- Docente: Francesca Antonelli
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
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dal 02/04/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere le relazioni storiche che intercorrono tra attività scientifiche e contesti culturali ampi e stratificati, che vanno dalle culture popolari alle tradizioni intellettuali, dalle interazioni tra attori sociali ai rapporti tra politica e autorità scientifica, dal modo in cui il genere influenza la scienza all’interpretazione delle fonti non-scritte.
Contenuti
Genere, scienza e memoria nell’Europa del Settecento
Il corso offre un'introduzione al rapporto tra donne, genere e saperi scientifici nel lungo Settecento (1680-1815), periodo caratterizzato da profonde trasformazioni tanto nelle interazioni tra scienza e società quanto nelle relazioni tra uomo e donna. Attraverso l'analisi di fonti storiche e casi di studio, esploreremo le forme di partecipazione femminile alla vita scientifica dell'epoca, i dibattiti sul sapere delle donne, gli spazi e le pratiche di produzione e circolazione della scienza e i processi di costruzione (e occultamento) della memoria femminile.
La prima parte del corso fornisce alcuni strumenti teorici e metodologici utili ad orientarsi in questo campo di studi, intrecciando storia delle donne, storia di genere e storia della scienza. Ci concentreremo sui luoghi di produzione del sapere scientifico nel Settecento, dalle università alle accademie, dagli spazi domestici ai luoghi di cura, esaminando il ruolo delle donne come produttrici e mediatrici di saperi scientifici, nonché come pubblico della scienza. Vedremo inoltre come, in questi anni, la scienza "costruisce" la differenza sessuale e come tali costruzioni si intrecciano alle gerarchie sociali esistenti.
La seconda parte approfondisce queste tematiche attraverso l'analisi del caso italiano, unico dell'epoca ad ammettere (a determinate condizioni) l'accesso delle donne ad accademie e università. Concentrandoci su figure come Laura Bassi e Maria Gaetana Agnesi, per molti versi delle celebrità del loro tempo, rifletteremo sui processi di costruzione della memoria femminile e sulle implicazioni storiche, politiche e sociali della figura della "donna eccezionale", cruciale nelle rappresentazioni settecentesche di queste donne di scienza ma presente ancora oggi – in maniera più o meno esplicita e spesso problematica – in molte rievocazioni e opere divulgative.
Nell'ultima settimana, una lezione consisterà nella visita ai luoghi di memoria di Laura Bassi nella città di Bologna.
ORARI DEL CORSO
Il corso inizierà mercoledì 2 aprile 2025 e avrà il seguente orario: mercoledì 13-15 (aula VI, via Zamboni 38); giovedì 11-13 (aula IV, via Zamboni 38); venerdì 11-13 (aula VI, via Zamboni 38)
Testi/Bibliografia
1. Dispensa di fonti discusse a lezione (scaricabile da Virtuale)
2. Natalie Zemon Davis, Donne ai margini. Tre vite del XVII secolo, Roma, Laterza, 1996 (prologo, cap. 3, epilogo) (scaricabile da Virtuale)
3. Marta Cavazza, Laura Bassi. Donne, genere e scienza nell'Italia del Settecento, Milano, Editrice Bibliografica, 2020 (pp. 13-72, 131-162, 187-258)
4. Un libro a scelta tra:
-Francesca Antonelli, Scrivere e sperimentare: Marie-Anne Paulze-Lavoisier, segretaria della «nuova chimica» (1771-1836), Roma, Viella, 2022
-Paola Bertucci, Viaggio nel Paese delle meraviglie. Scienza e curiosità nell'Italia del Settecento, Torino, Bollati Boringhieri, 2007
-Massimo Mazzotti, Maria Gaetana Agnesi e il suo mondo. Una vita tra scienza e carità, Roma, Carocci, 2019
-Rebecca Messbarger, La signora anatomista. Vita e opere di Anna Morandi Manzolini, Bologna, Il Mulino, 2020
I non frequentanti dovranno aggiungere:
Un capitolo a scelta da: Raffaella Simili (a cura di), Scienza a due voci, Firenze: Olschki, 2006.
NB: La bibliografia d'esame può essere parzialmente rivista e adattata agli interessi specifici degli studenti, previa discussione con la docente.
Metodi didattici
Il corso combina lezioni frontali e momenti seminariali.
La partecipazione attiva è fortemente incoraggiata, anche attraverso brevi letture preparatorie suggerite di volta in volta (facoltative), la lettura collettiva in classe e la discussione di temi e testi presentati a lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
I frequentanti possono scegliere tra due opzioni:
1. Esame orale finale;
2. Redazione di un elaborato scritto di 8-12 pagine (Times New Roman 12, interlinea 1,5) su tema e bibliografia da concordare con la docente e da consegnare una settimana prima dell'esame orale. In tal caso l'esame orale consisterà in una discussione dell'elaborato.
I non frequentanti dovranno sostenere l'esame orale finale.
NB: Persone con disabilità e DSA. Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesca Antonelli