06488 - STORIA DELL'ESTETICA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Gioia Laura Iannilli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti sono in grado di conoscere le principali linee di storiografia estetica, in relazione ai diversi orientamenti, in primo luogo per quanto concerne l'estetica in età moderna e contemporanea, tenendo anche in considerazione lo sviluppo della riflessione filosofica sull'arte dall'antichità classica fino all'Illuminismo. Debbono avere acquisito le conoscenze di base relative alla storia dell'estetica, intesa come filosofia dell'arte ed essere in grado di riconoscere la valenza estetica delle poetiche e delle riflessioni critiche che dall'antichità sino ad oggi sono state sviluppate. Debbono inoltre padroneggiare metodologie di indagine che li mettano in grado di analizzare, secondo una chiave interpretativa filosofica, la complessità di relazioni che intervengono nella definizione dell'oggetto estetico e dell'oggetto artistico.

Contenuti

Titolo del corso: L’estetica americana tra percezione e linguaggio

Il corso affronterà alcuni capisaldi dell’estetica americana tra la fine del XIX e il XXI secolo.

Punti di partenza saranno da un lato l’estetica deweyana prima della pubblicazione di Arte come esperienza, ovvero l’opera a cui canonicamente viene associata la teoria estetica di John Dewey, e dall’altro la riflessione estetica di Susanne Langer per come essa si è sviluppata in particolare negli anni Cinquanta, ovvero gli anni in cui la filosofia analitica dell’arte iniziava a profilarsi. Muovendo da queste due prospettive si affronteranno poi fasi successive nello sviluppo dell’estetica americana che possono essere ricondotte da un lato ai contributi di filosofi analitici come Arthur Coleman Danto e Nelson Goodman, in cui il rapporto tra percettivo e linguistico viene impostato a favore di quest’ultimo, e dall’altro, al recupero della prospettiva esperienziale di stampo pragmatista effettuato almeno da Arnold Berleant e da Richard Shusterman.

All’interno del corso è prevista un’attività seminariale, organizzata col centro di ricerca almæsthetics [https://centri.unibo.it/almaesthetics/it] e basata su specifiche analisi di alcuni testi in programma svolte con la partecipazione attiva di studentesse e studenti frequentanti. Le modalità di svolgimento di questa attività verranno illustrate all’inizio del corso.

Testi/Bibliografia

- J. Dewey, “Il concetto di arco riflesso in psicologia”, “Una teoria naturalistica della percezione sensoriale”, “Pensiero affettivo”, “Pensiero qualitativo”, in G.L. Iannilli (a cura di), Il senso delle qualità. Saggi sulla percezione, Mimesis, Milano-Udine, 2024.

- S.K. Langer, “Espressività”, “Creazione”, “Forma vivente”, “Il simbolo artistico e il simbolo in arte”, “La creazione poetica” in G. Matteucci (a cura di), Problemi dell’arte. Dieci conferenze filosofiche, Aesthetica Edizioni, Milano 2022, pp. 43-75, pp. 123-34, pp. 135-49.

- A.C. Danto, “Contenuto e causazione” e “Metafora, espressione e stile”, in La trasfigurazione del banale, Laterza, Roma, 2021, pp. 41-65 e 201-54

- N. Goodman, “Quando è arte?”, in Vedere e costruire il mondo, Laterza, Roma, 2008, pp. 85-102.

- A. Berleant, “Le teorie surrogatorie dell’arte” e “Il campo estetico”, in Il campo estetico. Fenomenologia dell’esperienza estetica, Mimesis, Milano-Udine, 2020, pp. 57-84 e pp. 85-128.

- R. Shusterman, “La fine dell’esperienza estetica”, in Esperienza estetica e arti popolari. Prospettive somaestetiche sulla teoria e la pratica, Mimesis, Milano-Udine, 2023, pp. 25-55.

Ulteriori indicazioni bibliografiche per studentesse e studenti non frequentanti:

- G. Matteucci, Il sensibile rimosso. Itinerari di estetica sulla scena americana, Mimesis, Milano-Udine, 2015.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari ed eventuali relazioni da parte delle studentesse e degli studenti.

Durante l'anno accademico avranno luogo cicli di seminari e altre iniziative organizzate dal Dipartimento di Filosofia che verranno debitamente segnalate dalla docente durante il corso.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame può essere sostenuto in una delle seguenti modalità.

1) Elaborato scritto (da concordare previamente con la docente):

- elaborato di 15 pagine (circa 45mila caratteri, note e bibliografia inclusa) su un tema trasversale ai testi indicati in bibliografia.

n.b.: 

- L’elaborato andrà inviato in pdf alla docente almeno 10 giorni prima dell’appello in cui si intende sostenere l’esame (è necessaria l’iscrizione all’appello su Almaesami).

2) Colloquio orale:

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità di sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Strumenti a supporto della didattica

Powerpoints

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gioia Laura Iannilli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.