91867 - ANTROPOLOGIA DELL'EDUCAZIONE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Giovanna Guerzoni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 9083)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/a studente/essa: - conosce e comprende le linee generali dello sviluppo dell'antropologia culturale e dell’educazione; - conosce i problemi teorico-metodologici che la disciplina affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento ai processi e ai contesti educativi e alla condizione dell’infanzia; - conosce la ricerca antropologica applicata ai temi dei processi inculturativi, della genitorialità con background migratorio, dell’etnografia dei servizi; - possiede buone competenze di analisi culturale dei contesti sociali e territoriali con particolare riguardo ai contesti multiculturali; - è in grado di usare il sapere antropologico nei contesti della futura pratica professionale; - sa tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche dell'antropologia dell’educazione nell'assunzione di un approccio critico ed riflessivo nel proprio ambito professionale; - sa interpretare le informazioni emergenti dall'ambito professionale come dati da trattare secondo un modello etnografico; - è in grado di comunicare la propria analisi dei contesti socioculturali in cui agisce all'interno del proprio gruppo di lavoro; - è capace di usare il metodo etnografico, per migliorare l'ascolto, l'osservazione e l'interpretazione dei processi comunicativi a cui partecipa attuando forme di mediazione culturale; - è capace di integrare le proprie conoscenze ed orientarsi nel sapere antropologico, con particolare riguardo ai processi educativi, in modo da ampliare autonomamente i propri strumenti analitici.

Contenuti

L'Antropologia dell'Educazione, lungo la sua storia, ha attraversato diversi paradigmi teorici spostando il suo sguardo dallo studio dei processi inculturativi nelle culture esotiche e lontane all'analisi dei contesti multiculturali propri alla contemporaneità. Fin dalle sue origini, la ricerca antropologica ha sviluppato,  un interesse specifico intorno a come stili educativi, relazioni parentali, contesti di vita dalla prima infanzia qualificano in modo specifico forme di vita culturalmente e storicamente differenti. I temi dell'infanzia e delle pratiche di allevamento, della vita sociale e culturale infantile (le relazioni sociali e culturali con amici, coetanei e di diverse età, con gli adulti educativamente significativi), i processi inculturativi e le dinamiche educative risultano infatti centrali per comprendere la diversità culturale e assumono, oggi, nuova importanza perché inevitabilmente connesse alla pluralità strutturale della società contemporanea. In particolare, lo studio dei processi di costruzione identitaria che si definiscono nella relazione tra attore sociale e comunità di appartenenza (età, genere, generazione, classe sociale ecc.) costituisce, oggi, un punto di vista cruciale per i futuri professionisti dei servizi socioeducativi dedicati alla prima infanzia. Oggi l'infanzia è al centro - in famiglia così come nei contesti socioeducativi - del fare esperienza della diversità culturale attraverso quei processi che - tra locale e globale - caratterizzano la contemporaneità: migrazioni, globalizzazione, media.   

Il corso si svolgerà nel I semestre.

Testi/Bibliografia

I testi d'esame sono:

  • Manuela Tassan, Antropologia per insegnare, Bologna, Zanichelli, 2020 (ad eccezione dei cap. 7, 8 della seconda parte (pag.140-166)
  • G. Semi, L'osservazione partecipante. Una guida pratica, Bologna, il Mulino, 2010
  • Lettura: due saggi a scelta da: Paola Govoni, Maria Giovanna Belcastro Alessandra Bonoli, Giovanna Guerzoni, Ripensare l’Antropocene. Oltre natura e cultura, Carocci, 2024

Metodi didattici

Il corso si presenta nella forma di "lezione frontale" corredata da documentazione visiva, esercitazioni (elearning) e studi di caso etnografici; rispetto a tali modalità ci si attende una partecipazione attiva da parte degli studenti frequentanti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento del Corso avviene secondo la seguente modalità:

- 30% del voto finale è attribuito alla partecipazione alle attività in piattaforma del Corso (virtuale.unibo.it);

- 30% del voto attribuito alla presentazione di un tema del corso da concordare con la docente che si tiene come prima domanda d'esame (5/8 minuti iniziali del colloquio);

- 40% del voto finale è attribuito al colloquio orale in presenza di tipo argomentativo finalizzato ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati dal corso (lezioni e i libri di testo). Tra gli indicatori che concorrono alla valutazione vi sono: la pertinenza rispetto alle domande poste, la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi d'esame, la proprietà e correttezza di linguaggio, la capacità di argomentazione dei temi trattati e di applicazione di concetti e linee di riflessione ad esempi e casi relativi ai contesti educativi e comunitari e al lavoro socioeducativo dell'educatore sociopedagogico. 

Occorre raggiungere la sufficienza in tutte e tre gli ambiti oggetto di valutazione.

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

Il voto finale sarà in trentesimi.

Gli/le studenti/tesse iscritti al Corso in anni precedenti possono portare programma, testi d'esame e modalità di valutazione dell'a.a. in cui erano iscritti al Corso.

Gli/le studenti/tesse con certificazione DSA devono comunicare con la docente mette in cc sempre il servizio studenti con DSA.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvale di presentazioni che avranno modalità diverse, analisi di materiali audiovisuali, paper, letture e studi di caso anche utilizzando forme di didattica attiva.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Guerzoni

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.