69555 - TRADUZIONE DALL'ITALIANO IN TEDESCO II (PRIMA LINGUA)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Jasmin Kluck
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/14
  • Lingua di insegnamento: Tedesco
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli strumenti (grammatiche e dizionari di tipologie differenziate, e corpora di testi paralleli e/o paragonabili) ed i metodi (micro e macroristrutturazione, redazione e revisione del testo di arrivo) traduttivi fondamentali - è capace di applicarli nella traduzione di una varietà di testi anche complessi dall'italiano in tedesco - prima lingua - è in grado di identificare ed applicare le strategie traduttive fondamentali più adeguate alle funzioni comunicative/operative dei testi da tradurre

Contenuti

Il corso mira all'esercizio di strategie di traduzione sulla base di testi di attualità semispecialistici tratti da:

Siti web generici – descrizioni prodotti/aziende/mostre

Siti web specialistici – studio legale/servizi inerenti

Editoriali/Informativa sulla protezione dei dati personali/Cookie policy inerenti

Fra le attività fondamentali rientra l'analisi del target e la stesura del testo con focus su: strutture sintattiche divergenti fra italiano e tedesco e il trattamento contrastivo di espressioni idiomatiche e tecniche. Per quanto riguarda il lessico verrà dedicata particolare attenzione all'aspetto comunicativo, cioè alle collocazioni nel contesto linguistico e situazionale e alla focalizzazione semantica. Subentra qui la scelta tra locuzioni “standard” e valorizzazione dell’azienda/prodotto tramite scelte linguistiche specifiche che lo differenziano sul mercato, con qualche riferimento anche all’aspetto SEO. Mediante un'apposita analisi preliminare del testo di partenza e successivi tentativi di parafrasi si cerca di impostare criticamente alcuni elementi strategici del processo traduttivo. In particolare, si applicherà un approccio traduttivo funzionale con simulazioni di orientamento in base a incarichi traduttivi specifici, esigenze di determinati tipi di lettori e utilizzatori e analisi dei fattori culturali rilevanti.

Testi/Bibliografia

Christine Heiss, Marcello Soffritti (2018). DeepLTraduttore e didattica della traduzione dall’italiano in tedesco - Alcune valutazioni preliminari, in: InTRAlinea. online translation journal. Special Issue: Translation And Interpreting for Language Learners (TAIL), http://www.intralinea.org/specials/article/deepl_traduttore_e_didattica_della_traduzione_dallitaliano_in_tedesco

Claudio Fantinuoli (2013). "Einbindung von Korpora im Übersetzungsunterricht als Schlüssel zur Professionalisierung ." In: Silvia Hansen-Schirra and Don Kiraly (eds.) Projekte und Projektionen in der translatorischen Kompetenzentwicklung, Frankfurt: Peter Lang, pp.173-188.

Mira Kadrić, Klaus Kaindl, Karin Reithofer (2019): Translatorische Methodik, 6. vollständig überarbeitete und erweiterte Auflage. Wien: Facultas.

Christiane Nord (1993). Einführung in das funktionale Übersetzen. Tübingen und Basel, UTB.

Radegundis Stolze (1994). Übersetzungstheorien. Eine Einführung. Tübingen, G. Narr Verlag.

Hans J. Vermeer (1992). Skopos und Translationsauftrag. Aufsätze. Frankfurt/M.: IKO

Federico Zanettin (2001). 'Swimming in words: corpora, translation, and language learning.' In: Learning with Corpora, Guy Aston ed., Bologna, CLUEB, pp. 177-197.

Metodi didattici

L'insegnamento prevede una breve analisi del testo e del suo obiettivo, con successiva assegnazione regolare di traduzioni da svolgere in classe e a casa, nonché esercizi di revisione delle traduzioni elaborate dai compagni. Si prevede inoltre che gli studenti siano in grado di reperire e utilizzare autonomamente testi di appoggio (in entrambe le lingue) relativi alla tematica o al tipo di testo affrontati. Le traduzioni vengono poi discusse e commentate nel corso della lezione, con costante riferimento ai principi di una traduzione funzionale e orientata alla prassi.

Insegnamento intensamente interattivo, con obbligo di frequenza per almeno il 70% delle ore. È richiesta una partecipazione sistematica, con discussione delle soluzioni traduttive.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È prevista una prova in itinere e una prova finale. La prova finale mira a verificare la capacità di tradurre in tedesco brevi brani compatibili con incarichi professionali.

Prova in itinere: Si avrà una prova in itinere per la verifica dell'apprendimento durante il semestre, con correzione individuale, che si svolgerà circa a metà corso (traduzione di un testo di circa 150 parole, tempo a disposizione: 1 ora 30 minuti).

Prova finale:

Traduzione dall’italiano in tedesco di un testo riguardante uno dei settori tematici affrontati durante il corso; abbinato a un'analisi del testo di partenza.

Lunghezza: circa 250 parole.

Tempo a disposizione: 2,5 h.

E' consentito l'uso di risorse online.

 

Si valutano i principali aspetti della qualità linguistica, stilistica e comunicativa dei testi prodotti, insieme al livello di equivalenza e di adeguatezza raggiunto.

  • Correttezza: il senso è riprodotto correttamente, non ci sono errori di contenuto
  • Scelte di terminologia e registro linguistico
  • Errori grammaticali (comprende tra l’altro: sintassi, caso, genere, numero, tempi verbali, pre-/suffissi)
  • Completezza/omissioni
  • Stile/naturalezza e fluidità del testo nella lingua di arrivo (lunghezza delle frasi, resa coerente e fluids del testo nelle sue parti, utilizzo target)
  • Errori di ortografia o punteggiatura

Il voto assegnato farà media con il voto del modulo di traduzione passiva.

Scala di valutazione dell’apprendimento:

30-30L: prova eccellente che dimostra ottima acquisizione delle conoscenze attese, nonché abilità di resa linguistica a dimostrazione di una ottima padronanza della lingua di arrivo.

27-29: prova sopra la media, con errori minori o comunque compensati da dimostrazione più che sufficiente delle conoscenze e delle abilità da acquisire.

24-26: prova valida, ma con alcuni problemi riguardanti la resa linguistica, la completezza del contenuto e la gestione della situazione comunicativa.

21-23: prova sufficiente ma con vistosi limiti nelle conoscenze e abilità da acquisire.

18-20: prova che risponde solo ai criteri minimi di conoscenze e abilità da acquisire.

insuff.: prova insufficiente che non dimostra un’adeguata acquisizione delle conoscenze e abilità attese, l’esame va ripetuto.

Strumenti a supporto della didattica

PC, Internet/motori di ricerca, lavagna luminosa, testi di sostegno per i compiti assegnati, documentazione in linea di diverso genere, video, sito e-learning Virtuale.

Orario di ricevimento

Durante il primo semestre dell'a.a. 2024/25 ricevo previo appuntamento il mercoledì dalle 15.15 alle 16.15 e online su Zoom.

Si prega di contattarmi via mail all'indirizzo jasmin.kluck3@unibo.it.

Orario di ricevimento

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