00983 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Antonio Del Vecchio
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: SPS/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Raffaele Laudani (Modulo 1) Antonio Del Vecchio (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per orientarsi nelle questioni teoriche e pratiche dibattute nella storia del pensiero politico in epoca moderna e contemporanea, anche attraverso la lettura diretta di alcuni testi degli autori principali della storia delle dottrine politiche. Inoltre sa individuare in una prospettiva di lungo periodo categorie, linguaggi, concetti complessi attinenti la disciplina e sa esprimerli correttamente secondo la terminologia appropriata. Possiede capacità di ragionamento critico-metodologico utile alla costruzione di mappe concettuali, all'uso di modelli di 'analisi e alla valutazione di soluzioni a problemi di natura teorica.

Contenuti

Il corso introduce ai principali concetti politici moderni (Stato, sovranità, democrazia, libertà, uguaglianza, potere, cittadinanza, rivoluzione) attraverso l'analisi dei principali "classici" del pensiero politico e delle principali correnti di pensiero (razionalismo, repubblicanesimo, dialettica, marxismo, decisionismo, decostruzionismo).

Si divide in due moduli tra loro legati da 30 ore ciascuno:

- Nel primo modulo, che si svolgerà nel terzo ciclo, dopo una breve introduzione alle specificità disciplinari, ai temi e agli approcci della storia del pensiero politico e alcuni cenni relativi al mondo premoderno, gli studenti saranno introdotti ad alcuni aspetti e momenti fondamentali della modernità, attraverso la discussione di autori come Machiavelli, La Boétie, Lutero e la riforma protestante, Hobbes, Locke e la tradizione politica statunitense.

- Il secondo modulo, che si svolgerà nel quarto ciclo, discuterà i principali classici del pensiero politico dal periodo della rivoluzione francese alla crisi della sovranità moderna del XX secolo. In particolare saranno esaminati Rousseau e Kant (prima settimana), la rivoluzione francese, quella haitiana e gli sviluppi del pensiero politico post-rivoluzionario (seconda settimana), la nascita e i tratti fondamentali del pensiero dialettico attraverso autori come Hegel e Marx (terza e parte della quarta settimana), alcuni aspetti fondamentali del pensiero novecentesco e della crisi delle logiche politiche moderne (attraverso riferimenti a Nietzsche, Weber, Schmitt, Arendt, la Scuola di Francoforte e Foucault).


Testi/Bibliografia

Bibliografia per studenti frequentanti

1) Manuale di storia del pensiero politico , a c. di C. Galli, Bologna, Il Mulino, 2011 (dal capitolo 3 al cap. 15 compreso).

2) I grandi testi del pensiero politico. Antologia, a c. di C. Galli, Bologna, Il Mulino, 2011 (dieci autori a scelta dello studente).


Bibliografia per studenti non frequentanti

Per gli studenti non frequentati, il programma d'esame prevede obbligatoriamente lo studio integrale dei seguenti volumi:

1) Manuale di storia del pensiero politico , a c. di C. Galli, Bologna, Il Mulino, 2011.
2) I grandi testi del pensiero politico. Antologia, a c. di C. Galli, Bologna, Il Mulino, 2011.

Metodi didattici

L'insegnamento si svolge con didattica frontale. Mira a fornire gli strumenti concettuali e il lessico proprio della storia del pensiero politico moderno, introducendo gli studenti alla comprensione diretta dei classici del pensiero politico e di un sistema di critica radicale della modernità.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti che seguono il 75% delle lezioni sono considerati frequentanti.

Per gli studenti frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia.

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un colloquio orale sui testi in bibliografia.

I primi appelli di esame per l'anno 2024/25 avranno luogo a partire dalla sessione estiva (giugno e luglio) e altri appelli saranno programmati in autunno (settembre, ottobre e in almeno una data tra novembre e dicembre) e in inverno (gennaio, febbraio, marzo).

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni i docenti potranno mostrare immagini o slide per meglio illustrare i temi discussi in classe.

 

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Del Vecchio

Consulta il sito web di Raffaele Laudani