- Docente: Federica Tarabusi
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-DEA/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5727)
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dal 17/09/2024 al 06/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente/ la studentessa: - conosce i principali paradigmi dell’antropologia delle organizzazioni; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica, con particolare riferimento ai servizi e alle politiche sociali; - sa tradurre l’analisi antropologica di concetti quali etnia, nazione, religione e cultura, in una progettazione sociale rivolta ai servizi socio-educativi in contesti ad alta complessità sociale; - è capace di utilizzare il sapere antropologico per una lettura critica dei servizi sociali e socio-educativi con particolare attenzione ai contesti multiculturali; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell’antropologia nella valutazione dei progetti di intervento sociale; - sa interpretare con sensibilità etnografica le informazioni emergenti dall'ambito professionale e dal territorio in cui si situano gli interventi; - è in grado di comunicare le proprie letture dei contesti all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di riferirsi all'approccio etnografico per migliorare l’ascolto e l’interpretazione dei processi comunicativi; - è capace di orientarsi nel sapere antropologico in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici; - sa servirsi della metodologia comparativa ed etnografica propria dell’antropologia per una lettura dei servizi sociali e socio-educativi nei diversi livelli in cui operano; – sa servirsi degli strumenti dell’indagine etnografica per l’analisi della governance dei servizi socio-educativi.
Contenuti
Per frequentare il corso è necessario aver sostenuto l'esame di Antropologia culturale. Il corso offre un'introduzione al contributo antropologico nell’analisi dei servizi territoriali con l’obiettivo di stimolare un approccio critico alle politiche di welfare e di facilitare una traduzione operativa delle competenze antropologiche ed etnografiche nel lavoro sociale ed educativo.
Articolando momenti teorici con esercizi riflessivi e lavori di gruppo, si esamineranno i modi con cui vengono formulate risposte di intervento e costruiti fenomeni sociali nelle pratiche di organizzazioni e istituzioni, caratterizzate da crescente burocratizzazione e da ambigui meccanismi selettivi e redistribuitivi del welfare. Particolare rilievo sarà dedicato, da un lato, a interrogare con sensibilità etnografica le dinamiche sociali e culturali connesse a progetti e azioni di intervento che coinvolgono attori pubblici e del terzo settore; dall’altro lato, l’approccio antropologico fornirà alcune chiavi di lettura per riconoscere le contraddizioni e trasformazioni che chiamano in causa le strutture burocratiche e istituzionali, facilitando una consapevole attenzione sulle forme di esclusione e disuguaglianza che possono innescarsi nell'accesso a diritti sociali.
Durante il percorso, studenti e studentesse frequentanti saranno incoraggiati a presentazioni individuali e di gruppo focalizzate sui possibili usi delle competenze antropologiche ed etnografiche in specifici ambiti progettuali dei servizi socio-educativi (accoglienza di migranti, salute, marginalità sociale, terza età, ecc.)
Testi/Bibliografia
- Riccio B., Tarabusi F., Antropologia ed Etnografia per i servizi socio-educativi, Edizioni Junior-Bambini S.r.l., Reggio Emilia, 2024.
- Gallotti C., Tarabusi F. (a cura di), Antropologia e servizi: intersezioni etnografiche fra ricerca e applicazione, Ledizioni, Milano, 2024
Per gli studenti frequentanti che saranno attivamente coinvolti nelle presentazioni solo cap. 1 + 2 capitoli a scelta del testo curato da Gallotti e Tarabusi
Un testo a scelta fra:
- Dispensa disponibile su Virtuale
- Castellano V. Revolving door. I servizi sociali e la riproduzione delle disuguaglianze a New York, Junior, Bergamo, 2018.
- Dubois V., Il burocrate e il povero. Amministrare la miseria, Misesis, Milano, 2018.
- Herzfeld M., La produzione sociale dell'indifferenza. Esplorando le radici simboliche della burocrazia occidentale, Franco Angeli, Milano, 2022.
- Ong A. Da rifugiati a cittadini, Milano, Cortina, 2006.
- Rimoldi L., Pozzi G. (a cura di), Pensare un'antropologia del welfare. Etnografie dello stato sociale in Italia, Meltemi, Milano, 2022
- Porcellana V. (2022), Antropologia del welfare. La cultura dei diritti sociali in Italia, Ogliastro Cilento, Licosia.
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Quaranta I., Ricca M., Malati fuori luogo, R. Cortina, Milano, 2012
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Saletti Salza C., Famiglie amputate. Le adozioni dei minori dal punto di vista dei rom, CISU, Roma, 2014
Riferimenti bibliografici di approfondimento
Basile D., Viazzo P. (a cura di), Alta tensione. Spazi di confronto tra antropologia e istituzioni, Unicopli, Milano, 2023.
Douglas M. (1990), Come pensano le istituzioni, Il Mulino, Bologna, 1990.
Fassin D., Ripoliticizzare il mondo: studi antropologici sulla vita, il corpo e la morale, Ombre corte, Verona, 2014.
Graeber D. Burocrazia. Perché le regole ci perseguitano e perché ci rendono felici, Il Saggiatore, Milano 2016.
Minicuci M., Pavanello M. (a cura di), “Antropologia delle istituzioni”, Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali, 68, 2010.
Palumbo B., Classificare, agire, disciplinare. Riflessioni critiche su alcune tendenze dell’antropologia politica contemporanea, in “Illuminazioni”, n. 11, 2010, pp. 36-110.
Porcellana V., Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino, Franco Angeli, Milano, 2017.
Severi I., Tarabusi F. (a cura di), I metodi puri impazziscono. Strumenti dell’antropologia e pratiche dell’etnografia al lavoro, Ogliastro Cilento Licosia, 2019.
Tarabusi F. Dentro le politiche. Servizi, progetti, operatori: sguardi antropologici, Guaraldi, Rimini, 2010.
Tarabusi F., Zinn D., eds., (2023), Antropologia e politiche pubbliche: ricerche e prospettive, Rivista di Antropologia Contemporanea, 2.
Zinn D., (2018), Migrants as metaphor. Institutions and integration in south tyrol's divided society, Roma, CISU.
Metodi didattici
Lezioni, lavori di gruppo e discussioni in plenaria, esercizi riflessivi, presentazioni individuali e di gruppo
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova consiste in un colloquio orale finalizzato a verificare le conoscenze e abilità conseguite
Strumenti a supporto della didattica
Ppt delle lezioni, articoli, rapporti di ricerca e altri materiali empirici saranno disponibili nella piattaforma Virtuale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federica Tarabusi
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.