90091 - STORIA SOCIALE E CULTURALE DELL'ETA' CONTEMPORANEA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Anna Pellegrino
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende offrire agli studenti di beni culturali un percorso formativo che permetta loro di acquisire conoscenze di base sulla storia della società e della cultura contemporanea, anche ai fini dell’inquadramento storico del patrimonio culturale, materiale e immateriale. Il corso prevede una prima parte di carattere storiografico metodologico; una seconda parte di carattere monografico condotta su documenti e fonti indicati dal docente, anche come base di una esercitazione scritta o orale. Lo studente al termine del corso è in grado di conoscere la storia delle trasformazioni sociali intervenute nel mondo contemporaneo, dalla rivoluzione industriale fino alla fine del XX secolo; nonché la storia dei processi culturali connessi, con particolare riguardo all’Europa e al mondo occidentale. Lo studente acquisirà una competenza di base nel reperimento e nella analisi critica di diversi tipi di fonti, una conoscenza delle questioni storiografiche e delle metodologie della storia sociale e culturale, e sarà in grado di inquadrare criticamente i principali eventi e fenomeni sociali e culturali, inquadrandoli nel contesto storico complessivo.

Contenuti

Il corso sarà suddiviso in due parti:

Il primo modulo di carattere storiografico metodologico (circa 40 ore); un secondo modulo di carattere monografico

  • Il primo modulo intende fornire una lettura critico-metodologica della storia sociale e culturale europea dell'età contemporanea, seguendo i nuovi e recenti orientamenti storiografici: la nuova storia, la storia dal basso, la microstoria, la storia sociale e la storia del lavoro, la storia delle donne, la storia delle immagini e degli immaginari, la storia culturale, la storia orale, la Public History ecc.
  • Il secondo modulo, si concentrerà sulle fonti per la storia e la costruzione di un Patrimonio culturale europeo. Dopo una introduzione sulle politiche europee nei confronti del Patrimonio culturale dalla fine delle seconda guerra mondiale a oggi, si analizzeranno, anche ai fini di una esercitazione scritta, alcuni progetti e iniziative messe in atto a livello europeo per la formazione e la valorizzazione di questo Patrimonio. Questa parte del corso rientra nel modulo Jean Monnet Erasmus Plus dell’ European Commission "Arts” and Politics. European cultural heritage policies between old and new values (HEURITAGE 2025-2028), di cui la docente è coordinatrice.


Testi/Bibliografia

Per poter comprendere i paradigmi storiografici della storia sociale e culturale in età contemporanea gli studenti dovranno avere una conoscenza basilare dei principali eventi della storia contemporanea, che si presuppone gli studenti abbiano già acquisito durante il ciclo di studi superiore. Qualora questa non fosse sufficiente, è fortemente raccomandata la lettura di un qualsiasi manuale di storia contemporanea anche quello utilizzato dagli studenti durante il ciclo di studi superiore.

Per i frequentanti:

1. Si richiede una preparazione sui materiali distribuiti dal docente durante le lezioni (slides- saggi di approfondimento, fonti primarie).

2. Lo studio di un volume di carattere monografico a scelta tra quelli elencati nella parte B.

3. Una esercitazione riguardante l'analisi di una fonte da concordare con la docente in forma scritta o orale da svolgersi nella seconda parte del corso.

Per i non frequentanti:

  1. Per la parte metodologica si richiede lo studio obbligatorio dei primi due testi riportati nella parte A1 (Metodologia), gli studenti potranno altresì, se lo riterranno opportuno, approfondire alcuni aspetti metodologici con uno degli altri volumi consigliati nella parte A2
  2. Una opere a scelta fra quelle del gruppo B (Monografie).
  3. Due opere a scelta fra quelle del gruppo C (testi specifici per la parte monografica del corso).
  1. Metodologia :

A 1) Testi obbligatori:

C. Sorba, F. Mazzini, La svolta culturale. Com'é cambiata la pratica storiografia, Roma Laterza, 2021.

P. Burke, Una rivoluzione storiografica. La scuola delle Annales 1929-1989, Bari, Laterza, 1990.

A2) Testi consigliati per approfondimenti

A. Arcangeli, Che cos'è la storia culturale, Carocci, 2007.

P. Bertella Farnetti, L. Bertucelli, A. Botti (a cura di), Public history. Discussioni e pratiche, Milano-Udine, Mimesis, 2017.

P. Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009.

Ph. Poirrier (a cura di), La storia culturale. Una svolta nella storiografia mondiale?, QuiEdit, 2010.

S. Portelli, Storie orali. Racconto, immaginazione, dialogo, Roma Donzelli, 2007.

P. Sorcinelli, Il quotidiano e i sentimenti. Viaggio nella storia sociale, Milano, Bruno Mondadori, 2014.


B) Monografie

PH. Ariès, G. Duby, La vita privata, L'Ottocento, Laterza, 2001 [1986].

A.M. Banti, Eros e Virtù. Aristocratiche e borghesi da Watteau a Manet, Bari, Laterza, 2016.

A.M. Banti, Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Bari, laterza, 2011.

G. Bock, Le donne nella storia europea, Roma-Bari, Laterza, 2000.

G.P. Brunetta, L’Italia sullo schermo. Come il cinema ha raccontato l’identità nazionale, Torino, Carocci, 2020.

P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma Carocci, 2011.

T. M. Di Blasio, Cinema e Storia, Interferenze/Confluenze, Viella, 2014.

G. Duby, M. Perrot, Storia delle donne in Occidente, vol. 4 L’Ottocento, o vol. 5 Il Novecento, Laterza, 2011.

U. Frevert, H.G. Haupt, L'uomo dell'Ottocento, Laterza, 1999.

A. Gibelli, La guerra grande: storia di gente comune, Bari, Laterza, 2014.

E.J. Hobsbawm, T. Ranger, L'invenzione della tradizione, Torino, Einaudi, 1987.

E. Leed, Terra di nessuno. Esperienza bellica e identità personale nella prima guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 1985.

G. Maifreda, Immagini contese. Storia politica delle figure dal Rinascimento alla cancel culture, Milano, Feltrinelli, 2022.

G. Mosse, L’immagine dell'uomo. Lo stereotipo maschile nell'epoca moderna, Torino, Einaudi, 1997.

G. L. Mosse,  La nazionalizzazione delle masse, Simbolismo politico e movimenti di massa in Germania (1815-1933), Bologna, Il Mulino, 2009.

A. Pellegrino, La città più artigiana d’Italia. Firenze, 1861-1929, Milano, FrancoAngeli, 2012.

A. Pellegrino, Macchine come fate. Gli operai italiani alle Esposizioni Universali 1851-1911, Milano, Guerini e Associati, 2011.

A. Pescarolo, Il lavoro delle donne nell'Italia contemporanea, Viella, 2019.

G. Procacci, Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra, Torino, Bollati Boringhieri, 2000.

D. Sassoon, La Gioconda. L'avventurosa storia del quadro più famoso del mondo, Torino, Carocci, 2004.

A. Rossi Doria ( a cura di), A che punto è la storia delle donne in Italia, Roma, Viella, 2003.

N. Zemon Davis, La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg, Con una nota di Alessandro Portelli, Roma Viella, 2007.


C) testi specifici per la parte monografica del corso.

Jan Assam, La memoria culturale, Torino, Einaudi, 1997.

A.M. Banti, V. Fiorino, C. Sorba, Lessico della storia culturale, Roma, Laterza, 2023.

R. Biscioni (a cura di), Fotografia e Public History. Patrimonio storico e comunicazione digitale, Firenze, Pacini, 2017.

De Pascalis Ilaria, Il cinema europeo contemporaneo: scenari transnazionali, immaginari globali, Roma, Bulzoni, 2015.

V. Deplano (a cura di), Passati Presenti: Luoghi di memoria, cultural heritage e costruzione delle identità in Europa, Resoconti/11, 2024 (scaricabile open acces a questo link https://unicapress.unica.it/index.php/unicapress/catalog/book/978-88-3312-034-8 )

S. Noiret (a cura di), Musei di storia e Public History, Numero monografico della rivista “Memoria e Ricerca”, 1/2017.

D. Sassoon, La cultura degli Europei. Dal 1800 a oggi, Milano, Rizzoli, 2011 (tre capitoli a scelta da concordare con la docente).

L. Smith, P. ShacKel, G. Campbell, Heritage, Labour and the Working Classes, Routledge, 2011.


Metodi didattici

Sono previste proiezioni di materiali documentari, filmati, immagini; sono previste altresì esercitazioni su alcune fonti, per introdurre a livello didattico i problemi relativi alla metodologia del lavoro storico in relazione all’uso delle fonti delle tematiche in oggetto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Verifica finale per i frequentanti:

  • La verifica finale per i frequentanti riguarderà le conoscenze acquisite durante il corso attraverso alcuni quesiti  da cui dovrà emergere la capacità dello studente di inquadrare i principali filoni della storia sociale e culturale, i nuovi orientamenti, i vari soggetti e temi di applicazione, e da una discussione che metta in rilievo le problematiche essenziali affrontate nel volume che lo studente sceglierà da portare all'esame tra quelli elencati nella parte B.
  • Il voto della prova sarà determinato dalla partecipazione attiva durante il corso, dalla verifica finale sugli argomenti trattati durante le lezioni e dalla discussione sul volume scelto che lo studente porterà all'esame il giorno della verifica.

 

Verifica finale per i non frequentanti:

La verifica finale per i frequentanti non frequentanti si concentrerà  su alcuni quesiti da cui dovrà emergere la capacità dello studente di inquadrare i principali filoni della storia sociale e culturale, i nuovi orientamenti, i vari soggetti e temi di applicazione, e da una discussione che metta in rilievo le problematiche essenziali affrontate nei volumi a scelta che lo studente porterà all'esame.

La conoscenza della storia sociale e culturale dell’età contemporanea per la parte metodologicca prevede la capacità di inquadrare i principali filoni della storia sociale e culturale, i nuovi orientamenti e i vari soggetti e temi di applicazione. Per la parte relativa alle opere monografiche e alle opere che riguardano il tema specifico del corso si richiede di mettere in rilievo la problematica essenziale affrontata nel volume e le principali questioni storiografiche che emergono dalla lettura.

Parametri di valutazione tutti gli studenti

La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente: carenza delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corrette dei testi e/o dei problemi -

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.


Strumenti a supporto della didattica

Sarà usata una strumentazione di base per la presentazione di diapositive, illustrazioni e brevi filmati di supporto alla didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Pellegrino