91685 - STORIA DELL'INFORMATICA E DEI DISPOSITIVI DI CALCOLO

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Simone Martini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: INF/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Informatica (cod. 8009)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente è in grado di individuare e descrivere i processi evolutivi delle idee e delle esigenze (culturali, socio-economiche e tecnologiche) che costituiscono i fondamenti essenziali dell'Informatica. E' in grado di descrivere gli elementi essenziali (nella dimensione scientifica, tecnologica e operativa) che ne hanno consentito il rapido (e tumultuoso) sviluppo avvenuto nella seconda metà del secolo scorso.

Contenuti

Il corso presenterà alcune tappe fondamentali nella costruzione della forma attuale dell'informatica. Introdurremo le idee principali, i modelli di pensiero e i principi che hanno contribuito alla nascita e all’evoluzione di alcune aree dell’informatica, attraverso alcune architetture, macchine e linguaggi, ma senza soffermarsi troppo sui loro dettagli.

Il periodo di riferimento è quello che va dal 1945 (primo calcolatore elettronico programmabile general purpose) ai primi anni 80. Nei vari segmenti (temporali o concettuali) vedremo l'evoluzione delle architetture, dei sistemi operativi e dei linguaggi di programmazione, mostrando come questi temi sono collegati tra loro.

Viste le competenze del docente, i linguaggi di programmazione avranno un'attenzione particolare.

  1. Introduzione: cosa significa "fare storia dell'informatica"
    • La preistoria: prima del 1945
      • Primi calcolatori elettronici programmabili
        • I calcolatori trovano un mercato, anzi più di uno: gli anni 50
          • I mainframe e la nascita dell'informatica come disciplina
            • Minicalcolatori e microprocessori
              • Comunicare e collaborare
                • Calcolatori personali

                Testi/Bibliografia

                Un possibile manuale:

                Thomas Haigh, Paul E. Ceruzzi. A New History of Modern Computing. MIT Press, 2021.

                Alcune fonti in: Brian Randell (a cura di). The Origins of Digital Computers: Selected Papers. Springer, 1982.

                Altri testi:

                1. Martin Campbell-Kelly, William F. Aspray, Jeffrey R. Yost, Honghong Tinn, Gerardo Con Díaz and Nathan Ensmenger. Computer–A History of the Information Machine (Fourth Edition). Routledge, 2023.
                2. Tedre, Matti (2014). The Science of Computing: Shaping a Discipline. Chapman Hall.
                3. Mark Priestley (2011). A Science of Operations. Springer.

                Metodi didattici

                Lezioni frontali, discussione seminariale di documenti

                Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

                Esame orale. 

                L'esame verificherà la conoscenza del materiale presentato a lezione. Più che singoli dettagli è importante saper riconoscere ed articolare le linee di sviluppo e le fratture dell'evoluzione, nonché le connessioni tra vari argomenti o periodi.

                L'esame inizierà con un argomento a piacere, scelto tra quelli presentati a lezione, o un loro approfondimento, o un tema non trattato (concordato prima con il docente). Questa prima parte è il punto di partenza per le domande, che verificheranno la capacità di individuare le connessioni trai vari argomenti del programma.

                Strumenti a supporto della didattica

                Il materiale (slide, documenti, ecc.) delle lezioni sarà disponibile su virtuale.unibo.it via via che il corso si sviluppa.

                Orario di ricevimento

                Consulta il sito web di Simone Martini

                SDGs

                Istruzione di qualità

                L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.