- Docente: Francesco Chemello
- Crediti formativi: 6
- SSD: BIO/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Biotecnologie (cod. 8005)
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dal 30/10/2023 al 19/12/2023
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo, lo studente possiede le conoscenze fondamentali sulla natura, trasmissione, espressione e variabilità del materiale ereditario. Lo studente è in grado di comprendere i meccanismi dell'eredità biologica a livello molecolare, di famiglie e di popolazioni, interpretare i dati sperimentali ed effettuare valutazioni predittive.
Contenuti
Mendel: principi fondamentali dell'ereditrietà
- Approccio sperimentale ed analitico degli esperimenti di Mendel; incrocio monoibrido e legge mendeliana della segregazione dei caratteri; concetti di gene e allele.
- Incrocio diibrido e legge mendeliana dell'assortimento indipendente; metodi per calcolare i rapporti genotipici e fenotipici.
- Analisi statistica dei dati genetici: calcolo delle probabilità e il test del chi-quadrato. Trasmissione di caratteri ereditari nell'uomo: analisi degli alberi genealogici
Divisione cellulare ed eredità dei cromosomi
- richiami sulle fasi del ciclo cellulare negli organismi eucarioti, sul concetto di cariotipo e della struttura e numero dei cromosomi eucariotici; concetti di linea somatica e linea germinale
- mitosi e meiosi: comportamento dei cromosomi nella formazione dei gameti; le leggi di Mendel come conseguenza della dinamica dei cromosomi alla meiosi.
Eredità legata al cromosoma X, compensazione del dosaggio genico e determinazione del sesso.
- Ereditarietà di loci legati al cromosoma X in Drosophila (es. locus white); prove della teoria cromosomica del'eredità (esperimenti di Bridges sulla non-disgiunzione).
- Determinazione cromosomica del sesso
- compensazione del dosaggio genico nei mammiferi.
Genetica mendeliana nell'uomo
- analisi del pedigree, modelli di segregazione mendeliana (eredità autosomica dominante, autosomica recessiva). legata al cromosoma X)
La funzione molecolare degli alleli
- La natura molecolare degli alleli. Conseguenze funzionali delle mutazioni (perdita di funzione, guadagno di funzione). Concetti di aploinsufficienza, effetto dominante negativo
Estensioni della genetica mendeliana
- Modificazioni delle relazioni di dominanza (dominanza incompleta, codominanza); alleli multipli; il sistema di gruppi sanguigni ABO; geni letali
- interazione tra geni e ambiente; penetranza ed espressività, caratteri influenzati dal sesso
- Diversi geni influenzano il fenotipo: l'interazione genica; epistasi e rapporti mendeliani modificati; analisi di complementazione; eterogeneità genetica.
- Variazione continua ed ereditarietà multifattoriale. Spiegazione di come i principi Mendeliani possono spiegare la variazione continua. Teoria poligenica. Caratteri multifattoriali, caratteri multifattoriali a soglia.
Ricombinazione, Linkage, e costruzione di mappe genetiche.
- Assortimento indipendente e geni concatenati (in linkage); ricombinazione come conseguenza del crossing-over; mappe genetiche basate sulla frequenza di ricombinazione; analisi di linkage tramite il test-cross
- Relazione tra crossing over e unità di mappa; effetto dei crossing-over multipli; costruzioni di mappe tramite incroci a tre punti; coefficiente di coincidenza e interferenza; funzioni di mappa; differenza tra mappe genetiche e mappe fisiche
La variabilità genetica
- Mutazioni e variabilità genetica; tipi di mutazioni e loro conseguenze; mutazioni spontanee e indotte; esperimenti che dimostrano che le mutazioni spontanee sono casuali; esempi di agenti mutageni fisici e chimici e loro meccanismo d'azione.
- Cenni sui principali meccanismi di riparo del DNA.
Mutazioni e funzione del gene
- Analisi di mutanti nutrizionali in Neurospora crassa e l'ipotesi "un gene-un enzima" di Beadle & Tatum
- Efffetti delle varianti genetiche sulla funzionalità genica e sul fenotipo
Riarrangiamenti cromosomici e varianti strutturali
- Variazioni nel numero e nella struttura dei cromosomi: visione d'insieme. Analisi del cariotipo, FISH, array-CGH.
- Aneuploidie e patologie cromosomiche nell'uomo; conseguenze nella separazione dei cromosomi alla meiosi
- Varianti genomiche strutturali (delezioni, duplicazioni, traslocazioni): meccanismi di insorgenza e loro conseguenze.
Analisi molecolare di geni e genomi
- Cenni sulle principali tecniche di analisi dei genomi; clonaggio e construzione di libraries genomiche; mappe fisiche e genetiche del genoma; il sequenziamento del DNA (metodo di Sanger); il sequenziamento dei genomi, Human Genome Project
Analisi della variabilità genomica e identificazione di geni malattia
- Analisi della variabilità tra genomi. Genotyping di SNPs e CNV tramite microarray
- Analisi di linkage in pedigree umani, calcolo del lod score
- Clonaggio posizionale di geni responsabili di malattie
- Analisi di linkage a scopo diagnostico o predittivo
Genetica di popolazione
- La variabilità genetica nelle popolazion; frequenze alleliche e genotipiche. L'equilibrio di Hardy-Weinberg.
- Meccanismi evolutivi che alterano le frequenze alleliche e genotipiche nelle popolazioni (mutazione, selezione, deriva genetica, migrazione, incroci non casuali e inbreeding); equilibrio tra forze evolutive.
Introduzione alla genetica dei caratteri quantitativi e complessi.
- Caratteri quantitativi, concetto di ereditabilità
- mappatura per associazione per lo studio di caratteri complessi; linkage disequilibrium mapping e GWAS
Testi/Bibliografia
Libri di testi raccomandati
- Michael L. Goldberg, Janice A. Fisher, Leroy Hood, and Leland H. Hartwell GENETICA: Dall'analisi formale alla genomica. 3 ed. Mc Graw Hill
- Benjamin Pierce "GENETICA" Zanichelli
- Griffiths A,J.F. et al. "Genetica. Principi di analisi formale." Zanichelli
- Peter J. Russell . “ GENETICA Un approccio molecolare ” Edit. Pearson
- Snusdat D.P. – Simmons M.J. – PRINCIPI DI GENETICA. V Edizione. Edit. EdiSES
- Brooker R.J. "Principi di Genetica" McGraw-Hill
Metodi didattici
Lezioni frontali pari a 6 CFU
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti (compresi tutti gli studenti internazionali incoming, es. ERASMUS) dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio ] e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio ("studiare"--"formazione obbligatoria su sicurezza e salute").
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione dell'apprendimento avviene attraverso una prova che mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
• Conoscenza approfondita degli argomenti trattati durante il corso e indicati nel Programma
• Capacità di impiegare queste conoscenze per:
- analizzare i meccanismi dell'eredità biologica a livello molecolare, di famiglie e di popolazioni,
- comprendere ed interpretare i dati sperimentali
- risolvere problemi di genetica di base
La prova consiste in un compito scritto. La prova scritta, della durata di 2 ore, è composta da tre sezioni: 1) domande a risposta multipla 2) domande aperte 3) esercizi. Ad ciascuna delle 3 sezioni viene assegnato un punteggio massimo di 10.5 punti, dalla cui somma risulterà il voto totale, espresso in trentesimi (se il punteggio totale risulta > 30, verra' assegnata la lode)
Il voto del corso integrato viene calcolato come media aritmetica dei voti conseguiti nei due moduli di Genetica Generale e Genetica Molecolare
Strumenti a supporto della didattica
Le slides e gli esercizi presentati a lezione verrano messi a disposizione degli studenti tramite il sito virtuale.unibo.it
L'accesso è riservato agli studenti iscritti al corso
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Chemello