93691 - TECNICA URBANISTICA CON LABORATORIO M

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Simona Tondelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: ICAR/20
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Simona Tondelli (Modulo 1) Angela Santangelo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura (cod. 5697)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le problematiche della città contempoeranea e dello sviluppo urbano sostenibile; conosce gli strumenti per affrontare la rigenerazione in ambito urbano e rurale, con particolare attenzione al tema dei cambiamenti climatici, dei rischi naturali ed antropici, della mobilità sostenibile. E' in grado di formulare strategie di pianificaizone e progetti operativi che tengano in considerazione sia delle caratteristiche ambientali, sociali ed economiche del territorio su cui opera, sia degli effetti attesi in termine di qualità della vita e benessere dei suoi abitanti.

Contenuti

1. Lezioni ex-catedra + esercitazioni (60+20 ore)
Le lezioni teoriche saranno integrate da seminari cui saranno invitati professionisti e tecnici della pubblica amministrazione, con lo scopo di illustrare casi applicati, e da proiezioni di film e documentari sui temi trattati a lezione rispetto ai quali sarà richiesto a studentesse e docenti di argomentare i temi trattati con riferimento alle conoscenze apprese durante le lezioni frontali.

Temi emergenti della pianificazione urbanistica e territoriale- 3 CFU

Richiami ai livelli di pianificazione a ai diversi strumenti di pianificazione, generali e di settore.

Cambiamenti climatici: politiche urbane e territoriali per l'adattamento e la mitigazione.

Contenimento del consumo di suolo e servizi ecosistemici.

Nuovi paradigmi: tecnologie e sviluppo urbano, salute urbana, economia urbana circolare.

Povertà energetica, transizione energetica e comunità energetiche.

Housing affodability: la domanda abitativa e l'edilizia sociale.

La valutazione di piani e programmi: Vas e Valsat. Riferimenti alla normativa comunitaria, nazionale e regionale. Il monitoraggio.

Pianificazione d'area vasta - 3 CFU

Brevi richiami alle prime esperienze di pianificazione d'area vasta in Italia.

Piano territoriale regionale e piano territoriale paesistico regionale.

Il sistema delle aree protette.

Piano territoriale di Area Vasta. Piano Strategico Metropolitano, Piano Territoriale metropolitano. 

Il rapporto urbano/rurale e la rigenerazione delle aree interne.

Turismo e sviluppo territoriale.

Pianificazione di settore - 2 CFU

La pianificazione delle aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA).

Piani di settore: la pianificazione integrata trasporti-territorio. Intermodalità, mobilità dolce. Piani dei trasporti.

Vulnerabilità sismica urbana. Piani di protezione civile.

Prevenzione del rischio negli strumenti di pianificazione territoriale e urbana.

 

2. Laboratorio progettuale (4 CFU, 60 ore)

Il laboratorio consiste nella elaborazione di una proposta progettuale relativa alla pianificazione di area vasta, eseguita in gruppi di lavoro che saranno fissati dalle docenti e dalle tutor in base alla numerosità degli studenti e alla complessità delle tematiche da affrontare. Si chiederà di sviluppare una proposta di analisi delle caratteristiche di un contesto territoriale provinciale e di elaborare strategie e obiettivi per la sua pianificazione. L'attiviità si concluderà con l'identificazione di indicatori e modalità per il monitoraggio in itinere delle strategie proposte.

L'attività prevede revisioni parziali dello stato di avanzamento, organizzate sotto forma di workshop collettivo, durante le quali ciascun gruppo presenterà il proprio lavoro e lo discuterà collettivamente insieme al docente e ai tutor. Il laboratorio si concluderà con la presentazione degli elaborati richiesti.

Testi/Bibliografia

Presentazioni illustrate durante le lezioni, che possono essere integrate con i seguenti testi:

Borghi E., (2017) Le aree interne e la questione territoriale. Donizelli, Roma.

De Luca G. e Moccia F. Domenico (a cura di, 2017), Pianificare le città metropolitane in Italia. Interpretazioni, approcci, prospettive. Inu Edizioni, Roma

Hall, P., (1992), Urban and Regional Planning. Routledge, London and New York

Parson, C. K. and Schuyler, D. (2002), From Garden City to Green City. The John Hopkins University Press, Baltimore and London

Steiner, F. (2004), Costruire il paesaggio. Un approccio ecologico alla pianificazione. McGraw-Hill, Milano 

Metodi didattici

Il programma del corso si articola in due parti: la parte teorica e il laboratorio progettuale.

1. PARTE TEORICA

Il corso affronta la pianificazione e gestione di sistemi territoriali complessi, esaminando i problemi di analisi dell'ambiente naturale e costruito e le tecniche di elaborazione degli strumenti di pianificazione generali e settoriali, alle diverse scale, con particolari approfondimenti alla scala dell'area vasta. La trattazione teorica dei principi e delle regole svolta nelle lezioni frontali è completata da seminari con la proiezione di documentari e film e la partecipazione di esperti (professionisti e operatori della pubblica amministrazione), con la presentazione di piani e la discussione di casi e buone pratiche.

2. LABORATORIO PROGETTUALE.

Il progetto annuale del corso viene svolto in gruppi di lavoro sotto la supervisione delle docenti e di due tutor didattici. L'esito del lavoro è rappresentato da una proposta progettuale di pianificazione di area vasta

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione comprende la valutazione dell'attività di progetto e dell'esame orale individuale.

La valutazione dell'attività di progetto è di gruppo ed è data dalla media delle valutazioni intermedie e della valutazione della consegna definitiva degli elaborati finali.

La partecipazione ai seminari (intermedi e finale) è condizione necessaria affinché gli studenti possano sostenere la prova orale. I seminari hanno lo scopo di concludere le fasi di lavoro e sono organizzati come una “revisione collettiva”, e dunque come occasione di confronto e di discussione.

La consegna finale degli elaborati grafici deve essere effettuata obbligatoriamente prima dell’esame orale, secondo le scadenze comunicate.

L’esercitazione verrà valutata secondo una scala di giudizi in decimi e sarà determinante per la valutazione finale dell’esame orale (si veda la tabella seguente)

10 - 9 voto finale massimo 30L

8,5 - 8 voto finale massimo 30

7,5 - 7 voto finale massimo 28

6,5 - 6 voto finale massimo 26

< 6 insufficiente.

L'esame orale individuale consiste in una prova orale relativa agli argomenti trattati nelle lezioni.

L'esame orale sarà valutato sulla base dei seguenti aspetti:

- Acquisizione dei contenuti e dei metodi relativi ai temi trattati a lezione

- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro

- Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti

-Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico

Strumenti a supporto della didattica

Slide utilizzate a supporto delle lezioni, link a esempi di piani, esempi di casi nazionali e internazionali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simona Tondelli

Consulta il sito web di Angela Santangelo