- Docente: Marco Veglia
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Lettere (cod. 8850)
Valido anche per Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)
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dal 17/09/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente, attraverso la lettura diretta di alcuni testi, possiede una buona conoscenza dello svolgimento della letteratura italiana, un buon senso critico e una buona capacità di scrittura ed è in grado di esercitare buone capacità di comprensione, di analisi e di interpretazione critica sui testi che rappresentano la tradizione letteraria italiana, applicando in autonomia la metodologia appresa.
Contenuti
1. Corso di lezioni
Il corso si suddivide in una parte istituzionale (A), dove il docente tratterà questioni, problemi di metodo critico e interpretativo relativi a opere e autori presenti nel programma, nonché in una parte monografica (B), dedicata al tema: Nei labirinti d'Amore: salvezza, follia, felicità. Percorsi ed esempi della rappresentazione dell'Amore da Dante a Tasso.
La parte A e la parte B, tuttavia, verranno fattivamente a coincidere, nel senso che il percorso istituzionale (A) sarà considerato attraverso alcuni esempi che ne consentano un approfondimento monografico (B).
Verranno letti a lezione i seguenti testi (che saranno messi a disposizione degli studenti su "Virtuale"):
Dante: Purg. XXIV per la definizione di stilnovo (colloquio tra Dante e Bonagiunta), Vita Nova e poesia stilnovistica (Donne ch'avete intelletto d'amore, Tanto gentile, Amore e 'l cor gentile), le "rime petrose" (in particolare Amor, tu vedi ben), Inf. II, V, X, XV (per le "metamorfosi" di Beatrice rispetto alla sua rappresentazione precedente), Purg. XVI-XVII-XVIII (libero arbitrio e definizione dell'amore), XXX-XXXI (ripensamento della poesia e dell'amore), Par. XXX-XXXI; Petrarca, Canzoniere (1 e 70); Boccaccio, Introduzione al Decameron, Introduzione alla Quarta Giornata, quindi IV-V Giornata (per intero), novella VIII 7, X Giornata del Decameron (le novelle 5-10)*;Boccaccio, Corbaccio (§§ 118-132); Lorenzo il Magnifico, Canti carnascialeschi (le canzoni dei Pianeti e di Bacco); Machiavelli, Mandragola (atto IV); Ariosto, Orlando Furioso (canti 23 ); Tasso, Gerusalemme Liberata, canto XII. Per un ulteriore approfondimento, avremo modo di leggere Foscolo, l'esordio dell'Ortis, Leopardi, Ad Angelo Mai; Manzoni: dai Promessi sposi, capp. IX e X (per Gertrude).
Di questo percorso, che si snoda fin dai primi secoli, gli studenti dovranno conoscere il quadro storico-critico attraverso uno dei manuali indicati in bibliogtrafia.
Agli studenti frequentanti si richiede lo studio dei testi (che verranno caricati su "Virtuale"), nonché degli appunti presi a lezione e di un'opera a scelta tra Corbaccio, Mandragola e Ortis;gli studenti non frequentanti dovranno invece, oltre ai testi che troveranno su "Virtuale", studiare per intero due opere tra quelle ora ricordate.
2. Studio individuale
Gli studenti, attraverso i manuali e i testi indicati al punto 2 della sezione 'Testi/Bibliografia', affronteranno lo studio della storia della letteratura italiana dalle origini fino al Rinascimento.
Testi/Bibliografia
1. Corso di lezioni
Appunti delle lezioni e materiali didattici disponibili online attraverso la piattaforma Virtuale.
2. Manuali e testi per la parte istituzionale (A):
2.a) Manuali: Alfano-Italia-Russo-Tomasi, Profilo di Letteratura italiana. Dalle origini a fine Ottocento, Milano, Mondadori, 2021 (volume unico: la parte da studiare giunge fino al Tasso, p. 385); oppure L. Chines, Glossario dei termini metrici e retorici (disponibile su Virtuale) e l’antologia curata da Anselmi-Chines-Bernardi-Di Franco-Severi, Leggere i classici italiani. Un’antologia, Bologna, Pàtron, 2019, fino a p. 99 (Torquato Tasso compreso).
2.b) Testi (le “letture critiche consigliate” accanto a ciascun testo non sono obbligatorie):
Dante Alighieri, Vita Nova (lettura integrale; edizione con commento consigliata: Carrai, Rizzoli, 2009; Inferno (lettura integrale, o, in alternativa, 33 canti della Commedia, equamente divisi tra Inferno, Purgatorio e Paradiso: in questo caso, l'elenco verrà fornito dal docente al principio delle lezioni); edizioni con commento consigliate: G. Inglese, Carocci, 2024; Chiavacci Leonardi, Mondadori, 2005 (e successive rist.), M.Veglia - A.M. Mangini, Feltrinelli, 2024 (in uscita). Letture critiche consigliate: E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 2005; E. Pasquini, Vita di Dante. I giorni e le opere, Milano, Rizzoli, 2006; G. Ledda, Dante, Bologna, Il Mulino, 2008.
F. Petrarca, Canzoniere, liriche I, III, V, XI, XVI, XXXV, LII, LXI, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXIX, CXXXIV, CXXXVII, CCLXXII, CCCII, CCCXXXIII, CCCXXXVI, CCCLXVI; edizioni commentate consigliate: Vecchi, Bur, 2012; Santagata, Mondadori, 1996 (2004 2a ed.); letture critiche consigliate: L. Chines, Petrarca, Bologna, Pàtron, 2017;
G. Boccaccio, Decameron, trenta novelle (l'elenco verrà fornito dal docente al principio delle lezioni); edizioni commentate consigliate: Veglia, Feltrinelli, 2020; Quondam – Fiorilla – Alfano, Bur, 2013; letture critiche consigliate: F. Bausi, Leggere il Decameron, Bologna, il Mulino, 2017; facoltativa, ma consigliata, la lettura del Corbaccio, a cura di G. Padoan, Milano, Mondadori, 1994 (disponibile online nel sito dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio o sul sito della Biblioteca Italiana).
Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato (L'inamoramento de Orlando), Libro I, canti I e II, ; edizioni commentate consigliate: a cura di A. Canova, Milano, BUR, 2011; lettura critica consigliata: Tiziano Zanato, Boiardo, Roma, Salerno, 2015.
N. Machiavelli, Il principe (lettura integrale); edizioni commentate consigliate: Anselmi-Varotti, Bollati Boringhieri, 1992; G. Inglese, Einaudi, 2005; R. Ruggiero, Bur, 2008; letture critiche consigliate: R. Bruscagli, Machiavelli, Il Mulino, 2008; G.M. Anselmi, N. Bonazzi, Niccolò Machiavelli, Le Monnier, 2011; facoltative, ma consigliate, le letture di N. Machiavelli, Mandragola, a cura di P. Stoppelli, Milano, Mondadori, 2016; F. Guicciardini, Ricordi (ed. consigliate: a cura di E. Pasquini, Milano, Garzanti, 2003, oppure a cura di C. Varotti, Roma, Carocci, 2013; disponibile anche sul sito della Biblioteca Italiana, secondo il testo dell'edizione critica di Raffaele Spongano del 1951).
L. Ariosto, Orlando furioso, canti I, XII, XXIII, XXXIV; edizione commentata consigliata: Bigi - Zampese, Milano, Bur, 2015; letture consigliate: S. Zatti, Leggere l’Orlando furioso, Bologna, il Mulino, 2016; C. Dini, Ariosto. Guida all’Orlando furioso, Roma, Carocci, 2001;
T. Tasso, Gerusalemme liberata, canti I, XII, XVI; edizione commentata consigliata: a cura di F. Tomasi, Milano, Bur, 2009; letture critiche consigliate: M. Residori, Tasso, Bologna, Il Mulino, 2009; G. Alfano, Torquato Tasso, Firenze, Le Monnier, 2010;
3. Testi per la parte monografica (B):
Gli studenti frequentanti, come indicato più sopra, dovranno conoscere i testi letti in aula e gli appunti presi durante le lezioni. Dovranno inoltre studiare un'opera a scelta tra il Corbaccio, la Mandragola e l'Ortis. Gli studenti non frequentanti dovranno studiare due opere tra quelle appena elencate. A disposizione di tutti gli studenti, come possibile approfondimento verranno caricati su Virtuale alcuni saggi di approfondimento.
Studenti non frequentanti
Agli studenti non frequentanti si richiede lo studio manualistico indicato al punto 2 a, lo studio dei testi indicati nella sezione 2b , per il punto 3, di due opere integrali tra quelle toccate a lezione.
Metodi didattici
- Lezioni frontali. Per le caratteristiche del corso, che si fonda sul dialogo con i testi, è auspicabile un'ampia partecipazione degli studenti.
- Prima di affrontare un testo, una o più lezioni saranno dedicate alla presentazione dell'autore e dell'opera.
- Prima di ciascuna lezione, quindi in chiusura della lezione precedente, gli studenti sono invitati a chiedere su quale testo si terrà la seguente lezione. E' opportuno che gli studenti abbiano con sé a lezione il testo del quale si dibatte.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso prevede una prova scritta e un esame orale.
- La prova scritta ha una durata di due ore; richiederà l’analisi di testi previsti dal programma dal punto di vista tematico, formale e storico-letterario. I testi saranno accompagnati da alcune domande finalizzate a valutare la conoscenza di nozioni fondamentali di storia della letteratura, metrica, retorica, filologia. La prova scritta deve essere sostenuta prima dell'esame orale. Tuttavia, l'esito insufficiente dello scritto non preclude la possibilità di sostenere l'orale. Verranno valutate: la correttezza delle risposte, l'adeguatezza del registro linguistico, la struttura e l'efficacia dell'argomentazione, la qualità dell'analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della critica letteraria. Alla preparazione della prova scritta sono dedicate specifiche lezioni del corso e seminari nei quali saranno proposte tracce da svolgere a titolo di esercitazione propedeutica.
Per la preparazione della prova scritta e, in generale, per la preparazione della parte istituzionale, sarà attivato un seminario.
In casi particolari (ad esempio, studenti stranieri): è consentito sostituire la prova scritta con una tesina di circa 3000 parole il cui argomento deve essere concordato con il docente.
- L'esame orale consiste in colloquio della durata di circa 30 minuti sui contenuti del programma. Verranno valutate: la qualità dell'espressione orale, la capacità di analisi critica, la conoscenza dei contenuti previsti dal programma e dei metodi della critica letteraria. La parte del programma relativa alle lezioni (punto 1) e la parte generale (punto 2) possono essere affrontate in un unico esame orale, oppure, se lo studente preferisce, in due diversi appelli.
Criteri di valutazione: Per ottenere un voto complessivo tra il 27 e il 30 e lode studentesse e studenti dovranno: saper analizzare approfonditamente il testo letterario seguendo le indicazioni metodologiche acquisite a lezione (o, per i non frequentanti, con la lettura di manuali e testi critici); possedere e sapere comunicare una visione organica dei temi affrontati a lezione e/o studiati sui manuali e i testi critici in bibliografia (soprattutto per i non frequentanti); dimostrare una eccellente capacità di espressione e argomentazione orale e scritta; servirsi con competenza del linguaggio tecnico della filologia e della critica letteraria. Una votazione complessiva tra il 23 e il 26 sarà attribuita a coloro che dimostreranno (oralmente e per iscritto): una buona conoscenza del programma; la capacità di svolgere un’analisi dei testi complessivamente corretta, anche se segnata da alcune imperfezioni di metodo e contenuto; una buona proprietà di linguaggio con qualche incertezza nell’esposizione e/o imprecisione nell’uso del linguaggio tecnico. Una conoscenza accettabile ma sommaria del programma, una comprensione superficiale dei testi, una limitata capacità di analisi e un’espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni appena sufficienti (tra il 18 e il 22). Scarsa conoscenza dei testi critici e letterari, inadeguata capacità di analisi; espressione scritta e orale scorretta o inappropriata daranno luogo a una valutazione negativa.
Strumenti a supporto della didattica
· Seminari
· Presentazioni, ove sia ritenuto necessario, PowerPoint
· Piattaforma e-learning 'Virtuale' (per i testi e i saggi di approfondimento).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Veglia