamico, che va dalla notizia di reato alla sentenza definitiva.

In particolare, è trattata la fase delle indagini preliminari, ricostruita nella prospettiva delle attività che la caratterizzano fino agli epiloghi decisori, rappresentati dall’alternativa tra archiviazione ed esercizio dell’azione penale.

SECONDO SEMESTRE

Nel secondo semestre, prosegue l’analisi della disciplina processuale c.d. dinamica.

Sono presi in esame i seguenti temi:

  • udienza preliminare (modulo della prof.ssa Silvia Renzetti): finalità, instaurazione, svolgimento, epiloghi decisori e formazione del fascicolo per il dibattimento;
  • procedimenti speciali (modulo della prof.ssa Silvia Renzetti): giudizio abbreviato, c.d. patteggiamento, procedimento per decreto, sospensione del processo con messa alla prova, giudizio immediato, giudizio direttissimo;
  • giudizio dibattimentale di primo grado e prove: c.d. predibattimento, dibattimento con particolare riferimento all’istruzione probatoria e alle disposizioni sulle prove contenute nel libro III del codice di procedura penale nonché alla deliberazione della sentenza, c.d. postdibattimento;
  • misure cautelari personali: tipologia, presupposti applicativi, procedimento applicativo, controlli (revoca/sostituzione e impugnazioni);
  • impugnazioni: regole generali, inquadramento dei mezzi d’impugnazione ordinari (appello e ricorso per cassazione) e, tra quelli straordinari, della revisione e dei rimedi per l'esecuzione delle decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo.

INTEGRAZIONI

Gli studenti che devono integrare crediti mancanti possono concordare con il docente la parte di programma su cui preparare l'esame. La qualità e consistenza del programma integrativo varia in ragione della carriera pregressa che lo studente è in grado di documentare.

STUDENTI ERASMUS E INCOMING

Possono concordare con il docente un programma speciale, calibrato sulle specifiche esigenze di formazione.

TESI DI LAUREA

La tesi di laurea è assegnata all'esito di uno o più colloqui con lo studente finalizzati a definire l'argomento da affrontare.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell'esame, gli studenti possono scegliere, anche alla luce delle indicazioni fornite all'inizio del corso, tra uno dei tre manuali di seguito elencati.

Per ciascuno dei tre manuali sono da studiare le parti espressamente menzionate.

Aa. Vv., Fondamenti di procedura penale, IV ed., Wolters Kluver Cedam, 2023

  • Capitolo I - Sfondi
  • Capitolo II - Modelli e concezioni
  • Capitolo IV - La disciplina costituzionale
  • Capitolo V - Soggetti
  • Capitolo VI - L'atto processuale penale (con particolare riferimento alla Sez. I paragrafi 1, 3, 3.1, 3.2, 4, 5, 7 e alla Sezione III)
  • Capitolo VII - Le prove
  • Capitolo VIII - Le indagini preliminari
  • Capitolo IX - Azione ed inazione
  • Capitolo X - Costituzione delle parti, presenza e assenza dell'imputato, partecipazione dell'imputato (con particolare riferimento ai paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8)
  • Capitolo XI - L'udienza preliminare e l'udienza predibattimentale
  • Capitolo XII - I fascicoli
  • Capitolo XIII - Il dibattimento
  • Capitolo XIV - La modifica dell'addebito
  • Capitolo XV - Rapporti fra procedimenti diversi
  • Capitolo XVI - I procedimenti speciali
  • Capitolo XVII - Le impugnazioni
  • Capitolo XVIII - La tutela cautelare
  • Capitolo XX - L'esecuzione (limitatamente ai paragrafi 1, 2, 3, 4, 4.1, 4.2., 4.3, 4.4)

G. Conso, V. Grevi, M. Bargis, Compendio di procedura penale, XI ed., Wolters Kluwer Cedam, 2023

  • Capitolo I - Soggetti processuali
  • Capitolo II - Atti (con particolare riguardo ai paragrafi 3, 5, 6, 10, 11, 14-17, 32-38)
  • Capitolo III - Prove
  • Capitolo IV - Misure cautelari (si consiglia di leggerlo dopo il cap. V)
  • Capitolo V - Indagini preliminari e udienza preliminare
  • Capitolo VI - Procedimenti speciali
  • Capitolo VII - Giudizio
  • Capitolo VIII - Procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica
  • Capitolo IX - Impugnazioni (con particolare riguardo ai paragrafi 1-11, 13-16, 18-24, 26-34, 38-51, 54)
  • Capitolo X - Esecuzione (limitatamente ai paragrafi 1-3)

G. Lozzi, Lezioni di procedura penale, XVI ed., Giappichelli, 2024

Parte prima

  • Capitolo I - Il processo penale
  • Capitolo III - Il giudice
  • Capitolo IV - Il pubblico ministero
  • Capitolo V - Le parti private
  • Capitolo VI – I rapporti tra giudizio penale e giudizio civile
  • Capitolo VII - L’atto processuale penale

Parte seconda

  • Capitolo I - Il procedimento probatorio
  • Capitolo II - I mezzi di prova
  • Capitolo III - I mezzi di ricerca della prova
  • Capitolo IV – Le misure precautelari e le misure cautelari
  • Capitolo V - Le parti private

Parte terza

  • Capitolo I - Le indagini preliminari
  • Capitolo II - L’udienza preliminare
  • Capitolo III - I procedimenti speciali. Il giudizio abbreviato
  • Capitolo IV - L’applicazione della pena su richiesta delle parti
  • Capitolo V - Procedimento per decreto penale
  • Capitolo VI - Il giudizio direttissimo
  • Capitolo VII - Il giudizio immediato
  • Capitolo VIII - La sospensione del procedimento con messa alla prova
  • Capitolo IX - Il giudizio ordinario
  • Capitolo X - Il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica

Parte quarta

  • Capitolo I - Le impugnazioni in generale
  • Capitolo II - L’appello
  • Capitolo III - Il ricorso per cassazione
  • Capitolo V - La revisione

Parte quinta

  • Capitolo I - Il giudicato penale (limitatamente ai paragrafi 1, 2 e 3)

A prescindere dalla scelta relativa al manuale, è indispensabile la consultazione di un codice di procedura penale nel testo aggiornato alle modifiche legislative.

MATERIALI DIDATTICI

Durante il corso, materiali didattici (slides esplicative e quadri sinottici) sono messi a disposizione degli studenti mediante la piattaforma Virtuale.

Infine, si consiglia (al di fuori, quindi, del programma d'esame) la lettura di G. Giostra, Prima lezione sulla giustizia penale, Laterza, 2020.

Metodi didattici

Le lezioni sono di tipo frontale e si caratterizzano per un’ampia analisi in chiave critica delle disposizioni codicistiche, muovendo dai principi generali per arrivare ai profili di dettaglio dei diversi istituti, con frequenti richiami ai casi giurisprudenziali più significativi (anche al fine di stimolare la riflessione degli studenti in ordine alla soluzione di questioni interpretative controverse).

In questo senso, la frequenza delle lezioni, sebbene non implichi modalità d’esame alternative né in via diretta incida sulla valutazione finale, è fondamentale nell’ottica di cogliere i collegamenti sistematici che sono sottesi all’impianto processuale.

Anche su sollecitazione degli studenti, possono essere organizzate attività formative collaterali alle lezioni (a titolo esemplificativo, assistere allo svolgimento di udienze dibattimentali) e attività seminariali su tematiche ritenute di particolare interesse, utili per un più concreto approccio alla realtà del processo penale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale e verte sugli argomenti trattati nelle parti di manuale indicate nella sezione "Testi/Bibliografia".

Non sono previste prove intermedie o parziali.

La valutazione della prova d'esame è basata sui seguenti criteri:

  • conoscenza dei profili istituzionali e dei concetti fondamentali del diritto processuale penale;
  • capacità di fare riferimento agli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
  • capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • articolazione e accuratezza dell’esposizione;
  • corretto uso del lessico tecnico-giuridico.

A titolo esemplificativo, la graduazione del voto finale risponde ai seguenti parametri:

  • preparazione su un numero molto limitato di argomenti e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • preparazione su un numero limitato di argomenti e capacità di analisi autonoma solo su questioni generiche, espresse correttamente → 20-24;
  • preparazione su un numero ampio di argomenti, capacità di autonomo orientamento nella disciplina e di analisi critica, padronanza della terminologia tecnico-giuridica → 25-29;
  • preparazione esaustiva sulla totalità degli argomenti, capacità di autonoma elaborazione, di analisi critica e di collegamento sistematico, piena padronanza della terminologia tecnico-giuridica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

PROPEDEDEUTICITA'

Il superamento dell'esame di Diritto penale è condizione per essere ammessi alla prova di Procedura penale.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi possono comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Vicoli

Consulta il sito web di Silvia Renzetti

SDGs

Parità di genere Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.