- Docente: Tiziana Lazzari
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 11/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce e sa applicare i metodi degli studi di genere e li sa riconoscere nella storiografia del periodo medievale. Sa inoltre analizzare in questa prospettiva fonti narrative, normative, trattatistiche e iconografiche. È in grado di elaborare una piccola ricerca con raccolta, selezione, organizzazione ed esposizione logica di dati e informazioni documentali finalizzate alla formulazione di conclusioni e opinioni. Sa leggere criticamente i prodotti della comunicazione storica ed è in grado di personalizzare il proprio percorso didattico in modo autonomo e organizzato, con spirito di autocritica e capacità di confronto con altri.
Contenuti
Cultura e scrittura femminile nell'alto e pieno Medioevo
Andavano a scuola le donne fra i secoli VI e XI? Imparavano a leggere e a scrivere? Ci sono rimaste le loro opere e abbiamo oggi gli occhiali giusti per riuscire a leggerle?
Attraverso l'analisi della recente letteratura scientifica sul tema e la lettura diretta di brani di fonti (in latino, ma sempre tradotto), il corso, condotto principalmente in forma seminariale, propone di affrontare il problema della "literacy" femminile fra alto e pieno Medioevo.
L'impiego degli strumenti concettuali della gender history consentiranno di individuare le forme che, in quello specifico contesto storico, assunse la scrittura nella costruzione dell'identità sociale degli individui, maschi e femmine.
Testi/Bibliografia
Gli studenti frequentanti lavoreranno sui materiali didattici (fonti, immagini, powerpoints e letture) che saranno resi disponibili sulla piattaforma didattica di Ateneo.
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare:
Chiara Stedile, La Vita Mathildis antiquior e la scrittura femminile in epoca ottoniana, prefazione di Tiziana Lazzari, Pacini, Pisa, 2023.
Correspondances de femmes et diplomatie (Espagne, France, Italie, IXe-XVe s.), a cura di Isabella Lazzarini, José Manuel Nieto Soria e Patricia Rochwert-Zuili, 2021 scaricabile qui
in particolare, sarà accertata la conoscenza dei saggi:
Isabella Lazzarini e Patricia Rochwert-Zuili, Enjeux et stratégies diplomatiques dans la correspondance des femmes du Moyen Âge https://books.openedition.org/esb/4005
Tiziana Lazzari, “Cecinimus psalteria mille”: il linguaggio diplomatico di una grande badessa di età carolingia, Thiatilde di Remiremont https://books.openedition.org/esb/3917
Valentina Prisco, Isabella di Chiaromonte, regina di Napoli: esercizio del potere e diplomazia durante la Guerra di successione (1458-1465) https://books.openedition.org/esb/3985
Isabella Lazzarini, La marchesa e il papa. Rapporti diplomatici tra Barbara di Hohenzollern, Pio II e la curia romana (1459-1461) https://books.openedition.org/esb/3992
Federico Piseri, Le lettere della sposa bambina: diplomazia e vita di corte nel carteggio di Caterina Sforza durante la minore età https://books.openedition.org/esb/3997
Metodi didattici
Dopo alcune lezioni frontali di presentazione del tema, gli studenti saranno coinvolti nella lettura e nella presentazione di saggi scientifici specialistici e nell'analisi di alcune fonti selezionate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti prepareranno una tesina di circa 10 cartelle (20.000 battute, spazi compresi) che esponga i risultati del lavoro, individuale o di gruppo, impostato durante le lezioni.
La tesina dovrà essere consegnata in formato digitale (Word, Openoffice, pdf) almeno 5 giorni prima della data dell'appello.
Gli studenti non frequentanti sosterranno una prova orale volta a verificare l'apprendimento e la comprensione dei libri in programma.
Criteri di valutazione
Nella valutazione sia della tesina (studenti frequentanti), sia della prova orale (studenti non frequentanti) si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico proposti, di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.
Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità esprimersi con linguaggio appropriato alla materia trattata
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Sarà utilizzato "Virtuale", il deposito di materiali didattici dell'Ateneo per la distribuzione dei materiali didattici: power points di sintesi dei contenuti delle lezioni, file pdf di fonti e letture di approfondimento.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Tiziana Lazzari
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.