- Docente: Andrea Gatti
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 19/03/2024 al 09/05/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce competenze metodologiche e capacità di orientamento critico sul rapporto tra la filosofia e le idee, le teorie e le categorie essenziali della riflessione sulle arti. Dal punto di vista storiografico, un ulteriore obiettivo dell’insegnamento è l’acquisizione di elementi di riflessione, da una parte, sul rapporto tra estetica filosofica e arte nella modernità; dall’altra, se vi siano le condizioni per parlare di un’estetica filosofica, in quanto filosofia che si rapporta allo statuto dell’arte in generale e delle arti particolari, anche nell’antichità.
Contenuti
Per un’estetica dell’oggetto in Martin Heidegger: riflessioni sull’opera d’arte.
Il corso si propone di affrontare e approfondire la riflessione di Martin Heidegger sul concetto dell’oggetto artistico e il suo rapporto con la verità, quale si delinea nel suo scritto L’origine dell’opera d’arte (1936). Il tema del rapporto arte-verità vanta una lunga tradizione filosofica di cui nella prima parte del corso si ricostruiranno gli esiti più prossimi a Heidegger, con riferimenti soprattutto al pensiero estetico di Arthur Schopenhauer.
Nella seconda parte, il corso si concentrerà sulla lettura analitica e sul commento puntuale del saggio di Heidegger.
Testi/Bibliografia
Gli studenti devono obbligatoriamente portare i seguenti testi:
M. Heidegger, L’origine dell’opera d’arte, in Id., Sentieri interrotti, a cura di P. Chiodi, Firenze, La Nuova Italia, 1996, pp. 3-69.
V. Venier, “L’origine dell’opera d’arte” di Heidegger e il problema della verità, Torino, Paravia, 1995, solo le seguenti pagine: pp. 11-20 (“Heidegger e l’«Arte» della verità”); pp. 83-94 (“Gadamer, La verità dell’opera d’arte”); pp. 112-120 (“Pöggler, L’inizialità dell’arte”); pp. 135-143 (“Vattimo, L’opera d’arte come messa in opera della verità e il concetto di fruizione estetica”).
Metodi didattici
Lezioni frontali di lettura e commento di testi, che saranno accompagnate dalla ricostruzioni di problematiche di carattere introduttivo. Proiezione di materiale di studio in powerpoint.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali: conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere; comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione; chiarezza espositiva e precisione terminologica; capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma.
Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Strumenti a supporto della didattica
Ulteriori materiali saranno eventualmente resi disponibili attraverso i canali informatici messi a disposizione dal portale Unibo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Andrea Gatti
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.