- Docente: Mauro Ursino
- Crediti formativi: 9
- SSD: ING-INF/06
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Moduli: Mauro Ursino (Modulo 1) Simone Furini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale in Biomedical Engineering (cod. 9266)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/02/2025 al 09/06/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 27/02/2025 al 05/06/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente ha le conoscenze di base e sa utilizzare gli strumenti teorici e pratici essenziali per l’analisi modellistica dei fenomeni e dei processi biofisici fondamentali e per la comprensione del comportamento dei sistemi biologici complessi. In particolare è in grado di: - descrivere i principali fenomeni e processi biofisici mediante modelli matematici. - analizzare le principali proprietà dei modelli matematici lineari, nel dominio dei tempi e delle frequenze, anche con riferimento ai problemi di regolazione e controllo. - analizzare le principali proprietà dei modelli matematici non lineari. - studiare il comportamento di un sistema biologico complesso mediante simulazione numerica. - comprendere il ruolo dei modelli matematici in diversi contesti fisiologici. Lo studente è inoltre in grado di esaminare criticamente la funzione e il ruolo dei modelli in diversi ambiti teorici e applicativi legati alla medicina e biologia.
Contenuti
Teoria dei modelli
Principi generali sulla costruzione e validazione dei modelli matematici in fisiologia e biologia.
I sistemi lineari - Sistemi di equazioni differenziali. I modelli lineari: il moto libero e il moto forzato. La matrice di transizione. La soluzione nel caso di sistemi lineari tempo-invarianti: la matrice di trasferimento. La stabilità nei sistemi dinamici. Stabilità ingresso limitato uscita limitata e stabilità dei punti di equilibrio. Il caso dei sistemi lineari tempo invarianti: poli e autovalori. La classificazione del punto di equilibrio di un sistema lineare del secondo ordine: fuoco, nodo, sella, punti degeneri. I sistemi lineari in retroazione. Effetto della retroazione sulla funzione di trasferimento e sul piazzamento dei poli. Il criterio di Nyquist e relativi esempi. L'effetto dei ritardi puri sulla stabilità
Sistemi non-lineari – Effetto delle non-linearità e linearizzazione nell'intorno dei punti di equilibrio. Il teorema di Hartman-Grobman. Esempi di sistemi non lineari a una dimensione. Principali tipi di biforcazione: nodo-sella, transcritica, a forcone. Sistemi non lineari del II ordine. I sistemi conservativi. Cicli limite e relativi teoremi. L'oscillatore di Van der Pol. La biforcazione di Hopf. Cenni a dinamiche di ordine superiore al secondo. Il caos deterministico. Le equazioni di Lorentz e di Rossler.
Dinamica delle popolazioni . L'equazione logistica. La dinamica di due popolazioni in antagonismo. Il problema preda-predatore. Le equazioni di Lotka-Volterra. Equazioni preda-predatore in presenza di cinetiche del tipo Michaelis-Mentis. Considerazioni sulle soluzioni trovate nei vari casi.
Sistemi fisiologici:
Modello della dinamica cardiovascolare integrato dal controllo barocettoriale. Effetto del controllo sulla pressione arteriosa sistemica e sulla gittata cardiaca.
Modello dello scambio di soluti fra fluido intracellulare ed extracellulare. Il controllo della concentrazione attraverso dialisi. Modello lineare e modello non lineare (effetto dell'osmosi e della variazione dei volumi).
Modello della meccanica ventilatoria, con ventilazione libera e forzata. La ventilazione alveolare e lo spazio morto. Effetto della frequenza e dell'ampiezza del respiro.
Modello dello scambio dei gas negli alveoli e nel tessuto. Il controllo chemocettoriale della ventilazione. Le oscillazioni di Cheyne-stokes.
Elettrofisiologia cellulare. Il potenziale di membrana all'equilibrio e il potenziale di Nernst. L'analogo elettrico della membrana cellulare.
La cellula eccitabile. Descrizione dei canali ionici “voltage dependent” e l'esperimento a blocco di voltaggio. Le equazioni di Hodgkin-Huxley e l'assegnazione dei parametri. La genesi del potenziale d'azione.
Esercitazioni
Il corso è integrato da esercitazioni in linguaggio MATLAB. In particolare, vengono realizzati simulatori di molti dei modelli fisiologici e di popolazione descritti durante il corso, per studiarne il comportamento attraverso analisi “in silico”.Testi/Bibliografia
Dispense fornite dal docente. Questo materiale sarà caricato sulla piattaforma per il repository del materiale didattico messo a disposizione dall'Università.
I testi seguenti possono servire per eventuali approfondimenti successivi all'esame:
S. H. Strogatz, “Nonlinear dynamics and chaos : with applications to physics, biology, chemistry and engineering “, Cambridge (MA) : Westview press, 2000.
J. Keener, J. Sneyd, “Mathematical Biology I: Cellular Physiology”, Springer, 2009.
J. Keener, J. Sneyd, “Mathematical Biology II: Systems Physiology”, Springer, 2009.
M. C. K. Khoo, “Physiological Control Systems: analysis, simulation and estimation”, Wiley, 1999.,
P. Dayan, L.F. Abbott. “Theoretical Neuroscience. Computational and Mathematical Modeling of Neural Systems”. The MIT Press, London, England, 2001.
Metodi didattici
Il corso e articolato in lezioni ex-cathedra ed esercitazioni al computer mediante l'uso del linguaggio di programmazione MATLAB. Le lezioni si propongono di fornire allo studente le conoscenze teoriche sui modelli lineari e non-lineari, e le conoscenze su importanti modelli usati in fisiologia e biologia, e di renderlo consapevole dei pregi e limiti di ciascuna tecnica. Le esercitazioni si propongono di fornire allo studente la capacità di simulare tale modelli e di analizzarne il comportamento ‘in silico'.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, [https://elearning-sicurezza.unibo.it/] in modalità e-learning.
La frequenza alle lezioni e fortemente consigliata sia per le lezioni ex-cathedra sia per le esercitazioni in matlab, poiché tutti gli aspetti forniti nei materiali didattici vengono approfonditi e commentati in dettaglio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di fine corso è basato su una prova scritta (durata complessiva 160 minuti circa) in lingua inglese. La prova scritta consiste in un esercizio sui modelli lineari + un esercizio sui modelli non lineari (120 minuti) e alcune domande sugli aspetti teorici e/o sui modelli fisiologici trattati a lezione (40 minuti).
E' ammesso l'uso di calcolatori portatili per eseguire i calcoli durante la prova scritta.
L'esame si propone di valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici e in particolare:
- la conoscenza dei principali strumenti per l'analisi dei modelli lineari;
- la conoscenza dei principali strumenti per l'analisi dei modelli non lineari;
- le principali tecniche di controllo di un sistema fisiologico;
- la conoscenza di alcuni importanti modelli fisiologici;
- la capacità di simulare i modelli al computer e analizzarne i risultati.
Per la lode è necessario avere svolto l'intero compito senza errori e avere dimostrato una ottima padronanza della teoria e dei modelli fisiologici analizzati. Il voto è scalato progressivamente sulla base del numero di errori commessi e sulla base della loro gravità concettuale.
In caso di esito sufficiente, è possibile rifiutare il voto una sola volta.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna a gesso, document camera, videoproiettore.
Dispense fornite dal docente. Fotocopie di immagini relative ai sistemi fisiologici.
Laboratorio di personal computer.
Software MATLAB , presso il laboratorio di personal computer, per lo svolgimento di esercitazioni al computer.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mauro Ursino
Consulta il sito web di Simone Furini