72531 - STORIA DELL'EUROPA CONTEMPORANEA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Patrizia Dogliani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente conosce in maniera approfondita le vicende storiche dell'Europa contemporanea tramite l'analisi di fonti specifiche che inducono anche competenze metodologiche e l'autonoma capacità di impostare ricerche.

Contenuti

Il corso è dedicato allo studio dell'Europa dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Esso prende in considerazione le trasformazioni geopolitiche e le relazioni internazionali intervenute nel continente. Rivolto a studenti magistrali in storia e in geografia, il corso mira a farli lavorare insieme. Viene pertanto conferita particolare attenzione ad aspetti relativi a modifiche del territorio, a frontiene nella nascita di nuovi stati, a scelte commerciali, politiche ed economiche che determinano vie di comunicazioni, infrastrutture  ed insediamenti urbani. Infine attenzione viene data ad architetture, a  forme di socializzazione  territoriali, a interventi pianificatori,  a politiche di colonizzazione interna ed estera, e di decolonizzazione, che influiscono sui flussi migratori in Europa e nell'area mediterranea.

Quest'anno il corso si concentrerà sui processi di urbanizzazione europea dalla seconda metà dell'Ottocento ad oggi, esaminando l'evoluzione e le trasformazioni di alcune metropoli europee, con particolare attenzione ad alcune città capitali (Parigi, Berlino, Vienna, Londra, Roma), allo sviluppo e alla decandenza di alcune città industriali dalla seconda industrializzazione alla fine del XX secolo e alla funzione di alcune città-porto nell'area mediterranea. Il corso di soffermerà sui piani di urbanizzazione, sulle politiche amministrative, sulle forze politiche locali, sulle infrastrutture ed  architetture, ma anche su flussi migratori  di inurbamento e sulla quotidianità dei ceti sociali urbani.

Testi/Bibliografia

 Suggeriamo blocchi di letture, lo studente è libero di scegliere letture tra più blocchi:

Per tutti è fortemente consigliato il testo di Tony Judt: Postwar. La nostra storia 2005-2005.(diverse edizioni in inglese e in italiano dal 2005). E’ possibile di essere scegliere una parte tra le quattro nel quale il libro è diviso. Ogni parte costituisce una lettura (non scegliere più di due parti, due letture).

Alla prima parte si può associare i libri di Keith Lowe, Il continente selvaggio, 2012 ed it da Laterza e di

Antonio Ferrara-Niccolò Pianciola, L'età delle migrazioni forzate. esodi e deportazioni in Europa 1853-1953, il Mulino, 2012 (4 capitoli a scelta).

Fascismi ed Imperialismi Europei:

Patrizia Dogliani, Il fascismo degli italiani. Una storia sociale, Utet-De Agostini, 2022, con preferenza ai capp. 4, 7, 8 e 9.  

Enzo Collotti, Fascismo, fascismi, Sansoni, 1989

Robert Paxton, Il fascismo in azione, ed. it Mondadori

Mark Mazower, L'Impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa occupata, Mondadori, 2010

Davide Rodogno, Il nuovo ordine mediterraneo. Le politiche d'occupazione dell'Italia fascista in Europa, 1940-43, Bollati e Borighieri, 2003/2014.

Timoty Snyder, Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli 2011

Gustavo Corni, Il sogno del “grande spazio”. Le politiche d’occupazione nell’Europa nazista, Laterza, 2005

Marina Cattaruzza in L’Italia e il confine orientale, il Mulino, Bologna, 2007

Annamaria Vinci, Sentinelle della patria. Il fascismo al confine orientale 1918-1941, Laterza, Roma-Bari, 2011,

A cura di Marco Bresciani, Le destre europee. Conservatori e radicali tra le due guerre, Carocci, 2021 (5 capp. a scelta)

Monica Fioravanzo, L’Europa fascista. Dal primato italiano all’asservimento al Reich 1932-1943, FrancoAngeli, 2022.

Internazionalismi e transnazionalismi

Silvia Salvatici, Nel nome degli altri, storia dell’umanitarismo internazionale, il Mulino, 2015

Jacopo Perazoli, Per la pace del diritto. Woodrow Wilson e la sua eredità, Carocci, 2022

Elda Guerra, Il dilemma della pace. Femministe e pacifiste sulla scena internazionale, 1914-. 1939, Roma, Viella,

Patrizia Dogliani, a cura di, Internazionalismo e transnazionalismo all’indomani della Grande Guerra, il Mulino, 2020

Colonialismi:

Nicolas Doumanis, Una faccia, una razza, Le colonie italiane nell'Egeo. Fatti e misfatti della vetrina del colonialismo italiano, il Mulino, 2003.

Deborah Paci, Corsica fatal, Malta baluardo di romanità. L'irredentismo fascista nel mare nostrum (1922-1942) Mondadori 2015

F. De Ninno “Fascisti sul mare. La marina e gli ammiragli di Mussolini”, Laterza, insieme a Paolo Frascari, Il Mare, il Mulino, 2008

F. Cresti; M. Cricco, Storia della Libia contemporanea. Dal dominio ottomano alla morte di Gheddafi, Roma, Carocci editore, 2012, oppure:

G. Breccia-S. Marcuzzi, Le guerre di Libia. Un secolo di conquiste e rivoluzioni, Il Mulino, 2021

Simona Troilo, Pietre d'oltremare. Scavare, conservare, immaginare l'Impero 1899-1940, Laterza, 2021

Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’impero, Laterza, Roma, 2017.

Roberta Pergher, Dalle Alpi all’Africa. La politica fascista per l’”italianizzazione” delle nuove province (1922-1943), Viella, Roma, 2020

Valeria Deplano, L'Africa in casa. Propaganda e cultura coloniale nell'Italia fascista, Le Monnier, 2015

Gabriele Montalbano, Les Italiens de Tunisie. La construction d'une communauté entre migrations, colonisations et colonialismes (1896-1918), EFRome, 2023 (testo anche digitalizzato)

Seconda guerra mondiale in specifico:

Michele Sarfatti, I confini di una persecuzione. Il fascismo e gli ebrei fuori d'Italia, Viella, 2023

Thomas Schlemmer, Invasori, non vittime. La campagna italiana in Russia 1941-43, Laterza,2009

Paolo Fonzi, Oltre i confini. Le occupazioni italiane durante la seconda guerra mondiale (1939-1943), Le Monnier, 2020

Paolo Fonzi, Fame di guerra. L'occupazione italiana della Grecia 1941-43, Carocci, 2019Olivier Wieviorka. Storia della Resistenza nell'Europa occidentale, Einaudi.

Alberto Basciani, L'Impero dei balcani, L'occupazione italiana dell'Albania, 1939-1943, Viella, 2022

Timoty Snyder, Terre di sangue. L'Europa nella morsa di Hitler e di Stalin, Rizzoli 2011

Storia Urbana:

Mark Mazower, Salonicco, città di Fantasmi. Cristiani, Musulmani ed ebrei tra 1430 e 1950, Garzati, 2007

Porti di frontiera. Industria e commercio a Trieste, Fiume e Pola tra le due guerre mondiali, a cura di L. Cerasi, R. Petri, S. Petrungaro, Viella2008

Paolo Frascani, Il Mare, il Mulino

Karl Schloegel, L’Utopia e il Terrore. Mosca 1937. Nel cuore della Russia di Stalin, Rizzoli, 2016

M. Marchi-C. Tonini, Da Berlino a Samarcanda, Città in transizione, Carocci, 2009

Patrizia Dogliani, Un laboratorio di socialismo municipale. La Francia (1870-1920) , FrancoAngeli, 1992

P. Dogliani, L’Europa a scuola, Carocci, 2002

Metodi didattici

Lezioni frontali e momenti seminariali. Orientamento alla scelta di fonti e di temi storiografici utili alla preparazione dell'argomento da presentare all'esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 70% delle lezioni (almeno 22 ore su 30 di corso).

Su questa base, varia la modalità dell'esame. L'esame è SOLO scritto per i frequentanti e SOLO orale per i NON frequentanti.

I NON frequentanti dovranno scegliere 4 letture dalla bibliografia pubblicata.

 
Ai frequentanti è obbligatoriamente richiesta la preparazione di un elaborato scritto sulla base di una media di 3/4 letture tra libri e insiemi di capitoli o saggi. L'elaborato scritto si struttura in una introduzione che sintetizza quanto appreso nel corso seguito da un tema-caso di studio sulal base di letture e di ricerche compiute dall'esaminando. Il tema dell'elaborato va concordato con la docente prima della conclusione del corso. L' elaborato consiste in un testo di 15/20 cartelle di 2000/2200 battute ciascuna. I frequentanti verranno eventualmente chiamati a discuterne a voce i contenuti, qualora lo scritto non risulti soddisfacente e inferiore alla valutazione di  27 su 30.

I non frequentanti la prova è orale e basata su 4 letture, inquadrate in un discorso generale.

Per tutti, l'esposizione dovrà trattare in esteso un argomento storico, discutendone interpretazione e dibattito storiografico.

Sono ammessi lavori di studio e di elaborazione cartografica per i geografi.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti dal 28 al 30.

Una conoscenza mnemonica della materia e una capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio scritto ed orale corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete, dal 25 al 27.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze di base del materiale d'esame, condurranno a voti che andranno dal 18 al 24.

L'esame dei due corsi componenti il C.I. dovrà essere sostenuto in una unica data e il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti.

 

Strumenti a supporto della didattica

Lettura di documenti e di testi in classe, eventuale visione di materiali audiovisivi ed analisi di cartografia e di atlanti storici.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Dogliani