73481 - PROGETTO DEL PRODOTTO T (A-K)

Anno Accademico 2024/2025

  • Moduli: Elena Maria Formia (Modulo 1) Flaviano Celaschi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine di questo modulo lo studente raggiunge una elevata capacità di concettualizzazione, formalizzazione, rappresentazione e comunicazione del risultato progettuale, in tutte le sue fasi. Sa impostare un approccio consapevole alla ricerca pre-progettuale. È in grado di condurre e monitorare il processo di concept generation, anche attraverso la sperimentazione di metodologie e strumenti utili alle attività progettuali svolte singolarmente o in gruppo. Possiede competenze riguardanti le fasi di sviluppo tecnico progettuale e tecnico produttivo, realizzando un’adeguata strumentazione grafica, modelli tridimensionali e/o prototipi funzionanti. È in grado, infine, di elaborare un completo progetto del processo narrativo del sistema prodotto concepito.

Contenuti

All'interno del Laboratorio di Sintesi Finale, il Corso intende, da un lato, introdurre una riflessione critica su metodi e strumenti della ricerca per il design e, dall’altro, richiamare gli ambiti di interesse del design contemporaneo portando all'attenzione degli studenti alcuni temi di particolare attualità che attraversano l’agire progettuale come materia di studio scientifico.

Le due componenti sono rispettivamente tenute dai Proff. Elena Formia (Modulo 1) e Flaviano Celaschi (Modulo 2).

Contenuti principali Modulo 1: LA RICERCA PER IL PROGETTO

Obiettivi: il Modulo si inserisce all'interno del Laboratorio Finale attraverso due specifiche attività che riguardano la fase meta-progettuale e di orientamento alla conclusione del percorso formativo (Fase 1 e Fase 2). Tali attività, svolte in stretta sinergia con i contenuti dell'integrato di Disegno Industriale T, avranno lo scopo di accompagnare gli studenti nell'impostazione del progetto previsto per l'esame finale.

Articolazione: La prima parte (Fase 1 - settembre/ottobre 2024 - Scenaristica) prevede un approfondimento (tramite lezioni frontali) su metodi e strumenti del progetto, per poi concentrarsi sul tema degli scenari, tipico dell'advanced design. Questo tema verrà poi tradotto progettualmente grazie al lavoro parallelo del modulo di Disegno Industriale T. I principali contenuti saranno dedicati ai temi:

  • Innovazione e ricerca: prospettive contemporanee
  • Advanced Design e Anticipazione
  • Scenario building, cenni storici, approcci, esempi e casi studio

La seconda parte (Fase 2 - ottobre 2024) ha l'obiettivo di fornire agli studenti consulenza sull'impostazione del lavoro di tesi finale. I principali contenuti saranno dedicati ai temi:

  • La ricerca per il progetto: natura, metodi, caratteristiche
  • Strumenti per la ricerca e uso delle fonti
  • Preparazione alla tesi di laurea

Gli esiti di queste due fasi confluiranno negli elaborati previsti nell'esame integrato del Laboratorio di Sintesi Finale.

Contenuti principali Modulo 2: PROBLEM FINDING

Contesto: Gli studenti e le studentesse, giunti quasi al termine del percorso di laurea triennale e in procinto di affrontare il Laboratorio di Sintesi Finale, la ricerca di tesi e la laurea, sono messi di fronte a dover decidere su quale tema applicare le loro energie per cominciare a specializzarsi e praticare la ricerca progettuale appresa. In questo contesto entra in gioco un modulo interno al LSF che viene destinato ad affrontare, con gli strumenti del critical design, il tema di trovare problemi interessanti, attuali, alla portata del design contemporaneo, tra i mille temi che si possono individuare intorno a noi.

Obiettivo formativo: Ogni gruppo auto-formato, nella prima parte del lavoro, deve isolare un tema/problema sul quale intende fare ricerca progettuale ed elaborare un concept, che sarà poi sviluppato nelle settimane successive fino all’esame del gennaio 2025. Questo modulo intende aiutare ciascun gruppo a comprendere come impostare e problematizzare l’ambito generale di ricerca per ricavarne un tema che sia:

  • Coerente con l’ambito problematico proposto dai docenti del LSF
  • originale e inedito
  • attuale/contemporaneo
  • coerente con un target di riferimento
  • risolvibile con i mezzi del designer
  • fattibile come prodotto industriale

Se l’attività viene bene impostata ci saranno i contenuti per esercitarsi a raccontare in modo audiovisuale il processo ed il risultato a cui ciascun gruppo mira. Svilupperemo un canale youtube specifico all’interno del canale del corso di studi nel quale saranno poi collocati i microclip audiovisuali realizzati dagli studenti come vetrina del LSF.

Il senso: Fare ricerca progettuale richiede un equilibrismo tra la dimensione generale della ricerca e del cambiamento in atto nella società, nell’ambiente, nell’economia (che chiameremo TREND e MACROTREND) e l’originalità dello sguardo specifico che il progettista sviluppa inserendo sé stesso e la propria cultura e sensibilità specifica nel progettare. Non è per niente facile tenere la barra tra queste due istanze, la prima basata sulla capacità di essere addicted al dibattito globale e alle istanze che condizionano il presente ed il suo mutamento futuro, la seconda che deve essere esercitata come capacità di distillare uno sguardo originale ed inedito ma allo stesso tempo mediarlo all’interno del gruppo per raggiungere una soluzione unica. Ci eserciteremo su questo e dovremo trovare la struttura del percorso per poi diventare abili a raccontare il progetto ed il processo che ci ha portato ad esso in modo accattivante e interessante.

Articolazione: Il modulo è fatto di 3 parti. Nella prima il docente e il tutor portano ragionamenti che aiutano ad aprire la mente sul metodo e sui processi di ricerca del design. Lo faranno a partire da un cluster di parole chiave che serviranno come guida e occasione di approfondimento. A margine di ogni lezione ex cathedra ci sarà il tempo per cominciare a dibattere delle idee ancora sfocate e grezze dei gruppi. Nella seconda parte (dalla quarta lezione) tutto il tempo sarà destinato a dibattere sull’avanzamento delle idee e su come svilupparle al meglio cercando insieme fonti e riferimenti, e provando a comprendere la struttura della ricerca che si sta facendo. Nella terza fase si lavorerà sul modo per comunicare audio visualmente il lavoro fatto e da fare.

I contenuti delle lezioni ex cathedra (seguiranno slideshow di accompagnamento per ciascuna) si radunano in 3 cluster di parole chiave:

  1. Metodo del progetto: osservare/fare modelli/manipolare i modelli/valutare esito/trasformare in realtà.
  2. Realtà, Intelligenza, Gioco, Innovazione, Tempo, Creatività.
  3. Anticipazione, Trasformatività, Cambiamento, Tecnologie & progetto.

Output: Ogni gruppo al termine (esame) accompagnerà il progetto finale mostrando un videoclip in stile personale e adatta al canale digitale youtube della durata di 15’ che illustra nel migliore dei modi possibili il percorso di ricerca e l’esito ottenuto.


Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate. Potranno essere inoltre aggiunte indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

Testi suggeriti (in corso di aggiornamento prima dell’inizio della didattica):

  • Celaschi, F., Il design della forma merce, Il sole 24 ore edizioni, Milano 2000
  • Celaschi, F., Deserti, A., Design e Innovazione, Carocci, Roma 2007
  • Celaschi, F., Non industrial design, Luca Sossella, Milano 2017
  • Formia, E., Storie di Futuri e Design, Maggioli, Sant'Arcangelo di Romagna (RM) 2017
  • Formia, E., Gianfrate, V., & Vai, E., Design e Mutazioni, BUP 2021
  • Formia, E., Gianfrate V., & Succini, L. (a cura di), Design per l'innovazione responsabile, Franco Angeli 2023


Metodi didattici

Durante lo sviluppo del corso saranno offerti agli studenti contributi/lezioni frontali della durata di circa 1-2 ore ciascuno tenute dai docenti o da eventuali ospiti.

Eventuali esercitazioni avranno l’obiettivo dell’applicazione immediata dei contenuti della parte teorica.

Rientrano nel Corso anche i momenti di revisione dei lavori condivisi con l’intero corpo docente del Laboratorio di Sintesi Finale, per le cui caratteristiche si rimanda alla descrizione generale dell’insegnamento.

Inoltre, saranno incentivate forme di valutazione peer to peer tra gli studenti.

La frequenza è obbligatoria. È rilevata dai docenti a lezione e non saranno ammessi a valutazione finale gli studenti assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Presentazione e discussione degli elaborati finali previsti per tutti i moduli del Corso integrato (esposizione finale dei lavori). Ognuno dei risultati ottenuti nei singoli moduli didattici sarà oggetto di valutazione. I criteri verranno comunicati dai docenti titolati dei moduli didattici. Le varie valutazioni andranno a formare il giudizio finale complessivo di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Costituiranno criteri della valutazione:

  • Attualità, originalità, coerenza con il design, della proposta
  • Qualità della presentazione e argomentazione
  • Partecipazione attiva nel ruolo di commentatore

Strumenti a supporto della didattica

VIRTUALE: comunicazioni docenti-studenti; caricamento materiali didattici; consegne materiali studenti; forum con gli studenti/community

TEAMS: aula virtuale

MIRO: per brainstorming e altre forme di progettazione condivisa;

Presentazioni/slideshow;

Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.);

Partecipazione a conferenze, talk, mostre e/o visite didattiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Maria Formia

Consulta il sito web di Flaviano Celaschi

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.