00555 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Andrea Villani
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una visione generale dello sviluppo storico della Letteratura Cristiana Antica, del suo rapporto e distinzione con la tradizione biblico-giudaica e le letterature classiche, della specificità dei suoi generi letterari e della loro funzione. E' in grado di affrontare la lettura e l'interpretazione di testi.

Contenuti

Morire per Dio … o darsi alla fuga? L’accompagnamento letterario al martirio nei primi tre secoli cristiani

Quando i cristiani, condotti di fronte al magistrato, sono costretti scegliere se confessare la fede in Gesù o sacrificare all’imperatore e agli dei dell’Olimpo, si trovano ad un bivio che lascia poche alternative: morire per Dio o cedere alla pressione politica. In questa scelta, tuttavia, il cristiano non è solo: nei primi secoli prende forma e si sviluppa una vera e propria letteratura di supporto a questa scelta, che vede alcune tra le più significative personalità della letteratura cristiana antica impegnate a consigliare, confortare ed esortare i correligionari che stanno per affrontare il “battesimo del sangue”. Se la letteratura che ha per oggetto i martiri, gli Atti e le Passioni, è volta a descrivere, in maniera drammatica o più semplicemente narrativa, il momento culmine dell’azione del martire, con tutte le implicazioni che questo comporta al fine della creazione dell’identità sociale del cristianesimo nel contesto in cui vive, i testi che si analizzeranno nel corso hanno come scopo primario quello di sostenere e indirizzare la scelta di quanti, affrontando le persecuzioni, sono in carcere in attesa del processo o, già processati e condannati, dell’esecuzione. I vari scritti ad martyras, impiegando generi letterari diversi, adottano numerose strategie a sostegno del martirio, attraverso la presentazione di modelli biblici o recuperando schemi della letteratura protrettica di stampo filosofico e vengono così nel contempo a elaborare una “teologia martiriale”.

Non tutti i cristiani, però, hanno la forza di affrontare il martirio: alla fine del corso si analizzerà quindi, alla luce della risposta che ne dà il vescovo Cipriano, la questione dei lapsi, coloro che, pentiti dopo aver sacrificato rinnegando così la fede cristiana, chiedono di essere nuovamente ammessi nella comunione ecclesiale.

– Il primo modulo (Modulo 1; 30 ore) sarà dedicato a lettura e commento di Terulliano, Ad martyras e De fuga in persecuzione e alla prima parte di Origene, Exhortatio ad martyrium (cap. 1-27)

– Il secondo modulo (Modulo 2, 30 ore) sarà invece dedicato alla seconda parte di Origene, Exhortatio ad martyrium (cap. 28-51) e a Cipriano, Ep. 58, Ad Fortunatum e De lapsis

Entrambi i moduli cominceranno con una rapida presentazione del problema delle persecuzioni nel cristianesmo antico e degli autori  oggetto del modulo.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

a) Manuale di Letteratura Cristiana Antica (comune a entrambi i moduli):

– M. Simonetti – E. Prinzivalli, Storia della Letteratura Cristiana Antica, Bologna 2010 (solo capitoli II; IV-VII; VIII/3; XII; XIII/7-10; XVI/6; XVIII/3-5; XIX)

b) Testi

Modulo 1:

– Tertulliano, Ad martyras: testo e traduzione in Tertulliano, Opere apologetiche (Scrittori cristiani dell'Africa romana 1), a c. di C. Moreschini - P. Podolak, Città Nuova, Roma 2006 (142-155, a c. di P. Podolak)

– Tertulliano, De fuga in persecutione: testo e trad. in Tertulliano, Opere montaniste (Scrittori cristiani dell'Africa romana 4/1), a c. di A. Azzali Bernardelli - F. Ruggiero - E. Sanzi - C. Schipani, Città Nuova, Roma 2011 (272-325, a c. di G. Azzali Bernardelli)

– Origene, Exhortatio ad martyrium: testo e traduzione in Origene, Esortazione al martirio (Opere di Origene 20), a c. di C. Mazzucco, Città Nuova, Roma 2022

Modulo 2:

– Origene, Exhortatio ad martyrium: testo e traduzione in Origene, Esortazione al martirio (Opere di Origene 20), a c. di C. Mazzucco, Città Nuova, Roma 2022

– Cipriano, Ep. 58: testo e traduzione in Cipriano vescovo di Cartagine, Lettere 51-81 (Scrittori Cristiani dell'Africa Romana) 5/2, trad. di M. Vincelli, note di G. Taponecco, Città Nuova, Roma 2007 (72-87)

– Cipriano, Ad Fortunatum: testo e traduzione in Cipriano vescovo di Cartagine, Opuscoli (Scrittori cristiani dell’Africa Romana 6/2), a c. di A. Cerretini - S. Matteoli - C. Moreschini - C. Dell'Osso - M. Veronese (310-351, a c. di C. Moreschini)

– Cipriano, De lapsis: testo e traduzione in Cipriano vescovo di Cartagine, Opuscoli (Scrittori cristiani dell’Africa Romana 6/1), a c. di A. Cerretini - S. Matteoli - C. Moreschini - C. Dell'Osso - P. Podolak - G. Taponecco - M. Veronese (290-331, trad. di A. Cerretini, note di C. Dell'Osso)


c) Studi

G. W. Bowersock, Martyrdom and Rome, CUP, Cambridge 1995 (disponibile su AlmaRE)

D. Boyarin, Morire per Dio. Il martirio e la formazione di Cristianesimo e Giudaismo, tr. it. di P. Ursino, il melangolo, Genova 2008

P. Grattarola, “Il problema dei lapsi fra Roma e Cartagine”, Rivista di Storia della Chiesa in Italia 38/1 (1984) 1-26

W. Kinzig, La persecuzione dei primi cristiani, Il Mulino, Bologna 2017

C. Moss, Ancient Christian martyrdom : diverse practices, theologies, and traditions, Yale University Press, New Haven - London 2012 (disponibile su AlmaRE)

M. Rizzi, “Martirio cristiano e protagonismo civico. Rileggendo Martyrdom & Rome di G.W. Bowersock”, in A. Barzanò, C. Bearzot, F. Landucci, L. Prandi, G. Zecchini (eds.), Modelli eroici dall'antichità alla cultura europea, Bretschneider, Roma 2003, 317-340

M. Rizzi, “Origen on Martyrdom: Theology and Social Practices”, in G. Heidl, R. Somos (eds.), Origeniana nona. Origen and the Religious Practice of His Time, Peeters, Leuven 2009, 469-476

E. Zocca, “Martiri” e “martirio” nella chiesa precostantiania, in: Martirio di pace. Memoria e storia del martirio nel XVII centenario di Vitale e Agricola, a cura di G. Malaguti, Bologna, Il Mulino, 2004, 259-278

Metodi didattici

Lezioni frontali; uso di strumenti bibliografici e di banche-dati informatizzate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Nel corso dell’a.a. sono previsti appelli nei mesi di marzo, aprile, maggio, luglio e settembre.

Esame orale articolato nel modo seguente:

a) Gli studenti frequentanti dovranno dimostrare

  • di saper discutere lineamenti fondamentali e sviluppo della storia letteraria cristiana antica alla luce del profilo letterario generale segnalato supra in Bibliografia al punto a);
  • (solo gli studenti di Lettere classiche) di saper leggere in greco o in latino, tadurre e commentare i passi letti a lezione;
  • di aver letto e saper interpretare i testi letti a lezione (punto b) nell'alveo della letteratura cristiana dei primi secoli, integrando gli appunti presi a lezione con la lettura di un contributo (per modulo) tra quelli elencati supra in Bibliografia al punto c) - per i volumi miscellanei scegliere uno dei contributi;

b) Gli studenti non frequentanti, oltre a quanto indicato sopra per gli studenti frequentanti, dovranno sostituire gli appunti di lezione con due capitoli (per modulo) a scelta dei volumi proposti supra in Bibliografia al punto c).

Nello specifico, la valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:

- voto insufficiente (< 18): scarsa conoscenza della letteratura cristiana antica; incapacità di fornire un'interpretazione più che superficiale dei testi letti; carenza di conoscenze della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione delle opere esaminate.
- voto sufficiente (tra 18 e 24): conoscenza elementare della letteratura cristiana antica; interpretazione dei testi non superficiale, ma condotta ancora con imprecisione e scarsa autonomia; conoscenze schematiche della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione delle opere esaminate.
- voto positivo (tra 24 e 30): conoscenza adeguata della letteratura cristiana antica; interpretazione dei testi approfondita, ma solo a tratti, e non del tutto autonoma; discreta conoscenza della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione delle opere esaminate.
- voto eccellente (30L): conoscenza approfondita della letteratura cristiana antica; capacità di interpretare, contestualizzare, confrontare criticamente i testi in maniera dettagliata e in piena autonomia; ottima conoscenza della storia letteraria e degli approcci esegetici rilevanti per la comprensione e la contestualizzazione delle opere esaminate.

Strumenti a supporto della didattica

Proiettore, computer, fotocopie fornite dal docente, scansioni di testi originali pubblicate on-line fra i materiali didattici del corso su Virtuale (https://virtuale.unibo.it) 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Villani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.