- Docente: Eleonora Caramelli
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Eleonora Caramelli (Modulo 1) Eleonora Caramelli (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Laurea in Lettere (cod. 8850)
Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce le conoscenze essenziali relative alla nascita, allo sviluppo e ai molteplici orientamenti attuali dell'estetica, anche nelle sue ramificate relazioni con altre discipline, tanto teoriche (poetica, ermeneutica, retorica ecc.) quanto delle arti e dello spettacolo. Lo studente dispone del lessico appropriato nonché degli strumenti concettuali e metodologici di base sia per orientarsi criticamente nella considerazione delle principali nozioni costitutive del vocabolario tematico dell'estetica sia per cimentarsi nella lettura guidata di un "classico" dell'estetica.
Contenuti
Modulo I: Kant e l’estetica moderna
Dopo un’introduzione alla storia e ai problemi dell’estetica, il primo modulo è dedicato all’analisi e al commento di alcuni passaggi principali di un classico della disciplina come la Critica del giudizio (limitatamente ad alcuni paragrafi selezionati dalla prima parte: la critica della facoltà estetica di giudizio). La comprensione del lessico e della concettualità kantiana sarà coadiuvata da un costante raffronto con le teorie estetiche precedenti, coeve e successive a Kant, in modo tale da tenere insieme il confronto critico con il classico di riferimento e il carattere introduttivo dell’intero modulo, utile a istruire gli studenti di ogni provenienza curriculare sul lessico e la concettualità dell’estetica moderna.
Modulo II: L’estetica di Hegel: arte, apparenza, storicità
Muovendo dai temi dell’introduzione hegeliana all’Estetica, che si confronta con Kant e con Schiller, il modulo affronterà in primo luogo il passaggio alla storicizzazione dell’estetica e della nozione di bello; in secondo luogo, approfondendo il problema della pluralità delle fonti a disposizione per l’estetica di Hegel in quanto classico della disciplina, il secondo modulo intende costituire una prima introduzione al più generale problema di come si istruisce un confronto critico con i testi filosofici.
Distribuzione indicativa degli argomenti:
Modulo I
Settimana 1: Introduzione all’estetica, tra antico e moderno (conoscenza e sensibilità; il bello; l’arte; la mimesis)
Settimana 2: Introduzione a Kant
Settimana 3: Natura e libertà; giudizio determinante e giudizio riflettente; analitica del bello
Settimana 4: Analitica del sublime; paradossi del giudizio estetico; il sensus communis;
Settimana 5: Lo statuto dell’arte; il genio.
Modulo II
Settimana 1: La storicizzazione dell’estetica a partire da Schiller. Schiller e Goethe
Settimana 2: Il neoclassicismo. La genesi dell’estetica e del pensiero di Hegel
Settimana 3: Le fonti dell’estetica hegeliana; il tema della fine dell’arte
Settimana 4: Forma d’arte simbolica, classica e romantica
Settimana 5: Le arti: architettura, scultura, pittura, musica e poesia
Tutte le lezioni saranno registrate e rese disponibili agli studenti nel Teams "Estetica 2022/2023", raggiungibile al seguente link: https://bit.ly/409VnGV
Testi/Bibliografia
Modulo I
1) A. Bertinetto, G. Garelli, F. Vercellone, Storia dell'estetica moderna e contemporanea, Il Mulino, Bologna 2003 (limitatamente a cap. I [Kant], cap. II pp. 40-51 [Goethe, Schiller]; cap. III [Schelling, Hegel]; cap. V pp. 131-152 [Schopenhauer, Nietzsche]; cap. VII pp. 175-182 [Croce]; cap. X [Benjamin, Adorno, Marcuse]; cap. XIII pp. 311-320 [Ingarden; Sartre; Merleau-Ponty-Ponty]; cap. XIV pp. 339-352 [Heidegger, Gadamer]; cap. XV pp. 379-385 [Dewey]).
2) I. Kant, Critica del giudizio, a cura di A. Bosi, Utet, Torino 1993 (e successive ristampe), limitatamente alle seguenti parti:
Prefazione; Introduzione; §§1-22; Nota generale alla prima sezione dell’analitica; §§23-29; nota generale all’esposizione dei giudizi riflettenti estetici; §40, §§43-50.
Ulteriori indicazioni sulla lettura e le parti del manuale da studiare saranno fornite durante le lezioni.
Un libro a scelta tra i seguenti è consigliato per i non frequentanti:
- O. Höffe, Immanuel Kant, tr. it. di S. Carboncini, Il Mulino, Bologna 1986.
- F. Menegoni, La Critica del giudizio di Kant: introduzione alla lettura, Carocci, Roma 1995.
Modulo II
1) G.W.F. Hegel, Lezioni di estetica, trad. e introduzione di P. D’Angelo, Laterza, Roma-Bari 2000 (e successive ristampe).
2) L’estetica di Hegel, a cura di M. Farina e A.L. Siani, Il Mulino, Bologna 2015.
Gli studenti che portano Estetica da 6 crediti sono tenuti a preparare il programma del primo modulo.
Il materiale aggiuntivo proiettato a lezione e messo a disposizione su "Virtuale" è da considerarsi parte integrante del programma di studio.
Metodi didattici
Lezioni frontali di lettura e commento di testi, che saranno accompagnate dalla ricostruzione di problematiche di carattere introduttivo e dalla proiezione di materiale di studio in powerpoint.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Affinché lo studente possa individuare e commentare singoli passaggi testuali, si raccomanda di avere con sé i testi in sede d'esame.
La prova d'esame si svolge nella forma tradizionale del colloquio orale, la quale dovrà accertare il conseguimento di alcuni obiettivi didattici fondamentali: conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autori e opere; comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata interpretazione; chiarezza espositiva e precisione terminologica; capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi autori e temi presenti in programma. Il colloquio verterà esclusivamente sulle parti dei testi e i materiali indicati in bibliografia.
Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dallo studente in maniera (più o meno) completa, esauriente, corretta oppure in maniera (più o meno) approssimativa, stentata, imprecisa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).
Strumenti a supporto della didattica
Letture integrative saranno messe a disposizione tramite Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Eleonora Caramelli
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.