00951 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Giuseppe Virelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la storia della pittura, scultura e delle arti decorative dall'età neoclassica ai nostri giorni, con particolare attenzione ai rapporti tra l'ambito italiano e quello internazionale.

Contenuti

Il corso di Storia dell'arte contemporanea mira a fornire allo studente le nozioni basilari e i metodi adeguati alla comprensione di quei fenomeni complessi, multiformi e non di rado in apparenza contradditori che popolano l'orizzonte artistico dell’età contemporanea, manualisticamente intesa, ossia dalla fine del secolo XVIII ai giorni nostri. Verrà tuttavia dato maggior peso a questioni e problemi dell’arte della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento.

Lo Studente deve maturare la convinzione che, non da oggi, non ci si deve più confrontare con l'estetica normativa e la categoria del Bello, e che oltre i mutamenti economici e sociali degli ultimi due secoli, la vera chiave per comprendere gli svolgimenti contemporanei dell'arte sta soprattutto nel progresso tecnologico che sottende i fenomeni artistici sia da un punto di vista simbolico, che sostanziale.

Testi/Bibliografia

Il programma è uguale per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti)

La preparazione si basa su due obbligatori.

Testi obbligatori:

- BARILLI, Renato, L’alba del contemporaneo. L’arte europea da Füssli a Delacorix, Feltrinelli, Milano, 2005 o edizioni successive.

- BARILLI, Renato, L’arte contemporanea. Da Cézanne alle ultime tendenze, Feltrinelli, Milano, 2005 o edizioni successive.

 

(per gli studenti che non hanno mai studiato storia dell’arte contemporanea e per gli studenti DSA si consiglia - quindi non sono obbligatori e non fanno parte dei testi in programma – di consultare il seguente manuale: P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, L’arte nel tempo. Dall'Illuminismo al Postmoderno, Milano, Bompiani, 1991, vol. 3)

Metodi didattici

Il metodo seguito comporta la viva partecipazione degli studenti che sono invitati a intervenire durante le lezioni con osservazioni, spunti ecc. Tutto ciò rende le lezioni uno scambio continuo tra docente e discenti che apportano il loro punto di vista, spesso tanto prezioso in quanto scevro di preconcetti o nozioni assodate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consisterà in una prova orale basata generalmente su tre quesiti (da non considerare in modo rigido) nella quale il candidato darà prova di aver assimilato quanto esposto a lezione, sia in termini di nozioni basilari che in termini di riferimenti più precisi. Saranno valutati, oltre il grado di preparazione, la proprietà di linguaggio, la conoscenza degli autori cui si è fatto riferimento, la capacità di costruire un discorso criticamente consapevole, applicando le nozioni apprese ad argomenti di volta in volta sviscerati.

Risposte esaurienti, capacità di ragionare e linguaggio appropriato daranno luogo a votazione eccellente.

Lacune formative, lessico non adeguato, incapacità di orientarsi all'interno del quadro disciplinare, nonché ripetizione meramente mnemonica dei concetti letti o acquisiti durante le lezioni frontali, senza una adeguata e critica applicazione saranno valutati negativamente. Si consiglia di ripassare gli appunti guardando le slides che saranno poi messe in rete.

In particolare, la scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E)

Strumenti a supporto della didattica

Vari ausili audiovisivi (audio, immagini e filmati digitali).

Agli studenti saranno fornite le immagini e le presentazioni proiettate a lezione e altri eventuali materiali didatticiattraverso la piattaforma “virtuale.unibo.it”.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Virelli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.