32436 - EDUCAZIONE E RIABILITAZIONE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Luca Decembrotto
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Luca Decembrotto (Modulo 1) Anna Pileri (Modulo 2)
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i presupposti epistemologici di riferimento per sviluppare la prospettiva inclusiva anche riguardo ai differenti contesti culturali di appartenenza; - conosce i principali paradigmi di riferimento educativi, rieducativi e riabilitativi; - conosce le premesse culturali, teoriche e metodologiche per promuovere l'inclusione sociale di persone e gruppi con disabilità, con bisogni educativi speciali e /o che vivono situazioni di marginalità e esclusione sociale; - conosce il quadro di riferimento storico ed evolutivo relativo ai principali sistemi di classificazione diagnostica; - conosce i principali modelli di riferimento della presa in carico e cura secondo una prospettiva coevolutiva, ecologica e sistemica; - conosce i principali modelli e strategie per promuovere processi di coping, empowerment, resilienza individuali, di gruppo e comunitari volti alla riduzione del disagio e al reinserimento sociale; - conosce differenti teorie, modelli e metodologie di intervento in riferimento alle diverse tipologie di utenza; - e' in grado di costruire un progetto basato sul seguente presupposto: conoscere la condizione di vulnerabilità, ridurre gli svantaggi, valorizzare le risorse e riorganizzare in modo positivo il progetto di vita; - e' in grado di costruire relazioni di aiuto volte alla promozione di processi e strategie di coping, empowerment e resilienza in relazione alle differenti appartenenze culturali e di origine; - e' in grado di progettare e costruire sistemi di aiuto secondo una prospettiva di superamento della logica di emergenza e assistenziale; - e' in grado di operare e interagire con le differenti professioni di aiuto secondo un modello multidimensionale, multifattoriale e interdisciplinare; - e' in grado di costruire modelli di intervento in sinergia con gli altri attori del territorio; - e' in grado di costruire percorsi di formazione di educazione e riabilitazione volti alla riduzione del danno e promozione della salute; - e' in grado di utilizzare strumenti per l'osservazione, la verifica e la valutazione di interventi di rieducazione e riabilitazione; - e' capace di utilizzare le principali metodologie per promuovere una comunicazione ecologica per la gestione di colloqui individuali e di gruppo; - e' capace di avviare percorsi di formazione e approfondimento personale e di gruppo volti ai processi di educativi, rieducativi e riabilitativi.

Contenuti

Il corso affronta i principali approcci teorici e le metodologie di attuazione della prospettiva inclusiva rivolta a persone che vivono condizioni di vulnerabilità, al fine di promuovere una cultura inclusiva in relazione ai contesti di vita. Durante il corso sarà privilegiata la prospettiva della Pedagogia speciale e dell'inclusione e quella della Pedagogia della marginalità.

I due moduli sono stati pensati come un "unicum", continuativo e coerente. In tal senso, i docenti indicano un unico programma (esteso a entrambi i moduli).

Il programma si compone dei seguenti argomenti:

  • Inquadramento storico ed evolutivo della Pedagogia speciale;
  • Premesse epistemologiche e metodologiche per lo sviluppo della prospettiva inclusiva in riferimento ai differenti contesti culturali di appartenenza;
  • Bisogni educativi speciali: strumenti finalizzati alla progettualità inclusiva;
  • Analisi di progetti di ricerca nazionali e internazionali;
  • Progetto di vita e superamento della prospettiva assistenziale attraverso i paradigmi educativi, rieducativi e riabilitativi;
  • Breve introduzione ai concetti di marginalità ed esclusione sociale, in correlazione alle povertà educative;
  • Analisi e sviluppo di progetti rivolti a singoli o gruppi in condizione di vulnerabilità o marginalità sociale, per la riduzione del danno, la promozione della salute, l’empowerment individuale e di comunità.

Al termine del corso lo studente/la studentessa avrà affrontato lo sviluppo di strategie progettuali e di conduzione di servizi rivolte a persone con disabilità e a coloro che si trovano in condizione di privazione della libertà. Sarà in grado di intervenire nei contesti di vita applicando i principali strumenti educativi rivolti ai fenomeni della marginalità e dell’esclusione sociale.

Testi/Bibliografia

ATTENZIONE: BIBLIOGRAFIA PROVVISORIA

 

Testi obbligatori

 

Caldin R. (a cura di) (2020), Pedagogia speciale e didattica speciale /1. Le origini, lo stato dell'arte, gli scenari futuri, Erickson (cap. 2 e 3).

Pileri A. (2024), Pensare e agire per l'inclusività. Sguardi sul profilo dell'insegnante per il sostegno (in fase di pubblicazione). Milano, FrancoAngeli (cap. 1 e 2).

 

Decembrotto L. (a cura di) (2020), Adultità fragili, fine pena e percorsi inclusivi. Teorie e pratiche di reinserimento sociale, FrancoAngeli. Open Access (Parte I - cap. Decembrotto, Tolomelli, Sbraccia, Fabini; Parte II - tutto)

 

Articoli scientifici obbligatori discussi in aula (vedi spazi virtuali)

  1. Guerini, I. (2022). Impairment intellettivo e Progetto di Vita: due possibili modelli per la scuola secondaria. STUDIUM EDUCATIONIS-Rivista semestrale per le professioni educative, (1), 057-066.
  2. Oggionni, F. (2022). Libertà e penalità neoliberale. Contraddizioni e ambiguità da interrogareMETIS, 130-140. ISO 690
  3. IN FASE DI DEFINIZIONE


Testi di approfondimento facoltativi

Friso V., Ciani A. (a cura di) (2020), Includere e progettare. Figure professionali a sostegno della disabilità adulta,  Franco Angeli. Open Access

Guerini I. (2020), Quale inclusione? La questione dell'indipendenza abitativa per le persone con impairment intellettivo, FrancoAngeli.

Pileri A. (2018), Disabilità e Migrazione. Interazioni e processi d’inclusione nei nidi di Parigi, Padova, Libreriauniversitaria.it

Traverso A. (2016). Metodologia della progettazione educativa, Carocci.

 

Metodi didattici

All'interno di una proposta di didattica innovativa del Corso di laurea, il corso aderisce alla modalità didattica con modello ibrido aperta a tutti gli studenti e le studentesse, anche lavoratori, nel rispetto degli obiettivi e dei contenuti dell’insegnamento.

La modalità didattica innovativa prevede alcuni incontri sviluppati secondo la logica «flipped classroom», analisi e discussione di articoli scientifici nazionali e internazionali, realizzazione di un project work di gruppo (3-4 persone a gruppo).

La didattica con modello ibrido prevede una proposta didattica in presenza alternata a un'attività didattica a distanza. L’attività a distanza (8 ore) sarà dedicata ai lavori di gruppo, in orari pre-serali, ed è aperta anche agli studenti lavoratori non frequentati.

Al termine del corso è prevista la restituzione del lavoro, con la presentazione in aula del project work e la sua discussione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROVE RICHIESTE AGLI STUDENTI FREQUENTANTI (sperimentalisti o studenti lavoratori):

 

PROVA INTERMEDIA SCRITTA. Domande a scelta multipla e a risposta sugli argomenti riguardanti la Pedagogia speciale. Il voto sarà attribuito in trentesimi e farà media con la valutazione attribuita alla seconda prova relativa al project work. La durata della prova è di 1h30 e si osserveranno i seguenti criteri di valutazione:

  • appropriatezza e chiarezza nell'uso della terminologia specifica;
  • appropriatezza dei contenuti trattati;
  • riferimento alle fonti bibliografiche.

PRESENTAZIONE IN GRUPPO DEL PROJECT WORK all’ultimo incontro, con PARTECIPAZIONE ATTIVA alla fase di ANALISI. Il project work dovrà essere consegnato sulla piattaforma Virtuale ALMENO DUE SETTIMANE PRIMA della discussione in aula (ultimo incontro). Il voto sarà attribuito in trentesimi e sarà possibile attribuire anche la lode. Si osserveranno i seguenti criteri di valutazione :

  • chiarezza espositivo-descrittiva;
  • originalità del progetto;
  • sostenibilità in termini di azioni, tempi e budget;
  • coerenza fra frame teorico e obiettivi.

 

PROVA RICHIESTA AGLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:

  • PROVA ORALE riguardante i testi obbligatori in bibliografia e i materiali caricati sullo spazio Virtuale

 

Strumenti a supporto della didattica

La modalità didattica innovativa prevede alcune lezioni divise per gruppi svolte a distanza su Teams.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Decembrotto

Consulta il sito web di Anna Pileri

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.