90061 - STORIA, SCIENZA E SOCIETÀ (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento affronta il tema delle interazioni tra scienza e società in età moderna e contemporanea in prospettiva transdisciplinare. Al termine del corso la studentessa e lo studente: – hanno approfondito casi storici e dati contemporanei; – si orientano autonomamente tra le fonti e gli strumenti critici sul tema.

Contenuti

Corpi di conoscenze.

Donne e scienza, tecnologia, medicina, società: dal presente a Darwin e ritorno

 

In questo insegnamento si indagano i rapporti controversi tra genere e scienza e tra donne e uomini nelle istituzioni educative e di ricerca occidentali nell'ultimo secolo e mezzo.

Nella prospettiva che adotteremo, discutere di come favorire i rapporti tra donne e scienza ha come obiettivo un'innovazione sociale in senso inclusivo, sostenibile e pacifista che parta da una radicale riforma del mondo educativo e della ricerca.

Gli approcci e le fonti utilizzate saranno storiografico-sociologiche, scientifiche e degli studi della scienza (science studies o studi su scienza, tecnologia e società, STS, strumenti interdisciplinari cui saranno dedicate le lezioni introduttive).

Partiremo dal presente e dai successi che dagli anni Ottanta del Novecento in ambito scientifico e (bio)tecnologico ha prodotto un dialogo tra scienze naturali e scienze sociali mediato dagli studi di genere e dal femminismo. Quegli approcci liminali (o integrati) hanno sostenuto le cosiddette ‘gendered innovation’ nelle pratiche di laboratorio; hanno favorito lo sviluppo di nuovi campi d’indagine (il più noto, la medicina genere-specifica); hanno soprattutto contribuito a decostruire definitivamente il mito dei cervelli “femminili” o “maschili” in ambito neuroscientifico.

Eppure, vedremo che, nonostante i molti successi conseguiti dalle donne negli ultimi cinquant'anni in ambito educativo e della ricerca, oggi le scienziate (a parità di produzione scientifica con i colleghi, come confermano dati di natura diversa), non godono ancora di un pieno riconoscimento professionale: un fenomeno che, con le donne e le minoranze, colpisce negativamente le istituzioni di ricerca e la società (dalla seconda settimana di lezione, c.).

Della storia delle donne nella scienza degli ultimi due secoli discuteremo in particolare tre episodi: nei decenni della diffusione e appropriazione (politica) del darwinismo, indagheremo nelle ragioni della accettazione da parte di alcuni evoluzionisti e del rifiuto da parte di altri-e (cosiddetto 'darwinismo femminista') del fatto scientifico “inferiorità della donna”; durante la Guerra fredda, e in particolare il periodo del cosiddetto boom economico in Italia, vedremo il successo e poi l’(auto)esclusione delle donne nella computer science; indagheremo la vita e le opere della genetista Barbara McClintock (1902-1992), premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1983, un caso che consentirà incursioni nel tema del ruolo del corpo nei processi di costruzione della conoscenza naturalistica (terza e quarta settimana di lezione, c.).

Si tratta di casi che ci consentiranno sia incursioni nelle strategie di costruzione sociale e culturale dei fatti scientifici, sia nei fenomeni di backlash subiti dalle donne nella scienza (ma evidetemente non solo: per es. qui dati sulla situazione delle filosofe in Italia) in particolare dopo la Prima e dopo la Seconda guerra mondiale, quindi nuovamente a partire dagli anni Novanta, con il sorpasso (più o meno ovunque in Europa e nord America) della laureate sui laureati.

L’ultima settimana di lezione sarà dedicata alla presentazione e discussione delle attività di gruppo.

Le lezioni inizieranno il 10 febbrario 2025 (lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19, aula C, Zam34).

MOLTO IMPORTANTE

In caso di tosse, raffreddore, mal di gola o altri sintomi (anche lievi) chi frequenta le lezioni (di questo come di altri corsi) è cortesemente invitat* a indossare una mascherina fpp2 o superiore. Grazie!



Testi/Bibliografia

Scienze filosofiche e Didattica e comunicazione delle scienze naturali (Dicosn):

1. Moduli in PowerPoint delle lezioni,  articoli e saggi che saranno caricati in piattaforma “Virtuale” sono parte del programma, a partire da B. Latour, La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza, Edizioni di Comunità, Torino, 1998, pp. 3-81.

2. Evelyn Fox Keller, In sintonia con l'organismo. La vita e l'opera di Barbara McClintock, Castelvecchi, Roma, 2017 [1a ed. or. San Francisco, 1983].

3. P. Govoni, M.G. Belcastro, A. Bonoli, G. Guerzoni, Ripensare l'Antropocene. Oltre natura e cultura, Carocci, Roma, 2024.

A chi non frequenta, si consiglia la lettura di:

(Scienze filosofiche): a scelta tra G. Gobo, V. Marcheselli, Sociologia della scienza e della tecnologia. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2021, Introduzione, Parti II e III; oppure Gli studi sociali sulla scienza e la tecnologia, a cura di P. Magaudda e F. Neresini, il Mulino, Bologna, 2020, Introduzione e capitoli 1, 3 e 8.

(Dicosn): P. Govoni, Che cos'è la storia della scienza (Carocci, 2019)

 

Classici di riferimento:

J. Stuart Mill, H. Taylor, Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di Nadia Urbinati, traduzione di Massimo Reichlin, Torino, Einaudi, 2008, 1a ed. orig. 1869, al link.

Virginia Woolf, The Three Guineas, The Hogarth press, London, 1938, disponibile al link (innumerevoli le traduzioni in lingua italiana).

 

Metodi didattici

Questo insegnamento aderisce al programma di Didattica digitale innovativa (DDI). Saranno caricati in piattaforma Virtuale materiali e documenti di varia natura (punto 1 della Bibliografia). Le lezioni saranno registrate e rese disponibili con un link da Virtuale (le registrazioni restano disponibili per l'intero anno accademico). Chi ascolterà le lezioni in differita, potrà inviare le proprie domande e/o osservazioni via forum (Virtuale) o via e-mail (p.govoni@unibo.it).

L'approccio - per quanto possibile - sarà seminariale e saranno nostre ospiti:

- (18 febbraio) - Letizia Lambertini, che si occupa di Ricerca e progettazione in Politiche Sociali, Educative e di Pari Opportunità, con la quale discuteremo di violenza di genere e educazione al rispetto.

- (25 febbraio) Brunella Torresin, scrittrice e giornalista de La repubblica, autrice di un libro su Maria Sibylla Merin, con la quale discuteremo di rapporti tra ricerca e comunicazione del conoscere, nonché di sbocchi occupazionali.

- (3 marzo) - Per il progetto Passa il testimone, finalizzato a discutere di come affrontare la tesi magistrale e di sbocchi occupazionali, saranno nostri ospiti Carolina Balus, laureata magistrale in Scienze filosofiche, che ora lavora in un'azienda di reclutamento del personale, e Ruben Impellizzeri, docente di biologia e laureato in DiCoSn, che ci parlerà di approcci STS e intersezionali nell'insegnamento delle scienze nelle scuole secondarie superiori.

Questo insegnamento mira a sostenere l'autonomia nei processi educativi, le pratiche di autovalutazione e collaborazione tra pari e con la docente. Per quanto possibile proveremo a eludere l’approccio tradizionale in tre fasi: lezione frontale, apprendimento autonomo, verifica. Cercheremo di adottare almeno in parte pratiche come il cosiddetto ‘cooperative learning'. Obiettivi: facilitazione dei processi di approfondimento e comunicazione di quanto discusso in aula e studiato autonomamente; allenamento al lavoro di gruppo; contenimento della competitività e dell’ansia da prestazione a favore della soluzione comune di dubbi e problemi. Con questi obiettivi organizzeremo attività tra pari che sono parte fondamentale di questo insegnamento.

Chi frequenta potrà presentare in aula – singolarmente o in gruppi – uno dei testi in programma, oppure un tema attinente all’insegnamento e concordato con la docente, che terrà ampiamente conto di queste attività nella valutazione finale.

Chi frequenta potrà partecipare a una prova scritta da caricare in Virtuale entro 7 giorni dalla fine delle lezioni. Questo scritto (opzionale) NON è sul programma d'esame: seguendo una traccia, si tratterà di argomentare in modo personale – anche a partire dai propri appunti e usando le risorse in rete, correttamente citate – quanto discusso a lezione e esposto nelle relazioni a cura dei gruppi. Anche di questa prova si terrà ampiamente conto ai fini della valutazione finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova finale è orale.

Ogni anno organizzo sei appelli: uno a settembre (prima dell'inizio delle lezioni); uno a dicembre (alla fine dei corsi); due tra gennaio e febbraio (nella pausa della didattica); uno a primavera inoltrata; due nella sessione estiva.

A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due o tre domande sui materiali elencati nella sezione “Testi/Bibliografia”. La durata del colloquio è indicativamente di 20 minuti.

Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula (che non ‘scade’ nel tempo) si somma al voto dell’orale.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma, ma soprattutto della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e personale quanto studiato.

Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi alla docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni al link.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.