- Docente: Silvia Zullo
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/20
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Silvia Zullo (Modulo 1) Francesca Faenza (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9232)
Valido anche per Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 9230)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 24/02/2025 al 20/03/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 31/03/2025 al 05/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L’obiettivo del corso è quello di offrire allo studente gli strumenti principali e le metodologie essenziali, sia di carattere contenutistico sia di carattere didattico-educativo, per l’insegnamento delle scienze giuridiche nel contesto reale di apprendimento. Il corso prevede una fase teorica di conoscenza e analisi del linguaggio e del ragionamento giuridico richiesti per sviluppare un curriculum di formazione e istruzione in materie giuridiche, cui seguono approfondimenti laboratoriali finalizzati a presentare, nel quadro delle specifiche competenze dell’insegnamento di discipline giuridiche, i percorsi e le strategie per costruire una concreta attività didattica, attraverso l’ausilio delle tecnologie digitali nella ricerca e predisposizione di materiali e strumenti operativi da utilizzare nella pratica didattica.
Contenuti
Il corso si articolerà in due moduli.
Il Modulo 1 è finalizzato sia all'acquisizione di abilità e competenze per la formazione interdisciplinare del giurista nel trattare casi e problemi di natura giuridica, riconoscendo le opzioni di politica del diritto sottese ad ogni soluzione, sia all’acquisizione delle conoscenze essenziali in ambito pedagogico, normativo e didattico per l’apprendimento del diritto, a partire dall'approfondimento del dibattito scientifico sui contesti educativi e dell'insegnamento del diritto nella prospettiva dell'esercizio della cittadinanza (educazione civile e cittadinanza digitale).
Pertanto il programma prevede i seguenti temi:
- la funzione delle scienze sociali nella cultura giuridica contemporanea
- teoria e pratica della formazione del giurista e del suo ruolo sociale: comunicazione, negoziazione e responsabilità professionale.
- il pragmatismo di John Dewey su democrazia e educazione
- teorie dell'apprendimento in chiave costruttivista
- didattica delle competenze nelle discipline giuridico-economiche
- diritto e metodologie didattiche (la programmazione didattica nella disciplina del diritto e la didattica per competenze, le funzioni sociali del concetto giuridico e le nozioni fondamentali del diritto)
- diritto e cittadinanza
- educazione alla democrazia e cittadinanza digitale
Il Modulo 2 è mirato ad approfondire le modalità d’insegnamento del diritto nelle scuole secondarie di secondo ciclo, in sintonia con le più recenti linee guida. In particolare verranno affrontati temi quali:
- conoscenze, abilità e competenze nell’insegnamento del diritto: che cosa cambia fra primo biennio e triennio
- la didattica inclusiva: i disturbi dell’apprendimento (BES, DSA) e la didattica compensativa e dispensativa
- strumenti e tecniche di didattica innovativa
- il cooperative learning e l’apprendimento peer to peer
- la flipped classroom.
- le principali modalità di verifica dell’apprendimento.
- i “compiti di realtà” e i progetti multidisciplinari.
- l’uso dei podcast come strumento di didattica del diritto.
- cittadinanza digitale: come impostare un modulo.
- l’educazione ambientale dal punto di vista del diritto.
La presentazione di tali argomenti sarà accompagnata da un’analisi dei principali libri di testo di area giuridico-economica in uso nelle scuole secondarie italiane, compreso l’esame della relativa versione e-book e degli strumenti di didattica digitale.
Testi/Bibliografia
MODULO 1: Ai fini dell'esame gli studenti frequentanti sono tenuti a preparare i capitoli 1, 2, 3 e 4 del testo di riferimento La didattica del diritto. Metodi, strumenti e prospettive, a cura di V. Marzocco, S. Zullo, T. Casadei, Pacini Giuridica, Pisa, Seconda edizione 2021.
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare l'intero testo di riferimento, La didattica del diritto. Metodi, strumenti e prospettive, a cura di V. Marzocco, S. Zullo, T. Casadei, Pacini Giuridica, Pisa, Seconda edizione 2021, e i materiali pubblicati online sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it
Per un approfondimento delle tematiche trattate sono consigliate le seguenti letture:
T. Greco, La legge della fiducia. Alle radici del diritto, Roma-Bari, 2021.
G. Calabresi, The Future of Law & Economics. Essays in Reform and Recollection, New Haven – London 2015.
M.C. Nussbaum, Cultivating Humanity in Legal Education, in «University of Chicago Law Review», 70 (2003).
A. Gambaro, Studiare giurisprudenza, in La vocazione civile del giurista. Saggi dedicati a Stefano Rodotà, a cura di Roma-Bari 2013.
U. Scarpelli, L’educazione del giurista, in «Rivista di diritto processuale», 1968, pp. 1 ss.
MODULO 2: Ai fini dell'esame gli studenti frequentanti sono tenuti a preparare i contenuti delle slide e delle letture suggerite a lezione, pubblicate sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it
Gli studenti non frequentanti dovranno preparare le slide e le letture indicate sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it [https://virtuale.unibo.it/], e tre capitoli a scelta dal testo: D. Maknouz, La lezione segmentata. Ritmata, varia, integrata. Zanichelli, Bologna, 2021.
Metodi didattici
In funzione degli obiettivi formativi del corso, che mira ad ottenere la partecipazione attiva degli studenti, l’approccio didattico sarà dialogico e interattivo: gli studenti saranno coinvolti in discussioni e laboratori di gruppo improntati alla spiegazione, interpretazione delle esperienze e dei percorsi caratterizzanti le strategie di insegnamento e apprendimento del diritto.
Durante la lezione verranno utilizzate slides per fornire agli studenti una chiara rappresentazione grafica dei concetti trattati, della loro evoluzione storica fino alla problematizzazione nel contesto socio-giuridico attuale. Inoltre verranno proposte esercitazioni e test online da fare durante la lezione per aumentare il livello di interazione con gli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto si svolge in forma orale. L'iscrizione alle liste d'esame avviene mediante il sistema informatico di ateneo ALMAESAMI dove gli studenti sono pregati di verificare le modalità d'esame per l'appello specifico al quale decideranno di partecipare.
Il colloquio ha ad oggetto le tematiche affrontate in entrambi i moduli, indicate nella sezione "Programma e contenuti". Nello specifico la prova consiste in 3-4 domande aperte relative al Modulo 1 e altre 3-4 domande aperte relative al Modulo 2. Il voto finale è il risultato di una media tra gli esiti delle risposte a queste domande.
La valutazione della prova viene effettuata tenendo in considerazione non solo il livello di acquisizione delle conoscenze e degli strumenti illustrati durante le lezioni, ma anche la capacità argomentativa e di comprensione delle questioni teoriche discusse e delle metodologie finalizzate alla realizzazione di una unità didattica di insegnamento in ambito giuridico.
Il conseguimento da parte dello studente di una preparazione completa e organica circa i temi affrontati a lezione, accompagnata dalla capacità critica di utilizzarli e da una padronanza di espressione e di linguaggio in materia saranno valutati con ottimi voti. Argomentazioni e analisi non bene articolate o espresse con un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative relative al programma del corso, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici condurranno ad una valutazione insufficiente.Strumenti a supporto della didattica
Oltre a slide e materiali didattici integrativi, saranno illustrati specifici modelli di unità didattiche e di apprendimento sulla materia, previsti interventi di esperti, visione di specifici filmati, letture e materiali per l’approfondimento individuale.
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Silvia Zullo
Consulta il sito web di Francesca Faenza
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.