92917 - STORIA DELLA CULTURA E DEL PENSIERO MEDIEVALE (1)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Francesco Santi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso approfondisce la conoscenza della cultura e del pensiero medievale considerati in alcuni suoi aspetti significativi. Il corso si propone inoltre di addestrare alla lettura diretta e all'analisi critica dei testi e della loro tradizione manoscritta. Lo studio degli argomenti trattati mette lo studente nella condizione di acquisire la capacità di valutare l’impatto delle acquisizioni della cultura medievale sul pensiero, la simbolica e le forme di vita europea. Saranno presentate le principali interpretazioni storiografiche a proposito dei temi e dei testi affrontati.

Contenuti

 

Il pensiero estatico. Meccanismi di pensiero nelle visioni di Ildegarde di Bingen

Il corso è diviso in due moduli. Il primo ha carattere istituzionale e il secondo monografico. Ciascuno dei due moduli è articolato in due sezioni.

Modulo 1

1.1. Autori di riferimento nella tradizione filosofica medievale

1.2. Filosofia medievale come forma intellettuale contaminata e di intersezioni: Filosofia e letteratura. Filosofia e teologia. Filosofia e scienze della natura. Filosofia europea e filosofie non europee. Autori e autrici.

Modulo 2

2.1. Presentazione delle problematiche poste dalle tradizioni visionarie del Medioevo latino nel loro sviluppo storico (secoli XI-XV)

2.2. Lettura e commento de Il Libro delle opere divine di Ildegarde di Bingen

 

Testi/Bibliografia

Il programma d'esame ha tre parti (e una quarta per i non frequentanti) che corrispondono alle sezioni del corso.

1. Autori e profilo generale.

Una parte estratta da una delle seguenti opera a scelta dell’allievo (si vedano in ciascun caso le pagine indicate)

(A) Michela Pereira, La filosofia nel Medioevo sec. 6-15, Roma 2016 [cinque capitoli a scelta dell’allievo]; (B) Claudio Leonardi Medioevo latino. La cultura dell'Europa cristiana cur. Francesco Santi, praef. I Deug-Su - Oronzo Limone - Enrico Menestò, Firenze, SISMEL. Edizioni del Galluzzo 2004 [le pp. 191-396 (alto medioevo) oppure le pp. 399-567 (medioevo centrale)] (Questo volume è disponibile in AlmaRe. Banche dati. Mirabile, Home>Miscelanee> Medioevo latino) (C) Francesco Santi L'età metaforica. Figure di Dio e letteratura latina medievale da Gregorio Magno a Dante Spoleto (Perugia), Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo (CISAM) 2011 pp. XVIII-404 tav. 1 (Uomini e mondi medievali. Collana del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo - Accademia Tudertina 25) [o la prima parte alle pp. 3-150 oppure la seconda parte alle pp. 153-345].

2. Ildegarde di Bingen. Lettura e commento di un testo (il testo sarà anche letto e commentato in classe)

Marta Cristiani (comm.) Michela Pereira (trad. comm.) Ildegarda di Bingen Il libro delle opere divine Milano, A. Mondadori 2003 pp. CLXXII-1318 tavv. 10 (I Meridiani. Classici dello Spirito) (Un'edizione diversa del testo di Ildegarde potrà essere proposta al docente)

Per i non frequentanti.

I non frequentanti dovranno completare la preparazione leggendo una breve opera di un autore latino del Medioevo, letta in edizione critica (che dovrà essere comunicata al docente con qualche giorno di anticipo). L'autore potrà essere scelto tra i seguenti: Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Alcuino, Gerberto di Aurillac, Anselmo di Canterbury, Pietro Abelardo, Eloisa del Paracleto, Bernardo di Clairvaux, Ildegarde di Bingen, Riccardo di San Vittore, Alano di Lilla, Tommaso d’Aquino, Bonaventura di Bagnoregio, Angela da Foligno, Raimondo Lullo, Dante Alighieri, Giovanni Duns Scoto, Eckhart, Guglielmo d’Ockham, Niccolò da Cusa. Il docente è disponibile per consigliare edizioni accessibili e affidabili. Altri autori potranno essere proposti al docente.

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti.

Si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

 

 

Metodi didattici

1. Il docente presenterà i temi e le problematiche previste dal programma, discutendo con gli allievi gli aspetti critici del metodo.

2. Il docente leggerà e commenterà i testi latini diPietro di Giovanni Olivi

3. Durante il corso, il docente presenterà agli allievi la problematica della trasmissione manoscritta di opere filosofiche medievali, dando strumenti per descrivere e utilizzare un codice medievale.

4. Verificata la situazione della classe, il docente cercherà di favorire attività seminariali, secondo la tradizione dell'insegnamento.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale e dura normalmente circa 30 minuti, durante i quali il docente offre all'allievo anche lo spazio per presentare in modo articolato un suo tema. Per resto si tenga presente la seguente articolazione del colloquio.

Nella prima parte l'allievo (1) sarà posto di fronte alle problematiche generali poste dal corso e sarà sollecitato a proposito dei caratteri generali della filosofia medievale anche considerando le modalità della sua comunicazione, in rapporto dunque alle condizioni il lavoro degli autori e di ascolto del loro pubblico. (2) Ci si soffermerà sugli autori che possono ritenersi rappresentativi, nelle diverse tipologie testuali sperimentate dalla filosofia medievale e sui problemi metodologici che la lettura di questi testi comporta.

Nella seconda parte dell’esame si leggeranno alcune parti tratte dalle opere lette a lezione in relazione alle problematiche e alle ipotesi poste dal corso.

Nella prima parte dell'esame - considerata la molteplicità delle forme filosofiche sperimentate nel millennio mediolatino - si darà spazio agli interessi specifici dell'allievo.

Si potrà infine - eventualmente, nel caso si un interesse specifico da parte dell'allievo - interpellarlo a proposito degli aspetti problematici che caratterizzano il lavoro di edizione dei testi filosofici (con approfondimenti sul lavoro editoriale affrontato nel corso). Per questo si consiglia la lettura di Francesco Del Punta, Per una tipologia della tradizione dei testi filosofici-teoogici nei secoli XIII-XIV in La critica del testo mediolatino Spoleto 1994 (Biblioteca di Medioevo Latino 5), pp. 277-98.

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, saranno presentati i principali siti internet che consentono l’accesso ad una parte dei manoscritti latini medievali, con particolare attenzione alla cultura filosofica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Santi