83249 - LINGUA E LETTERATURA LATINA 2 (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Tommaso Ricchieri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede competenze relative alle forme e ai modelli della ricezione della cultura antica latina dall'epoca classica fino all'età contemporanea.

Contenuti

Il corso, in continuità con LINGUA E LETTERATURA LATINA 1 (LM), intende offrire agli studenti un approfondimento della poesia latina classica, con la lettura metrica (in esametro e distico elegiaco), la traduzione e il commento di alcuni testi particolarmente significativi della letteratura latina. Il programma si compone di quattro parti:

PARTE I.

Lettura, traduzione e commento di testi a cura del docente, con un saggio critico a scelta degli studenti/delle studentesse. I testi poetici che verranno letti a lezione sono:

- Virgilio, Bucoliche 2 

- Orazio, Satire II 6

- Ovidio, Heroides, epistola 7 (Didone a Enea)

N.B.

1. Gli studenti non appartenenti al Corso di Laurea LM 39 (frequentanti e non frequentanti) sono tenuti ad aggiungere la lettura dei due seguenti testi: Cicerone, Brutus; Seneca, Phaedra.

2. Gli studenti non appartenenti al Corso di Laurea LM 39 e non frequentanti (cioè che non hanno potuto frequentare e non sono riusciti a procurarsi gli appunti completi delle lezioni) sono tenuti a sostituire i testi letti a lezione con la preparazione IN LATINO di Tacito, Germania, e del libro 1 delle Metamorfosi di Ovidio, e con la lettura di due saggi critici.

 

PARTE II.

Conoscenza della letteratura latina dall’età arcaica all’età imperiale (compresa). 

Oltre alle nozioni sui generi, sugli autori e sulle opere, presentate nel corso delle lezioni, gli studenti/le studentesse dovranno affrontare lo studio della letteratura latina dall’età arcaica all’età imperiale (compresa), con la periodizzazione e con un inquadramento storico generale. In particolare si richiede la conoscenza dei seguenti autori: Agostino, Apuleio, Catullo, Cesare, Cicerone, Ennio, Giovenale, Girolamo, Livio, Livio Andronico, Lucano, Lucilio, Lucrezio, Marziale, Nevio, Orazio, Ovidio, Petronio, Plauto, Plinio il Vecchio, Properzio, Quintiliano, Sallustio, Seneca, Stazio, Svetonio, Tacito, Terenzio, Tibullo, Virgilio.

 

PARTE III. 

Istituzioni di lingua latina, prosodia e metrica.

Si richiedono le conoscenze linguistiche di base, in continuità con LINGUA E LETTERATURA LATINA 1 (LM), riguardo a fonetica, morfologia, lessico, elementi di sintassi.

Si richiede inoltre la conoscenza delle regole della prosodia e dei principali metri della tradizione poetica latina, in particolare l’esametro e il distico elegiaco, con lettura metrica dei testi oggetto di esame.

 

PARTE IV.

Lettura e traduzione di un testo da preparare a cura degli studenti: Virgilio, Eneide libro 2. 

 

PARTE V.

Esercitazioni di prosodia e metrica.

Le esercitazioni saranno tenute da una tutor (dott.ssa M. T. Galli). La frequenza è vivamente raccomandata a tutti gli studenti. Le esercitazioni si svolgeranno il mercoledì, in orario 15:30-18:45, in aula VI, via Cartoleria 5. Inizio esercitazioni: mercoledì 5 aprile. E' possibile prendere contatto con la docente all'indirizzo mariateresa.galli2@unibo.it.

 

Testi/Bibliografia

PARTE I.

I testi di riferimento per le opere lette in classe sono:

- per le Bucoliche di Virgilio: P. Vergili Maronis Opera, recognovit brevique adnotatione critica instruxit R.A.B. Mynors, Oxford 1969. Come edizioni italiane si faccia riferimento a: Publio Virgilio Marone. Le Bucoliche, traduzione di Alfonso Traina, a cura di Andrea Cucchiarelli, Roma, Carocci 2012; Publio Virgilio Marone. Le bucoliche, note esegetiche e grammaticali a cura di Massimo Gioseffi, Milano, CUEM 2016.

- per le Satire di Orazio: Q. Horatii Flacci Opera, edidit S. Borzsak, Leipzig 1984. Come edizione italiana si faccia riferimento a: Orazio. Satire, introduzione, traduzione e commento di L. De Vecchi, Roma, Carocci 2013.

- per Heroides 7 di Ovidio: P. Ovidii Nasonis Heroidum epistula VII: Dido Aeneae, a cura di Lisa Piazzi, Firenze, Le Monnier 2007. Come edizione italiana si faccia riferimento a: Ovidio. Lettere di eroine, a cura di Gianpiero Rosati, Milano, BUR 1989. 

E' inoltre richiesta la lettura di uno a scelta fra i seguenti saggi (ulteriori indicazioni di lettura saranno fornite durante il corso):

1) La poesia latina: forme, autori, problemi, a cura di F. Montanari, Roma, Carocci, 1991, pp. 77-86 (Le Bucoliche di Virgilio); 133-171 (La satira).

2) M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica. Forme della comunicazione letteraria, Roma-Bari, Laterza, 1995, pp. 207-269 (Da una letteratura per pochi a una letteratura nazionale: Virgilio, Orazio e il pubblico augusteo).

3) P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma, Carocci, 2002, pp. 187-246 (Ovidio).

 

PARTE II.

Per la storia letteraria si consiglia G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero romano, Firenze, Le Monnier, 2002.

 

Parte III.

Per le istituzioni di lingua si consiglia I. Dionigi - E. Riganti - L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011. Per la sintassi A. Traina, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli, 1993. Per particolari problemi di fonetica, morfologia, sintassi, si suggerisce la lettura di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. II-VI.

Per la metrica il manuale di riferimento è A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007 (cap. VII); per approfondimenti si consiglia S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci, 1998 (e successive).

 

PARTE IV.

- per Virgilio Eneide 2: P. Vergili Maronis Opera, recognovit brevique adnotatione critica instruxit R.A.B. Mynors, Oxford 1969. Come edizioni italiane si faccia riferimento a: Virgilio. Eneide, traduzione di Mario Ramous, introduzione di Gian Biagio Conte, commento di Gianluigi Baldo, Venezia, Marsilio 1998; Virgilio, Eneide 2, Introduzione, traduzione e commento a cura di Sergio Casali, Pisa, Edizioni della Normale 2017.

 

N.B.

1. Per gli studenti non appartenenti al Corso di Laurea LM 39 (frequentanti e non frequentanti), i testi da leggere oltre ai testi indicati nella parte I sono i seguenti due:

- il Brutus di Cicerone: ed. Cicerone, Brutus, introduzione, traduzione e note di E. Narducci, Milano, Rizzoli, 1995; oppure Cicerone, Bruto, introduzione, traduzione e commento di R.R. Marchese, Roma, Carocci, 2011.

- La Phaedra di Seneca: ed. Seneca, Fedra; introduzione, traduzione e commento di A. Casamento, Roma, Carocci, 2011.

2. Per gli studenti non appartenenti al Corso di Laurea LM 39 e non frequentanti, i testi da preparare sono:

1. Tacito, Germania: ed. Tacito, Germania, saggio introduttivo, nuova traduzione e note a cura di S. Audano, Santarcangelo di Romagna, Rusconi, 2020; o Tacito, Germania, a cura di B. Zanco, Milano, Dante Alighieri, 1997.

2. Ovidio, Metamorfosi, libro I: ed. Ovidio, Metamorfosi. Volume I. Libri I-II, a cura di A. Barchiesi, Milano, Mondadori, 2005.

Inoltre due saggi a scelta tra i seguenti:

- A. Michel, Tacito e il destino dell’impero, Torino, Einaudi, 1973 (pp. 55-81).

- G. B. Conte, A. Barchiesi, Imitazione e arte allusiva, in Lo spazio letterario di Roma antica, I. La produzione del testo, Roma, Salerno Editrice, 1989, pp. 81-114.

- A. Barchiesi, Per una lettura delle Metamorfosi di Ovidio, in F. Citti, L. Pasetti, D. Pellacani, a cura di, Metamorfosi tra scienza e letteratura, Firenze, Olschki, 2014, pp. 123-136.

Metodi didattici

La parte I del corso sarà svolta in forma di lezione frontale del docente, mentre le parti II-III-IV vanno preparate dagli studenti / dalle studentesse.

Per la parte V è previsto un corso di supporto da parte di un tutor con esercitazioni in classe (vedi sopra, Parte V. Esercitazioni di prosodia e metrica).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame consisterà in un colloquio orale nel quale sarà verificata la capacità dello studente di: leggere metricamente, tradurre e comprendere i testi latini in programma; conoscere le regole della prosodia e della metrica (relativamente soprattutto all’esametro e al distico elegiaco); saper riconoscere la struttura grammaticale delle frasi tradotte (relativamente a fonetica, morfologia e sintassi di base); dimostrare la conoscenze della storia della letteratura dall’età arcaica all’età imperiale compresa (relativamente a singoli autori, generi, periodi storico-letterari); saper discutere i saggi critici e le tematiche dei testi oggetto di esame.

La valutazione sarà data dal docente secondo i seguenti parametri.

Voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base e incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi; carenza delle conoscenze di storia letteraria.

Voto sufficiente: possesso delle conoscenze letterarie e linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.

Voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.

Voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi corretta e condotta con autonomia e precisione.

Strumenti a supporto della didattica

Materiali didattici (slide proiettate a lezione, schede di approfondimento, saggi critici e ulteriori consigli di lettura) saranno caricati on-line.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tommaso Ricchieri