- Docente: Achille Conti
- Crediti formativi: 10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha lobiettivo di fornire gli strumenti per acquisire conoscenza e capacità di comprensione della storia delle relazioni internazionali, nel periodo compreso tra il Congresso di Vienna e limplosione dellURSS. Gli studenti sono in grado di sviluppare le competenze necessarie per adoperare i casi diplomatici ed applicarli alla realtà internazionale attuale, in modo da raccogliere tutte le informazioni e le conoscenze necessarie per comprendere sino in fondo i nodi e le crisi che il sistema attualmente vive e sviluppare una riflessione autonoma. Il corso è altresì indispensabile per intraprendere lapprofondimento degli studi internazionali con un alto grado di autonomia.
Contenuti
Storia delle Relazioni Internazionali è un corso caratterizzante della laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti agli strumenti concettuali e ai contenuti storico-diplomatici fondamentali, per questo verranno affrontati i seguenti argomenti:
I Introduzione alla Storia delle Relazioni Internazionali
Politica estera, guerra, diplomazia.
Evoluzione della diplomazia: diplomazia segreta, open diplomacy, diplomazia culturale, diplomazia multilaterale, public diplomacy, cyber-diplomacy.
Diplomatici e consoli, trattati e documenti diplomatici
II Il Concerto d'Europa e l'ascesa tedesca
Il mondo postnapoleonico: Eurocentrismo e Balance of Power
Il Congresso di Vienna, Santa Alleanza e Quadruplice Alleanza, la Diplomacy by Conference
La guerra di Crimea
Aspetti diplomatici dell'unificazione nazionale italiana: l'intervento delle maggiori potenze.
Bismarck: dall'unificazione nazionale tedesca all'egemonia continentale: i Tre Imperatori e la Triplice Alleanza.
III Imperialismo e prima guerra mondiale
Dal sistema bismarckiano alla Weltpolitik guglielmina: rottura dell'alleanza con la Russia e sfida globale alla Gran Bretagna
Ascesa di Stati Uniti e Giappone, guerra russo-giapponese, la questione cinese: Open Door, accordo Ishii-Lansing
Formazione delle alleanze e polarizzazione
La prima guerra mondiale: diplomazia di pace e di guerra, le neutralità, il Patto di Londra, accordo Sykes-Picot e dichiarazione Balfour.
Proposte di pace di Lenin e Benedetto XV
I Quattordici punti di Wilson
IV Nascita e fallimento della sicurezza collettiva
La conferenza della pace di Parigi: scontro diplomatico e culturale fra Vecchio e Nuovo Mondo
I trattati di pace e la Societa' delle Nazioni
Isolamento russo e tedesco: accordo Cicerin-Rathenau
Dalla Vittoria mutilata al trattato di Rapallo.
Riparazioni e debiti di guerra: piano Dawes e Young
I trattati di Locarno, l'ingresso della Germania nella Società delle Nazioni e il patto Briand-Kellogg
La crisi del 1929, la questione della Manciuria, l'avvento di Hitler, riarmo tedesco e rimilitarizzazione
Il lento avvicinamento di Mussolini a Hitler: Patto a Quattro, Conferenza di Stresa, Gentlemen's Agreement anglo-tedesco, Questione etiopica, guerra civile spagnola, Patto Antikomintern, Asse Roma-Berlino
Una politica e le sue ragioni: l'Appeasement
Dall'Anschluss alla Conferenza di Monaco
Patto d'Acciaio: ambiguità e anomalie di un'alleanza
L'accordo Ribbentrop-Molotov
La seconda guerra mondiale: egemonia tedesca e Patto Tripartito, Carta Atlantica, Dichiarazione delle Nazioni Unite, Casablanca, Teheran, Mosca, Yalta e Potsdam
V L'era bipolare e la Guerra fredda
L'ONU e il multilateralismo
Bretton Woods: il nuovo ordine economico internazionale e la supremazia americana
Dai Four Policemen alla contrapposizione bipolare fra le due superpotenze.
La Guerra fredda
Le democrazie popolari, Long Telegram, Containment, Piano Marshall, reazione sovietica, Blocco di Berlino, Avvento della Cina popolare, guerra di Corea e questione asiatica, NSC 68 e la NATO
La nascita dello Stato di Israele e il primo conflitto arabo-israeliano
L'ultima carta di Stalin: la Nota per la pace. Il Patto di Varsavia
La conferenza di Ginevra e lo spirito di distensione
Conferenza di Bandung, Decolonizzazione e Non allineamento
La crisi di Suez e la connessione fra Guerra fredda e Medio Oriente, Kruscev e la dottrina Eisenhower
Il 1957: dallo squilibrio strategico alla deterrenza
Guerra fredda e integrazione europea
Kennedy e la seconda crisi di Berlino
La crisi missilistica di Cuba
La rottura fra URSS e Cina popolare
La guerra del Vietnam
La guerra dei Sei giorni
Nixon, Kissinger, Breznev e la Grande distensione: diplomazia nucleare, accordo del 1963, TNP, ABM, SALT, diplomazia triangolare
La guerra dello Yom Kippur e lo shock petrolifero
Ostpolitik e Atto finale di Helsinki
La seconda guerra fredda e il lungo declino dell'URSS: critica alla distensione, Carter, Euromissili, rivoluzione iraniana e occupazione sovietica dell'Afghanistan.
La presidenza Reagan, le riforme di Gorbachev, accordo INF
Il crollo del blocco sovietico e la fine dell'URSS
VI Il mondo dopo la Guerra fredda
La riunificazione tedesca
L'Unione europea e la Nato: allargamento a Est dell'Occidente.
11 settembre 2001: il nuovo terrorismo e la risposta unilaterale americana
L'ascesa della Cina.
Un nuovo multipolarismo nella globalizzazione.
Testi/Bibliografia
Manuali:
- L. Monzali, F. Imperato, R. Milano, G. Spagnulo, Storia delle relazioni internazionali (1492-1918), Mondadori Università, Milano 2022: da pagina 167 a 247 e da pagina 275 a 477;
- L. Monzali, F. Imperato, R. Milano, G. Spagnulo, Storia delle relazioni internazionali (1919-2022). Tra Stati nazionali, potenze continentali e organizzazioni sovranazionali, Mondadori Università, Milano 2022: da pagina 3 a 701.
Una lettura a scelta fra le seguenti:
- G. Allison, Destinati alla guerra. Possono l'America e la Cina sfuggire alla trappola di Tucidide? Fazi, Roma 2018;
- V. Criscuolo, Il Congresso di Vienna, il Mulino, Bologna 2015
- N.J. Cull, Public Diplomacy. Global Engagement nell'era digitale, Olivares, Milano 2020
- H.A. Kissinger, L'arte della diplomazia, Sperling & Kupfer, Milano 2014;
- L. Mascilli Migliorini, Metternich. L'artefice dell'Europa nata dal Congresso di Vienna, Salerno Editrice, Roma 2014
- R. Milano, L'Italia e l'Iran di Khomeini (1979-1989), Le Monnier, Milano 2020
- L. Monzali, P. Soave (editors), Italy and the Middle East. Geopolitics, Dialogue and Power during the Cold War, Tauris, London 2021
- L. Monzali, Il colonialismo nella politica estera italiana 1878-1949. Momenti e protagonisti, Società Editrice Dante Alighieri, Roma 2017;
- B. Pierri, Giganti petroliferi e grandi consumatori: gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la rivoluzione petrolifera (1968-1974), Studium, Roma 2015;
- L. Riccardi, Yalta. I Tre Grandi e la costruzione di un nuovo ordine internazionale, Rubbettino, Soveria Mannelli 20021;
- M. Smith, S. Keukeleire, S. Vanhoonacker (editors), The Diplomatic System of the European Union, Routledge, Londn and New York 2016
- P. Soave, Una vittoria mutilata? L'Italia e la Conferenza di Pace di Parigi, Rubbettino, Soveria Mannelli 2020;
- G. Spagnulo, Il Risorgimento dell'Asia. India e Pakistan nella politica estera dell'Italia repubblicana (1946-1980), Mondadori Education, Milano 2020;
- L. Tondo, L'Aquila e il Sol Levante. La politica degli Stati Uniti verso il Giappone (1920-1932), Congedo, Galatina 2008
- A. Varsori, L' Italia e la fine della guerra fredda. La politica estera dei governi Andreotti (1989-1992), il Mulino, Bologna 2013.
Metodi didattici
Il corso si articolerà in lezioni frontali finalizzate ad introdurre gli studenti alla disciplina, alle sue categorie concettuali e ai maggiori temi storici come fondamento del ragionamento storico applicato alle politiche estere degli attori internazionali. Al centro dell'attenzione vi sarà la diplomazia, il suo articolarsi e la sua evoluzione, come prassi prevalente e fondamento culturale delle relazioni internazionali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti che frequenteranno regolarmente le lezioni (il docente si riserva di prendere le firme a lezione) sosterranno tre prove intermedie scritte in date che saranno comunicate all'inizio del corso. Ciascuna prova verterà su una parte specifica del programma. Indicazioni specifiche sulle parti di programma da studiare per ciascuna prova verranno date per tempo dal docente. Le prove si baseranno su domande aperte e chiuse volte a sollecitare la capacità di ragionamento storico dello studente e a sondare la preparazione acquisita.
La valutazione delle prove sarà espressa in trentesimi. In caso di voto insufficiente o di assenza a una prova (sempre da giustificare informando per tempo il docente), la stessa verrà recuperata all'orale in occasione dell'esame finale. E' facoltà dello studente rifiutare il voto di una prova, ma si consiglia vivamente di valutarne l'opportunità al termine delle prove scritte. Anche in questo caso il recupero della prova avverrà oralmente in occasione dell'esame finale.
Per gli studenti che abbiano superato tutte le prove e non intendano rifiutare un voto, l'esame finale consisterà in alcune domande volte a testare la capacità di ragionamento storico generale, senza la ripetizione delle domande specifiche già affrontate nelle prove, nonché nella discussione della monografia scelta. Si invita a una lettura critica della monografia, in modo da non presentare in sede d'esame il mero riassunto di quanto letto.
Il voto finale sarà determinato dalla media aritmetica fra la media delle tre prove intermedie e il voto dell'orale finale.
Gli studenti non frequentanti sosterranno l'esame in un unico colloquio orale sull'intero programma, inclusa la lettura a scelta.
Lo studente ha facoltà di rifiutare il voto finale una volta.
Orario di ricevimento
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