75828 - LETTERATURA E TRADIZIONE CLASSICA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Margherita Erbì
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce i principali modelli letterari che la cultura greca, spesso attraverso la mediazione della cultura romana, ha fornito alle rielaborazioni dell’età moderna e contemporanea; possiede nozioni fondamentali relative ai più importanti autori, generi e personaggi della letteratura classica; è in grado di descrivere, in maniera storicamente fondata e consapevole, i più rilevanti fenomeni di permanenza del classico nelle letterature moderne e contemporanee.

Contenuti

Il corso non richiede necessariamente la preventiva conoscenza della lingua greca antica. Il suo scopo è duplice: fornire un panorama il più possibile ricco a chi per la prima volta si avvicina allo studio del patrimonio letterario greco, e garantire una visione il più possibile problematica, e decisamente anti-manualistica, a chi ha già studiato o studia la letteratura greca. Perciò il corso non ha un tema monografico, ma propone un percorso nel segno della varietà a partire da momenti e figure esemplari della letteratura classica fino alle riprese in età moderna. Durante le lezioni saranno considerate traduzioni italiane dei testi analizzati, con riferimenti, dove è necessario, ai testi originali, sempre introdotti in maniera tale da garantire la massima comprensione anche a chi non conosce la lingua greca.

Quest'anno al centro del percorso si porranno personaggi femminili caratterizzati da riconosciute doti intellettuali tra mito e storia in un percorso che attraverserà diversi generi della letteratura greca e latina senza trascurare i momenti di ricezione più significativi fino all’età moderna: il corso si soffermerà su donne dell’epos come Elena e Penelope, donne nella produzione drammatica classica come Medea Lisistrata e Prassagora, donne sapienti dei dialoghi di Platone come Aspasia e Diotima, donne nelle scuole filosofiche ellenistico-imperiali.

Testi/Bibliografia

1) Per studenti e studentesse frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici disponibili on line. I testi antichi saranno forniti dalla docente.

2) Studenti e studentesse frequentanti dovranno preparare capitoli scelti di storia letteraria greca e romana. Qui di seguito sono indicati gli argomenti obbligatori:

Letteratura greca

  • L’epos omerico: Iliade e Odissea (pp. 36-105); Il Ciclo epico (pp. 106-111)
  • Tragedia e commedia (pp. 274-292); Eschilo e Sofocle (pp. 295-362); Euripide (pp. 432-485); La commedia politica: Aristofane (pp. 495-534)
  • Platone e l’Accademia (pp. 593-634)
  • Aristotele e il Peripato (pp. 635-668)
  • Ellenismo: Callimaco, Teocrito, Apollonio (pp. 798-842)
  • Età imperiale, poesia: Quinto di Smirne e Nonno di Panopoli (pp. 915-928);
  • prosa: Plutarco, Seconda Sofistica e Luciano, i Filostrati, Pausania, Apollodoro di Atene (pp. 929-965)

(Le pagine indicate tra parentesi si riferiscono al seguente manuale: A. Lesky, Storia della letteratura greca, trad. it. Milano, Il Saggiatore, 2016; altro manuale consigliato: L. Canfora, Storia della letteratura greca, nuova ed. ampliata, Roma-Bari, Laterza, 2013, e ristampe successive. Sono ammessi anche altri manuali, previa approvazione da parte della docente).

Letteratura latina

  • I neòteroi e Catullo
  • Lucrezio
  • Virgilio
  • Orazio
  • L’elegia d’amore augustea: Properzio, Tibullo, Ovidio
  • Seneca

(Manuali consigliati: M. von Albrecht, Storia della letteratura latina da Livio Andronico a Boezio, trad. it. Torino, Einaudi, 1995, e ristampe successive; G.B. Conte, Profilo storico della letteratura latina dalle origini alla tarda età imperiale, II ed., Firenze, Le Monnier, 2019 [o equivalenti: è un'opera pubblicata in molte edizioni]. Sono ammessi anche altri manuali, previa approvazione da parte dei docenti).

3) Obbligatoria è la lettura di almeno 10 capitoli tratti da G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza (a c. di), Lo spazio letterario della Grecia antica, Roma, Salerno Editrice, 1992-1996 e da G. Cavallo, P. Fedeli, A. Giardina (a c. di), Lo spazio letterario di Roma antica, Roma, Salerno Editrice, 1989-1993.

Non si devono selezionare necessariamente 5 capitoli da un'opera e 5 dall'altra; altre proporzioni sono possibili, purché entrambe le opere siano rappresentate.

4) Obbligatoria è la lettura di almeno una monografia fra le seguenti:

M. Bettini, G. Pucci, Il mito di Medea Immagini e racconti dalla Grecia a oggi, Torino, Einaudi 2017; G. Ieranò, Elena e Penelope, II ed., Roma, Carocci, 2010; C. Nobili, Voci di donne nell’epica. Personaggi e modelli poetici femminili nell’Iliade e nell’Odissea, Roma, Carocci, 2023; L.K. Taaffe, Aristophanes and Women, Routledge, London-New York 1993.

La monografia potrà essere sostituita da 5 letture a scelta fra i seguenti articoli/contributi scientifici che saranno resi disponibili fra i materiali didattici del corso:

M. Capasso, Un albero per Leonzio in Rose di Pieria, a cura di Francesco De Martino, Le Rane, Bari 1991, pp. 279-311;

D. De Sanctis, Aspasia ad Atene, in Grecia al Femminile, a.c. E. Lelli – C. Luciani, EtP Book, Roma 2023, pp. 126-133;

T. Di Fabio, Donne epicuree: cortigiane, filosofe o entrambe?, «Bollettino della Società Filosofica Italiana», CCXXI, (2017), pp. 19-36;

T. Dorandi, Figure femminili della filosofia antica, in Rose di Pieria, a cura di Francesco De Martino, Le Rane, Bari 1991, pp. 261-278;

H. P. Foley, The "Female Intruder" Reconsidered: Women in Aristophanes' Lysistrata and Ecclesiazusae, «Classical Philology», Vol. 77, No. 1, pp. 1-21;

E. Belfiore, Socrates' Daimonic Art: Love for Wisdom in Four Platonic Dialogues, Cambridge University Press, Cambridge 2012, pp. 137-160.

N. Loraux, Aspasia, Foreigner, Intellectual, «Journal of Continental Philosophy» 2, 2021, pp. 9-32;

J. McIntosh Snyder, The Woman and the Lyre: Women Writers in Classical Greece and Rome, Southern Illinois University Press, 2017, Chap. 5 (Women Philosophers of the Hellenistic and Roman WorldsI, pp. 99-121;

M. Nühlen, Frauen in Philosophie und Wissenschaft. Women Philosophers and Scientists. Eine Spurensuche, Springer VS, Merserburg 2021, Kap. 6 (Das Zeitalter der klassischen griechischen Philosophie), pp. 251-291, Kap. 7 (Philosophinnen in der Epoche der hellenistischen Philosophie), pp. 293-314;

C. Pisano, Aspasia “maestro di retorica”, «Mètis» 13, 2015, pp.189-200;

A.H. Sommerstein, The Language of Athenian Women, in Lo spettacolo delle voci, a.c. di F. De Martino-A.H. Sommerstein, parte II, Le Rane, Bari 1995, 61-85;

M. Tulli, Filosofia e commedia nella biografia di Aspasia, in M. Erler, S. Schorn (eds), Die griechische Biographie in hellenistischer Zeit, De Gruyter, Berlin-New York 2007, pp. 303-317;

M. Vickers, Aspasia on Stage: Aristophanes’ Ecclesiazusae, «Athenaeum » 1992, 2, 2004, pp. 431-450;

R. Wedgwood, Diotima's Eudaemonism: Intrinsic Value and Rational Motivation in Plato's Symposium, Phronesis, Vol. 54, No. 4/5 (2009), pp. 297-325.

Ulteriori indicazioni bibliografiche (per approfondimenti del tutto facoltativi) saranno fornite a lezione.

Per studentesse e studenti del curriculum classico, è obbligatoria la preparazione di almeno tre passi in lingua originale, scelti dall'elenco dei passi trattati a lezione, che verrà fornito al termine del corso.

Per studentesse e studenti non frequentanti, che non avranno a disposizione gli appunti delle lezioni, è obbligatoria la preparazione di almeno 15 capitoli tratti dalle opere indicate al punto 3 e due monografie (o 10 contributi/articoli) fra quelle indicate al punto 4.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali, intervallate da momenti di discussione seminariale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui la docente, attraverso una serie di domande, accerterà la conoscenza dei temi affrontati a lezione e delle letture critiche.

I voti vanno dal 18 al 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle conoscenze relative relative alla letteratura e alla tradizione classica.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, slides.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Margherita Erbì