- Docente: Berardo Pio
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 30/01/2024 al 08/03/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente alla fine del corso conosce le caratteristiche delle civiltà del basso medioevo ed è capace di individuare le peculiarità culturali, sociali, economiche e politiche della complessa realtà degli ultimi secoli del medioevo, avvicinando criticamente testi e dati e valutando la loro diversa incidenza nel discorso storiografico.
Contenuti
Il corso si propone di individuare i momenti cruciali dell'evoluzione politica, economica, culturale della società bassomedievale, nel quadro del progressivo sgretolarsi dell'assetto politico fondato sui due grandi poteri universali, Papato e Impero.
Le prime 18 ore di lezione saranno dedicate all'esposizione del quadro generale di carattere istituzionale e alla riflessione su alcune tematiche di particolare rilievo (il declino dei poteri universali, le monarchie nazionali, il fenomeno comunale, le signorie cittadine, gli stati regionali).
Seguirà la trattazione del tema specifico: L'espansione economica europea nel basso Medioevo, proposto in forma seminariale (circa 12 ore).
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti:
A. Cortonesi – L. Palermo, La prima espansione economica europea. Secoli XI-XV, Roma, Carocci, 2022.
Studenti non frequentanti:
A. Cortonesi – L. Palermo, La prima espansione economica europea. Secoli XI-XV, Roma, Carocci, 2022.
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare la parte istituzionale sul manuale G.G. Merlo, Basso Medioevo, Torino, UTET, 2010.
Metodi didattici
Durante le lezioni, accanto a un inquadramento storico generale, si procederà alla lettura e al commento delle fonti individuate come utili al fine dello svolgimento del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale articolata in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.
Il raggiungimento di una visione organica degli argomenti proposti, una buona padronanza espressiva e di linguaggio saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto condurranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e linguaggio inappropriato, seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, porteranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati nel programma saranno valutati negativamente.
Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato "ISTITUZIONI E CIVILTÀ MEDIEVALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)" e “ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (1) (LM)")
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verranno commentati testi e fonti, con l'ausilio di presentazioni in power point, grafici, immagini e carte geografiche.
Link ad altre eventuali informazioni
http://unibo.academia.edu/BerardoPio
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Berardo Pio
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.