48354 - STORIA E TECNICA DELLA FOTOGRAFIA -

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Raffaella Biscioni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire una conoscenza di base della storia della fotografia come bene culturale e come strumento per la documentazione e lo studio dei beni culturali. Il corso prevede una parte storica relativa alla evoluzione delle tecniche, dei linguaggi e degli usi sociali della fotografia dalle origini alla fine del XX secolo. Prevede inoltre una parte tecnico pratica, relativa alla conoscenza delle fasi evolutive della documentazione fotografica dei beni culturali dal XIX secolo ad oggi, alla normativa attuale, alle tecniche catalografiche e alle metodologie relative. E' previsto che questa parte del corso si svolga attraverso esercitazioni in laboratorio. Lo studente al termine del corso è in grado di conoscere le linee evolutive della storia della fotografia, di avere acquisito una competenza di base le tecniche e le metodologie per la conservazione catalogazione e valorizzazione del patrimonio fotografico storico, nonché gli usi della fotografia sul terreno della documentazione dei beni culturali.

Contenuti

La prima parte del corso tratterà la nascita della fotografia; a partire dalla questione delle origini e dei rapporti con le tecniche prefotografiche di riproduzione dell'immagine, si darà particolare attenzione ai materiali, alle tecniche e ai linguaggi dello specifico fotografico, soprattutto nel periodo ottocentesco caratterizzato da una ancora scarsa standardizzazione.

In seguito si affronteranno i principali autori di fotografia italiani e internazionali e i principali movimenti, sarà indagato il ruolo della fotografia nella storia della cultura contemporanea, trattando in primo luogo del dibattito teorico critico sulla fotografia, quindi delle relazioni e degli intrecci con una serie di ambiti culturali e scientifici, delle sue applicazioni e derivazioni, del suo crescente sviluppo e dei cambiamenti intervenuti nel corso del tempo nella sua funzione e presenza nel contesto sociale e culturale soprattutto europeo e nordamericano.

La seconda parte del corso sarà dedicata alle problematiche relative alla conservazione, catalogazione e valorizzazione del patrimonio fotografico e audiovisivo. Saranno presentati gli standard nazionali di catalogazione fotografica sviluppati dall'Istituto Centrale del Catalogo e del Documento (ICCD): la scheda F (1999) e la scheda FF (2014) con relativi esempi ed esercitazioni. Saranno altresì presentati casi di studio relativi alle attività di valorizzazione, digitalizzazione e Public History delle più importanti collezioni fotografiche a livello italiano e internazionale.

 


Testi/Bibliografia

Bibliografia di base per l'esame (vedi modalità di verifica per la scelta dei testi).

A) Uno dei seguenti manuali, a scelta:

J.C. Lemagny, A. Rouillé, Storia della fotografia, Firenze. Sansoni, 1989;

I. Zannier Storia e tecnica della fotografia, Roma-Bari, Laterza, 1984;

B) Opere sulla teoria e metodologia della fotografia e degli audiovisivi:

W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1974 (capp. I e II), abbinato a Claudio Marra, Dalla fotografia al cinema: l’asse Kandinkskij/Kracauer e Dal cinema alla fotografia: l’asse Pirandello/Sander in Idem, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci, 2014, pp. 57-62 e pp. 79-95.

R. Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1981; abbinato a Claudio Marra, Dalla fotografia al cinema: l’asse Kandinkskij/Kracauer e Dal cinema alla fotografia: l’asse Pirandello/Sander in Idem, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci, 2014, pp. 57-62 e pp. 79-95.

S. Sontag, Sulla fotografia. Realtà e immagine nella nostra società, Torino, Einaudi, 1978; abbinato a Claudio Marra, Dalla fotografia al cinema: l’asse Kandinkskij/Kracauer e Dal cinema alla fotografia: l’asse Pirandello/Sander in Idem, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci, 2014, pp. 57-62 e pp. 79-95.

G. Freund, Fotografia e, società: riflessione teorica ed esperienza pratica di'una allievo di Adorno, Torino, Einaudi, 1976; abbinato a Claudio Marra, Dalla fotografia al cinema: l’asse Kandinkskij/Kracauer e Dal cinema alla fotografia: l’asse Pirandello/Sander in Idem, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci, 2014, pp. 57-62 e pp. 79-95.

R. Krauss, Teoria e storia della fotografia, Milano, Bruno Mondadori, 1996; abbinato a Claudio Marra, Dalla fotografia al cinema: l’asse Kandinkskij/Kracauer e Dal cinema alla fotografia: l’asse Pirandello/Sander in Idem, Fotografia e arti visive, Roma, Carocci, 2014, pp. 57-62 e pp. 79-95.

C) Opere sulla conservazione, catalogazione e pratiche di Public History della fotografia e degli audiovisivi

- Fotografia e Public History. Patrimonio Storico e Comunicazione Digitale, a cura di R. Biscioni, Firenze, Pacini, 2017;

- Fotografia e Public Hisotry, numero monografico di «rsf. Rivista di studi di fotografia. Journal of Studies in Photography», n.5/2017, in particolare i saggi: A. MIGNEMI, Un cammino accidentato: fonti documentali, fotografie e scrittura nella pratica della Public History, pp. 8-29; M. SCANAGATTA Public History e diffusione sociale della storia: la fotografia come fonte privilegiata, pp. 30-51; F. FAETA, Public History, antropologia, fotografia. Immagini e uso pubblico della storia, pp. 52-63; G. FIORENTINO, Public History e fotografia: una sfida complessa, pp.64-81.

- Gli archivi fotografici personali nell’era digitale: memorie private e Public History, a cura di S. Allegrezza e R. Biscioni, Torre del Lago Puccini (LU), Civita Editoriale, 2021.

- I. Zannier, D. Tartaglia, La fotografia in archivio, Milano, Sansoni, 2000;

- S. Berselli, L. Gasparini, L'archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, Bologna, Zanichelli, 2000.

D) Solo per i non frequentanti si richiede la preparazione di un testo aggiuntivo:

David Bate, La fotografia d'arte, Torino, Einaudi, 2018.

Metodi didattici

La metodologia didattica prevede una serie di lezioni frontali e un’esercitazione sulle collezioni fotografiche nazionali e internazionali per un approfondimento storico e un'applicazione tecnico/pratica delle procedure digitali di catalogazione, digitalizzazione e Public History del materiale fotografico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per i frequentanti si prevede:

a) la preparazione e discussione di un progetto originale (tesina) basato sull'esercitazione sulle principali collezioni fotografiche che si terrà nella seconda parte del corso. A tale progetto, da presentare e discutere in aula durante la seconda parte del corso, o direttamente in sede d’esame finale, verrà dato un voto che farà media con il voto della verifica finale il giorno dell'esame.

b) un esame orale finale relativo alla parte di corso istituzionale e monografico. La verifica si svolgerà con una prova orale consistente in almeno tre domande su autori, movimenti o eventi della storia della fotografia la cui conoscenza è stata acquisita durante il corso basandosi su uno dei manuali fra quelli indicati al punto A) della bibliografia di base, e da una discussione sui testi di carattere teorico e metodologico scelti tra quelli indicati nella parte B) e C) che metta in rilievo le problematiche essenziali affrontate nei volumi.

Il punteggio dell'esame è dato dalla media dei punteggi ottenuti nel progetto individuale e dall'esame orale finale.

Per i non frequentanti:

L'esame verrà sostenuto attraverso una prova orale, attraverso la preparazione dei seguenti testi:

Un manuale a scelta fra quelli proposti nella sezione A) della bibliografia di base;

Un gruppo di opere a scelta fra quelle indicate dal docente in riferimento al punto B) (opere teoriche e metodologiche);

Un'opera a scelta della sezione C);

Il volume indicato al punto D) della bibliografia di base.

Il candidato dovrà essere in grado di inquadrare correttamente nel loro contesto storico-culturale i linguaggi, protagonisti ed eventi della storia della fotografia. Per la parte relativa alle opere monografiche si richiede di saper mettere in rilevo le problematiche essenziali affrontate nei volumi e le principali questioni teoriche e metodologiche emergono dalla lettura.

Per tutti gli studenti la valutazione finale si atterrà alle seguenti indicazioni in accordo con le linee guida di Ateneo:

- voto insufficiente: lacune delle conoscenze di base e incapacità di produrre un'interpretazione corretta dei testi e/o delle principali questioni teoriche e metodologiche.

- voto sufficiente: possesso delle conoscenze di base; interpretazione prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia .

- voto buono: possesso di conoscenze di livello intermedio; interpretazione pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.

- voto eccellente: possesso di conoscenze di livello elevato; interpretazione dei problemi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione. Ottima capacità di espressione orale.


Strumenti a supporto della didattica

L'insegnamento intende dare allo studente una formazione di base sulle tappe principali della storia della fotografia e degli audiovisivi, sulle correnti storiografiche, sulle metodologie, fonti e tematiche che si sono affermate recentemente nel lavoro di ricerca e nella discussione all'interno della disciplina, ma anche sul trattamento a fini di conservazione e valorizzazione dei materiali audiovisivi.

Per questa ragione oltre alle lezioni di didattica frontale, allo studente saranno forniti strumenti digitali come power point e la possibilità di accedere al laboratorio informatico del corso (aula informatica piano ammezzato) dove poter utilizzare scanner e pc.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Biscioni