- Docente: Manuela Fabbri
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PED/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 5726)
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dal 16/09/2024 al 20/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce il dibattito sulla società della conoscenza e sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; - sa analizzare nuovi applicativi tecnologici sulla base di modelli didattici problematici; - sa comparare e scegliere tecnologie di mediazione didattica adeguate ai contesti e agli interlocutori con cui opera; - conosce teorie e strumenti interpretativi della comunicazione telematica e sa inserirli in progetti di intervento educativo; - sa partecipare a comunità di apprendimento e a comunità di pratica per approfondire tematiche di interesse professionale; - sa utilizzare strumentazioni informatiche per documentare e aggiornare il proprio bagaglio professionale; - sa collocare le prospettive complessive del social networking nel quadro degli scenari di una educazione attiva e co-costruttiva; - sa affrontare le nuove strumentazioni in chiave di un'educazione ai media critica e consapevole.
Contenuti
Il corso colloca il problema delle tecnologie educative nel dibattito contemporaneo sulla profonda trasformazione degli strumenti della comunicazione educativa e della mediazione didattica all'interno di una complessiva dilatazione e ridefinizione della concezione stessa di formazione. Nell’attuale società post-mediale i media costituiscono un elemento fortemente strutturale all’interno delle diverse dimensioni dell’esistenza, incidendo sui processi di significazione della realtà e di costruzione identitaria individuale e sociale. In questo contesto, si analizzano criticamente l’insieme delle opportunità strumentali e metodologiche che gli educatori e le educatrici sociali e culturali possono utilizzare per esercitare il loro diritto‑dovere di scelta in funzione della qualità degli obiettivi dei servizi e dei progetti per i quali operano e dei contenuti specifici del loro programma formativo.
A partire da una ricognizione generale sui diversi modelli interpretativi delle tecnologie educative, il corso si propone nello specifico di:
a) analizzare le principali linee evolutive del dibattito pedagogico-didattico sulla diffusione dei media digitali e sociali, così come dei sistemi di Intelligenza Artificiale Generativa, per valutarne l’impatto sulla vita quotidiana, giungendo alla formulazione di un modello didattico problematico in un’ottica di New Media Literacy;
b) individuare le nuove prospettive di professionalità didattica per educatori ed educatrici chiamati a muoversi consapevolmente nel panorama complesso delle nuove tecnologie e dell’IA;
c) conoscere e utilizzare i principali framework sulle competenze digitali (DiGComp 2.2; DigCompEdu) per la formazione di cittadini attivi e responsabili, considerando anche le nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale;
d) progettare interventi educativi ed artefatti digitali indirizzati a diverse utenze che abbiamo come finalità l'acquisizione di un uso responsabile e consapevole dei media in un’ottica di New Media Literacy;
e) conoscere e utilizzare la metodologia dell’Approccio Trialogico all’Apprendimento (Paavola, Hakkareinen, 2005) che pone l'enfasi sui processi intenzionali di costruzione collaborativa di conoscenza all’interno di ambienti digitali finalizzati alla costruzione di artefatti digitali, in vista di sviluppare competenze necessarie per affrontare le sfide della società della conoscenza.
N.B.: Gli studenti e le studentesse frequentanti, suddivisi in gruppi, si cimenteranno in attività di gruppo, partendo da argomenti educativi di loro interesse, riflettendo e progettando interventi educativi ed artefatti digitali indirizzati a diverse utenze. Nel corso delle prime lezioni, ciascuno/a sceglierà il proprio gruppo di lavoro. Verranno forniti ambienti digitali utili per il lavoro collaborativo e indicato il 'peso' delle attività didattiche pratiche di gruppo sulla votazione finale.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti:
- PDF/slide caricate sulla piattaforma come supporto alle lezioni in aula;
- Rivoltella, P.C. (2020). Nuovi Alfabeti. Educazione e culture nella società post-mediale. Scholè, Brescia (solo: Introduzione, cap 2; cap. 3, Conclusione).
- Cesareni, D., Ligorio, M.B., Sansone, N. (2018). Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
- Fabbri M. (2020).Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277
- Fabbri, M., Soriani A. (2021). Le sfide della scuola in una società complessa: educare alla cittadinanza digitale per la costruzione di una cultura della democrazia, PEDAGOGIA OGGI, 19, pp. 54-63. https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siped/article/view/5187/4449
Studenti non frequentanti
Oltre al programma sopra esposto, uno dei seguenti testi:
- Ingrosso, P., Ferrari, L. (a cura di) (2024). “COO.DE” Cooperative Digital Education. Erickson, Trento.
- Jenkins, H. (2010). Culture partecipative e competenze digitali. Guerini Studio, Milano.
- Ranieri, M. (2020). Tecnologie per educatori socio-pedagogici. Metodi e strumenti. Carocci Faber, Roma.
N.B.: Gli studenti non frequentanti non dovranno studiare le slide caricate sulla piattaforma come supporto alle lezioni in aula;
Per gli studenti aderenti al programma Erasmus presso Unibo: l'esame sarà orale, stesso giorno e stessa aula degli appelli scritti, sui seguenti materiali:
- Fare e collaborare. L'approccio trialogico nella didattica. Milano, Franco Angeli (solo da pag. 13 a pag. 82, ovvero cap 1, cap 2, cap 3, cap 4, cap 5).
- Fabbri M. (2020).Preadolescenti onlife: educare alla cittadinanza digitale, «METIS», 10, pp. 139-161. In: http://www.metisjournal.it/index.php/metis/article/view/370/277
- Fabbri, M., Soriani A. (2021). Le sfide della scuola in una società complessa: educare alla cittadinanza digitale per la costruzione di una cultura della democrazia, PEDAGOGIA OGGI, 19, pp. 54-63. https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/siped/article/view/5187/4449
Inoltre, gli studenti Erasmus che risultano frequentanti, porteranno all'esame anche l'attività individuale (vedi Forum) e di gruppo, insieme alle slide presentate a lezione e a disposizione su Virtuale e nella cartella del proprio gruppo.
Metodi didattici
Lezione frontale partecipata, approccio all’apprendimento attivo e co-costruito tramite lavoro di gruppo, discussioni, seminari su argomenti di interesse degli studenti e delle studentesse.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti:
L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" e "domanda aperta" sui testi d'esame della durata di 60 minuti e, per gli studenti frequentanti, sui contenuti trattati a lezione. Ogni risposta verrà valutata in trentesimi secondo i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale, completezza.
Concorrerà alla valutazione finale anche la valutazione delle attività laboratoriali svolte in presenza durante le lezioni. Oltre a criteri quali pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza, verranno valutate anche la capacità di analisi critica, la capacità di rielaborazione, riflessione sull’esperienza, la capacità di collaborare e cooperare in gruppo.
Studenti non frequentanti:
L'esame consisterà in una prova scritta, a modalità "saggio breve" sui testi d'esame della durata di 60 minuti. Le prove d'esame verranno valutate considerando i seguenti criteri: pertinenza, chiarezza argomentativa, appropriatezza lessicale e completezza.
Studenti programma Erasmus:
Per gli studenti che partecipano al programma Erasmus la prova potrà essere orale.
Strumenti a supporto della didattica
Piattaforma Virtuale per erogazione di materiali testuali, multimediali, audiovisuali, presentazione di attività individuali e di gruppo; Web Forum; Google Suite per creazione di una cartella di lavoro per ciascun gruppo per archiviazione materiale e scrittura collaborativa (wiki); Piattaforma Microsoft Teams per lezione in plenaria e lavoro di gruppo online tramite predisposizione di una stanza per ciascun gruppo; uso di siti web interattivi e applicazioni quali Mentimeter, Padlet, etc.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Manuela Fabbri
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.