- Docente: Marco Santoro
- Crediti formativi: 6
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media (cod. 5698)
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dal 13/02/2025 al 21/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende offrire gli strumenti metodologici per analizzare il giornalismo come istituzione e come occupazione in modo da mettere gli studenti in grado di comprendere le logiche culturali, organizzative e politiche che governano il mondo del giornalismo e la sua pratica. Al termine del corso lo studente: - padroneggia le principali metodologie di analisi socio-istituzionale del mondo del giornalismo e le più diffuse tecniche di ricerca sociale utili al mestiere del giornalista; - conosce i modelli professionali e i dilemmi istituzionali del giornalismo, nonché le connessioni storiche ed epistemologiche tra giornalismo e scienze sociali; - sa analizzare le condizioni e le situazioni in cui si esercita il mestiere di giornalista nella società contemporanea; - sa applicare le conoscenze acquisite all'analisi dei contesti organizzativi e professionali del giornalismo contemporaneo; - è in grado di allargare il campo delle proprie competenze disciplinari per mezzo dei concetti, dei metodi e delle tecniche di analisi acquisita durante il corso.
Contenuti
Il corso di quest’anno è dedicato alla guerra russo-ucraina, e in particolare al modo in cui i media italiani hanno trattato e stanno trattando questa guerra. Dopo una prima parte (prime due settimane di lezioni) in cui si introducono alcuni essenziali strumenti concettuali per l’analisi sociologica delle notizie, il corso mette a fuoco alcuni esemplari che illustrano modi, stili, pratiche e contenuti della produzione e circolazione di informazione sull’Ucraina, sulla Russia e sulla guerra. Obiettivo del corso non è prendere partito per l’una o l’altra delle interpretazioni possibili di questa guerra (come di ogni guerra), ma illustrare come le interpretazioni e le testimonianze esistenti, nella loro spesso contraddittoria varietà, possano analizzarsi e almeno in parte spiegarsi con l’aiuto della sociologia (del giornalismo, ma anche degli intellettuali, dei media, e più in generale della cultura).
Uno strumento euristico su cui ci soffermeremo in particolare sarà quello di "campo", e in particolare di "campo giornalistico", originariamente proposto dal sociologo francese Pierre Bourdieu e negli ultimi anni assurto a modello concettuale strategico nei cosiddetti Journalism Studies. Di questo modello verranno illustrate analiticamente componenti, punti di forza e limiti, e se ne tenterà in aula, anche con l'aiuto degli studenti, un'applicazione al giornalismo italiano.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
Testi obbligatori per l'esame:
- M. Gerli, Bourdieu, Latour e la sociologia del giornalismo, Napoli-Salerno, Orthotes 2024.
- Materiali sulla piattaforma virtuale
- Uno a scelta tra i seguenti:
- ShoWar. Lo spettacolo della guerra in Ucraina, a cura di A.M. Lorusso e M. Santoro, Roma, Donzelli 2025.
- M. Mezza, Net-war: Ucraina. Come il giornalismo sta cambiando la guerra, Roma, Donzelli 2022.
- L. Steidmann, Il fronte russo: la guerra in Ucraina raccontata dall'inviato tra i soldati di Putin, Milano, Rizzoli 2023.
- M.F. Ottaviani, Brigate russe: La guerra occulta del Cremlino contro l'Occidente, Milano, Bompiani 2023.
Metodi didattici
Lezioni frontali e partecipate con il supporto di slides e audiovisivi; materiali condivisi tramite il Virtual learning environment.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prova orale (= interrogazione sui testi obbligatori in programma, attraverso domande sul contenuto e brevi esercizi di applicazione dei concetti e dei modelli illustrati nel corso). E' prevista per studenti frequentanti la possibilità di discussione di un elaborato finale di ricerca (minimo 5000 parole) su un aspetto del giornalismo di guerra previamente concordato col docente. L'esame orale verterà principalmente (ma non esclusivamente) sull'elaborato.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
slides e materiali di approfondimento online
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Santoro