29019 - ISTITUZIONI DI REGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Elena Randi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Stante la premessa che nell'ambito dell'insegnamento di Istituzioni di regia (1) il campo di applicazione della nozione di regia si intende aperto a tutte le forme di spettacolo dal vivo, compreso il teatro per musica, al termine del corso lo studente conosce: - le principali articolazioni teorico-metodologiche del pensiero registico analizzato nelle sue relazioni con il contesto artistico di settore e con il più ampio sistema delle scienze umane in generale; - i principali strumenti di studio per impostare indagini sulla registica. Egli è inoltre in grado di: - padroneggiare il linguaggio registico; - elaborare una matura e originale riflessione critica sull'arte della messa in scena, impostando autonomamente in modo corretto una ricerca di ambito registico che si avvalga di fonti diverse (documentarie e non), destinata ad essere comunicata in forma scritta o orale.

Contenuti

La prima parte del corso affronterà lo snodo costituito dalle regie e dalle teorizzazioni di natura registica di Victor Hugo, contestualizzandole nel teatro francese dell'epoca.

Nella seconda metà dell’insegnamento agli studenti verrà proposta l'analisi di eventi registici novecenteschi (teatrali e d'opera) derivati da testi hugoliani.

Modulo I (prime 30 ore)

Victor Hugo: le regie e la teorizzazione di natura registica. Una tematica di particolare rilievo sarà costituita dai personaggi femminili nella sua drammaturgia e dalla concezione delle donne che ne deriva.

Modulo II (successive 30 ore)

Si analizzeranno alcuni eventi registici novecenteschi (teatrali e d'opera) derivati da testi hugoliani, al fine di portare gli studenti a conseguire la capacità di decodificare criticamente una messinscena.

Nel caso in cui gli studenti non possano essere sempre presenti a lezione nel II modulo, è indispensabile ripiegare sull’esame per i non frequentanti.

Il primo modulo corrisponde al corso da 6 cfu; l’insieme dei 2 moduli corrisponde al corso da 12 cfu.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

Corso da 6 cfu (I modulo)

Frequentanti:

  • Appunti dalle lezioni.
  • Elena Randi, I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas, Bari, edizioni di Pagina, 2009.
  • Elena Randi, Per un'analisi della Lucrezia Borgia di Victor Hugo attraverso la prima messinscena, in "Schifanoia", 1/2, 2021, pp. 167-175.
  • Elena Randi, Di ruoli, di intenzioni, di sdoppiamenti e di regia, ovvero Purtroppo non si parla del Talismano ma di Marion de Lorme, in "Vi metto fra le mani il testo affinché ne possiate diventare voi gli autori". Scritti per Franco Perrelli, Bari, Pagina, 2022, pp. 181-193.
  • Elena Randi, Percorsi della drammaturgia romantica, Torino, UTET, 2012 (solo il capitolo su Il re si diverte di Hugo).
  • Elena Randi, Il teatro romantico, Bari, Laterza, 2016.
  • Victor Hugo, Ernani, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Angelo, tiranno di Padova, qualunque edizione.

Si consiglia caldamente inoltre la lettura di:

  • Victor Hugo, Lucrezia Borgia, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Marion de Lorme, qualunque edizione.

Non frequentanti:

Oltre ai testi per i frequentanti, devono studiare:

  • Victor Hugo, Il re si diverte, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Lucrezia Borgia, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Marion de Lorme, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Ruy Blas, qualunque edizione.

Corso da 12 cfu (I + II modulo)

Frequentanti:

Oltre ai materiali previsti per il I modulo, gli studenti dovranno studiare:

  • Victor Hugo, Prefazione a Cromwell, qualunque edizione.
  • Victor Hugo, Sul grottesco, Milano, Guerini & Associati, 1990.

 

Per chi difettasse di un’adeguata conoscenza della storia della regia, si consiglia caldamente lo studio di almeno uno fra i seguenti volumi:

  • Umberto Artioli (a cura di), Il teatro di regia: genesi ed evoluzione (1870-1950), Roma, Carocci, 2004.
  • Giovanna Zanlonghi, La regia teatrale nel secondo Novecento. Utopie, forme e pratiche, Roma, Carocci, 2023.
  • Roberto Alonge, Il teatro dei registi. Scopritori di enigmi e poeti della scena, Roma-Bari, Laterza, 2006.
  • Lorenzo Mango, Il Novecento del teatro. Una storia, Roma, Carocci, 2019.

Metodi didattici

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussioni con gli studenti.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

I modulo (6 cfu)

Il livello dell'apprendimento delle conoscenze verrà verificato tramite un colloquio orale che verterà sui temi trattati durante il corso e i testi indicati nel programma d'esame. Il colloquio intende accertare le conoscenze di storia della regia, di alcuni eventi rilevanti che conducono alla sua nascita e della storiografia relativa.

I + II modulo (12 cfu)

Oltre a quanto già esposto per il I modulo, gli studenti nel colloquio orale dovranno provare la loro padronanza di un metodo di analisi dell’evento registico.

Tanto per gli studenti che sosterranno l’esame da 6 cfu quanto per gli studenti che sosterranno l’esame da 12 cfu:

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della storia della regia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Saltuarie lacune nella padronanza della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi, linguaggio poco appropriato condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Significative lacune formative, linguaggio inappropriato, incapacità di analisi degli snodi fondamentali della storia della regia non potranno che essere valutati negativamente.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Visione di video e di materiale iconografico, lettura di fonti testuali; se possibile, visione di prove di spettacoli e ascolto di testimonianze orali di registi/drammaturghi/attori.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Randi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.