- Docente: Fernanda Alfieri
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
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dal 16/09/2024 al 23/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è consapevole che l'identità di genere, per gli uomini e per le donne, è in parte una costruzione storico-sociale che affonda le sue radici nella tradizione cristiana e nelle evoluzioni degli apparati di controllo della prima età moderna (i sistemi della giustizia repressiva, il sapere medico, la cultura giuridica e le classificazioni teologiche). Lo studente sa contestualizzare la storia delle espressioni della sessualità, sa comparare le diverse realtà sociali, sa ricostruire la storia delle relazioni personali e dei condizionamenti che hanno subito nel corso della storia. Lo studente sa valutare criticamente la storiografia sulle donne, sugli omosessuali e sul genere e sa padroneggiare il linguaggio della disciplina individuando le fonti più appropriate per intraprendere una ricerca
Contenuti
Per secoli, alla nascita di ogni individuo si è organizzata la prima spartizione dei ruoli sociali. A seconda dell’ascrizione al sesso maschile o femminile, si sono declinati diritti, doveri, possibilità d'accesso all'istruzione e alle risorse, oltre che attese relative ai comportamenti la cui trasgressione è stata sanzionata in modi più o meno esplicitamente violenti. All'uso del corpo sessuato, all'espressione del desiderio, è stato inoltre attribuito un forte potere identificante. Ma si può parlare di eterosessualità, omosessualità, bisessualità, transessualità, asessualità, queer - alcune delle categorie che oggi vengono utilizzate per definire identità possibili legate alla sfera sessuale - in riferimento al tardo medioevo e l’età moderna? Quali tracce di vissuto del desiderio ci sono rimaste dai secoli che precedono la modernità? Quali saperi e quali istituzioni si occupavano di un ambito che la sensibilità contemporanea ritiene attinente alla sfera privata e alla scelta personale?
Il corso esplorerà l’organizzazione delle società europee fra XV e XVIII secolo, con un'apertura alla mondializzazione della prima età moderna, affrontando i seguenti nuclei tematici:
- Storia delle donne, storia di genere, storia della maschilità: introduzione alle storiografie e questioni di metodo
- Genere e religioni: cristianesimo, ebraismo, islam
- Scienza e società: saperi, classificazioni e governo dei corpi
- Diritti, doveri, possibilità: la condizione giuridica di uomini e donne, l’accesso all'istruzione e ai saperi, alle risorse e al lavoro
- Criminalizzazione, decriminalizzazione dei comportamenti non conformi e violenza di genere
Testi/Bibliografia
Oltre agli appunti delle lezioni, le studentesse e gli studenti frequentanti aggiungeranno lo studio di:
M. Foucault, La volontà di sapere, Storia della sessualità 1, Feltrinelli, Milano (tutte le edizioni sono ammesse)
M. E. Wiesner-Hanks, Le donne nell'Europa moderna, nuova edizione, Einaudi, Torino, 2017
Più un testo a scelta fra:
F. Alfieri, Veronica e il diavolo. Storia di un esorcismo a Roma, Einaudi, Torino, 2021
M. Barbagli, Comprare piacere. Sessualità e amore venale dal medioevo a oggi, il Mulino, Bologna, 2020
A. Bellavitis, Il lavoro delle donne nelle città dell'Europa moderna, Viella, Roma, 2016
F. Benigno, V. Lavenia, Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia, Laterza, Roma-Bari, 2021
J. Christopoulos, L’aborto nell’Italia moderna, Viella, Roma, 2024
N.M. Filippini, Generare, partorire, nascere. Una storia dall'antichità alla provetta, Viella, Roma, 2017
C. Klapisch-Zuber, Matrimoni rinascimentali: donne e vita famigliare a Firenze (secc. XIV-XV), Viella, Roma, 2022
La fama delle donne. Pratiche femminili e società tra Medioevo ed età moderna, a cura di V. Lagioia, M. P. Paoli e R. Rinaldi, Viella, Roma, 2020
V. Marchetti, L'invenzione della bisessualità. Discussioni fra teologi, medici e giuristi del XVII secolo sull'ambiguità dei corpi e delle anime, B. Mondadori, Milano, 2001 (oppure 2008)
R. Messbarger, La signora anatomista. Vita e opere di Anna Morandi Manzolini, il Mulino, Bologna, 2020
M. K. Ray, Figlie dell'alchimia. Donne e cultura scientifica nell'Italia della prima età moderna, Edizioni di storia e letteratura, Roma, 2022
T. Scaramella, Un doge infame. Sodomia e nonconformismo sessuale a Venezia nel Settecento, Marsilio, Venezia, 2021
M. A. Visceglia, Le donne dei papi in età moderna. Un altro sguardo sul nepotismo (1492-1655), Viella, Roma, 2023
G. Zarri, Recinti. Donne, clausura e matrimonio nella prima età moderna, il Mulino, Bologna, 2000
N. Zemon Davis, Donne ai margini. Tre vite del XVII secolo, Laterza, Roma-Bari, 1996 (oppure 2001)
Oppure la seguente selezione di saggi: Hsiao-wen Cheng, Writing a History of Sexuality for Pre-Modern China; Hitomi Tonomura, Sexuality in Traditional Systems of Thought and Belief in Pre-modern Japan; Yaari Felber-Seligman, African Traditions of Sexualities; Rosemary A. Joyce, Sexuality in the Traditional Systems of Thought and Belief of the Americas; Charlotte Elisheva Fonrobert, Sexuality in Jewish Traditions; Adrian Thatcher, Sexuality in Christian Traditions; Serena Tolino, Sexuality in Islamic Traditions, contenuti nel volume The Cambridge World History of Sexualities, Volume 2: Systems of Thought and Belief, Edited by Merry E. Wiesner-Hanks, Mathew Kuefler, Cambridge, Cambridge University Press, 2024.
Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati (Wiesner-Hanks, Foucault, la lettura a scelta) i due saggi:
N. Zemon Davis, "Women's History" in Transition: The European Case, in «Feminist Studies», Vol. 3, No. 3/4 (Spring - Summer, 1976), pp. 83-103 (traduzione italiana in «Nuova DWF. Donna Woman Femme. Quaderni di studi internazionali sulla donna», Roma, Donna e ricerca storica, 1977, n. 3, anche in Altre storie. La critica femminista alla storia, a cura di P. Di Cori, Clueb, Bologna, 1996)
G. Pomata, Storia particolare e storia universale. In margine ad alcuni manuali di storia delle donne, in «Quaderni storici», 74 (1990), pp. 341-385
Metodi didattici
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, nel corso delle quali verranno condivise fonti e immagini, e discussi testi fondativi della disciplina.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
Ogni anno solare sono previsti 6 appelli, indicativamente nei mesi di gennaio, marzo, maggio, giugno/luglio, settembre, novembre.
L’esame si svolgerà in forma orale. Si valuterà la familiarizzazione delle studentesse e degli studenti con i concetti, le questioni e le metodologie affrontate durante il corso.
Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.
Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato “Storia dei generi C.I. LM". Se lo studente ha scelto nel piano di studio il Corso integrato (12CFU), è tenuto a sostenere nel medesimo appello entrambi i moduli del C.I. "Storia dei generi", conseguendo quindi l'esame da 12CFU. Il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due corsi che lo compongono (“Storia dei generi e delle sessualità in età moderna” e “Storia delle donne e dell’identità di genere”).
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in formato power point, fonti, saggi, repertori online indicati dalla docente. I materiali verranno messi a disposizione nell’apposita sezione del sito Web dell’ateneo.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fernanda Alfieri