- Docente: Francesco Niccolò Moro
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Francesco Niccolò Moro (Modulo Lez.) Francesco Niccolò Moro (Modulo Sem 1) Francesco Niccolò Moro (Modulo Sem 2) (Modulo D.Ass)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Lez.) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo D.Ass)
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Sviluppo locale e globale (cod. 9200)
Valido anche per Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)
Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 9200)
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento intende fornire una conoscenza approfondita delle principali teorie sul rapporto fra violenza e ordine politico emerse nell’ambito delle scienze sociali. Al termine del corso lo studente è in grado di: a) esaminare criticamente gli studi classici del settore; b) padroneggiare la letteratura contemporanea; c) analizzare e commentare le dinamiche dello sviluppo politico e il suo rapporto con la violenza nelle varie fasi della storia umana; d) applicare i metodi di indagine più comunemente utilizzati nello studio della violenza e dello sviluppo politico.
Contenuti
Il corso ha l’obiettivo di discutere la relazione fra conflitto e processi di strutturazione e destrutturazione dell’autorità politica attraverso un’analisi di lungo periodo e di aree geografiche diverse. La prima parte del corso sezione è dedicata ad approfondire lo sviluppo dello spazio politico nel passaggio fra comunità nomadiche e comunità sedentarie, le forme delle comunità politiche (città, proto-stati, imperi) nell’antichità e il ruolo della violenza nell’istituzione e nel funzionamento di questi ordini politico-sociali. La seconda parte del corso ripercorre la creazione delle forme “moderne” di organizzazione politica concentrandosi sulle origini e l’evoluzione degli stati in Europa, la formazione degli imperi e il ruolo della violenza nella governance di questi e lo sviluppo dello stato-nazione. La terza sezione è dedicata ai cambiamenti dell’autorità politica, con riferimento alle forme politiche “alternative” allo stato-nazione, al ruolo delle guerre civili, alle tesi legate al neo-medievalismo e agli studi sulla governance dei gruppi insurrezionali.
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica – ispirata alla logica della “classe invertita” – che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. Una sezione è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue. Gli studenti si divideranno in due gruppi per la sezione seminariale. L’eventuale attivazione di canali online dipende dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
Gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e – nel caso dei seminari – sarà richiesta una partecipazione attiva anche attraverso il ricorso a presentazioni di ricerche e studi di caso. Le letture consigliate forniranno un trattamento più completo degli argomenti per gli studenti interessati a perseguire particolari percorsi di studio o di ricerca.
Testi/Bibliografia
1. Introduzione al corso: guerra e configurazioni dell'autorità politica (lezione)
§ Gat, A. (2006), War in Human Civilization, Oxford University Press, Preface
§ Pinker, S. “The surprising decline in violence”, Ted Talk: https://www.ted.com/talks/steven_pinker_on_the_myth_of_violence/transcript
2. La nascita dello “spazio umano” e violenza nello “stato di natura” (lezione)
§ Gat, A. (2006), War in Human Civilization, capp. 1-3 e 7
Letture consigliate
§ Christian, D. (2011). Maps of time: An introduction to big history. University of California Press, cap. 7*.
§ Mellars, P. (2006). Why did modern human populations disperse from Africa ca. 60,000 years ago? A new model. Proceedings of the National Academy of Sciences, 103(25), 9381-9386. Sul sito: http://www.pnas.org/content/103/25/9381
3. Confinare e organizzare lo “spazio umano”: proto-stati e violenza (lezione)
§ Gat, A. (2006), War in Human Civilization, capp. 8-10*
§ Bogaard, A. (2015), “Communities”, in The Cambridge World History, Volume II: A World with Agriculture, 12000 BC – 500 CE. Cambridge University Press, cap. 5.
§ Scott J.C. (2017). Against the Grain. A Deep History of Earlier States. cap. 2.
Letture consigliate
§ Spencer, C. S. (2010). Territorial expansion and primary state formation. Proceedings of the National Academy of Sciences, 107(16), 7119-7126
§ Algaze, G. (2001). Initial social complexity in southwestern Asia: the Mesopotamian advantage. Current Anthropology, 42(2), 199-233
4. Dal feudalesimo allo stato moderno (lezione)
§ Gat, A. (2006), War in Human Civilization, cap. 11
Letture consigliate:
§ Poggi, G. (1990), Lo Stato, Il Mulino, cap. 3
§ Tilly, C. (1984), ‘Sulla formazione dello stato in Europa. Riflessioni introduttive’, in Tilly, C. (a cura di) La formazione degli stati nazionali nell’Europa occidentale, Il Mulino, cap. 1
5. Imperi e violenza collettiva (lezione)
§ Gat, A. (2006), War in Human Civilization, capp. 13 e 14
§ Rosenstein, N. (2015), War, State Formation, and the Evolution of Military Institutions in Ancient China and Rome, in Morris, I. e Scheidel, W. (a cura di), Rome and China Comparative Perspectives on Ancient World Empires, Oxford University Press, cap. 2*
§ Barkey, K., & Gavrilis, G. (2016). The Ottoman millet system: Non-territorial autonomy and its contemporary legacy. Ethnopolitics, 15(1), 24-42
6. Le guerre civili
§ Sambanis, N. (2004). What is civil war? Conceptual and empirical complexities of an operational definition. Journal of conflict resolution, 48(6), 814-858
§ Allansson, Marie, Erik Melander and Lotta Themnér, 2017. Organized violence, 1989-2016. Journal of Peace Research. 54(4), 574-587
7. Riorganizzare lo spazio politico: la fine dello Stato? (lezione)
§ Arjona, A. (2014). Wartime institutions: a research agenda. Journal of Conflict Resolution, 58(8), 1360-1389
§ Boege, V., Brown, A., Clements, K., & Nolan, A. (2008). On hybrid political orders and emerging states: state formation in the context of ‘fragility’. Sul sito: http://edoc.vifapol.de/opus/volltexte/2011/2595/pdf/boege_etal_handbook.pdf
§ Lee, M. M., Walter‐Drop, G., & Wiesel, J. (2014). Taking the state (back) out? Statehood and the delivery of collective goods. Governance, 27(4), 635-654.
Letture consigliate:
§ Zielonka, J. (2007). Europe as empire: The nature of the enlarged European Union. Oxford University Press
8. Attori esterni e ordini politici (lezione)
§ Lee, M. M. (2018). The international politics of incomplete sovereignty: How hostile neighbors weaken the state. International Organization, 72(2), 283-315.
§ Lange, M. K. (2004). British colonial legacies and political development. World development, 32(6), 905-922
Letture consigliate:
§ Barnett, M., & Zürcher, C. (2009). The peacebuilder’s contract: How external statebuilding reinforces weak statehood. In The dilemmas of statebuilding (pp. 37-66). Routledge
Seminario 9A/B: Proto-state making
§ North, D., Wallis, J. e Weingast, B. (2009), Violence and Social Orders. Cambridge University Press, cap. 2 “The Natural State”*.
§ Mayshar J. et al. (2018), The Emergence of Hierarchies and States: Productivity vs.
Appropriability, Working Paper, sul sito:
https://warwick.ac.uk/fac/soc/economics/staff/omoav/mmnp9_1_2018.pdf
§ Olson, M. (1993). Dictatorship, democracy, and development. American political science review, 87(3), 567-576.
§ Extra: Boix, C. (2015). Political Order and Inequality. Their Foundations and Their Consequences for Human Welfare. Cambridge University Press, cap. 1 “Tabula Rasa”.
Seminario 10A/B: La violenza nella formazione dello stato moderno
§ Kiser, E., & Linton, A. (2002). The hinges of history: State-making and revolt in early modern France. American Sociological Review, 67(6), 889-910
§ Mathis, S. M. (2013). From warlords to freedom fighters: Political violence and state formation in Umbumbulu, South Africa. African Affairs, 112(448), 421-439
§ Blaydes, L., & Paik, C. (2016). The impact of Holy Land Crusades on state formation: war mobilization, trade integration, and political development in medieval Europe. International Organization, 70(3), 551-586
Seminario 11A/B: Violenza e costruzione degli imperi europei
§ Parker, G. (1976). The" Military Revolution," 1560-1660--a Myth?. The Journal of Modern History, 48(2), 196-214
§ Falola, T. (2009). Colonialism and violence in Nigeria. Indiana University Press, cap. 1*
§ Luttikhuis, B., & Moses, A. D. (2012). Mass violence and the end of the Dutch colonial empire in Indonesia. Journal of Genocide Research, 14(3-4), 257-276
Letture consigliate:
§ Satya, P. (2018), Empire of Guns: The Violent Making of the Industrial Revolution, Stanford University Press, Part 1 (capp. 1-4)
Seminario 12A/B: il dibattito sulle “nuove guerre”
§ Kaldor, M. (2013). In defence of new wars. Stability: International Journal of Security and Development, 2(1)
§ Kalyvas, S. N. (2001). “New” and “old” civil wars: a valid distinction?. World politics, 54(1), 99-118
§ Malantowicz, A. (2013). Civil war in Syria and the new wars debate. Amsterdam LF, 5, 52
Seminario 13C/D: "Identità" e guerre civili
§ Cederman, L. E., Weidmann, N. B., & Gleditsch, K. S. (2011). Horizontal inequalities and ethnonationalist civil war: A global comparison. American Political Science Review, 105(3), 478-495
§ Brubaker, R., & Laitin, D. D. (1998). Ethnic and nationalist violence. Annual Review of sociology, 24(1), 423-452
§ Posen, B. R. (1993). Nationalism, the mass army, and military power. International security, 18(2), 80-124
Seminario 14C/D: Rebel governance
§ Mampilly, Z. (2012). Rebel rulers: Insurgent governance and civilian life during war. Cornell University Press, capp. 2-5*.
§ Malejacq, R. (2016). Warlords, intervention, and state consolidation: A typology of political orders in weak and failed states. Security Studies, 25(1), 85-110
* I testi contrassegnati da asterisco sono disponibili in formato sulla piattaforma Proquest Ebook Central, disponibile per studenti UNIBO.
Metodi didattici
Lezioni e seminari
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studenti frequentanti:
§ Prova intermedia “take-home” (40% del voto finale)
§ Partecipazione in classe e presentazione nelle sessioni seminariali (30% del voto finale)
§ Recensione di un articolo (1000 parole, 30% del voto finale). Il volume da recensire verrà concordato con il docente.
Gli studenti che NON frequentano regolarmente le lezioni saranno valutati attraverso un esame scritto finale in modalità “take-home”. L'esame sarà composto da 3 domande e gli studenti dovranno fornire risposte di circa 1000 parole ciascuna. Gli esami saranno resi disponibili su Esami OnLine (EOL) 4 giorni prima delle date degli appelli d’esame come pubblicati su AlmaEsami e saranno dovuti alla data dell'esame entro mezzogiorno.
Criteri di valutazione delle prove scritte
- discussione dei concetti e delle teorie, con riferimento al dibattito in letteratura
- esempi empirici che sostengono i diversi argomenti
- testo ben strutturato:Introduzione: breve panoramica dell'argomento e descrizioni di come si svolgerà il saggio; Parte centrale del documento: discussione strutturata dei fenomeni e dei concetti correlati e fornire illustrazioni empiriche; Breve conclusione che riassume il documento
Il voto complessivo finale sarà compreso tra 18 e 30:
Criteri per graduazione del voto
- 30 e lode (risultato eccezionale, che dimostra straordinaria padronanza di tutto il materiale e molti contributi originali)
- 28-30 (risultato ottimo, che dimostra ottima padronanza di tutto il materiale e alcuni contributi originali)
- 26-27 (risultato molto buono, che dimostra solida padronanza di tutto il materiale)
- 24-25 (risultato buono, che dimostra buona padronanza di alcuni materiali)
- 21-23 (risultato soddisfacente, che dimostra comprensione parziale del materiale)
- 18-20 (risultato sufficiente, che dimostra padronanza appena sufficiente del materiale)
- 17 o inferiore (risultato insufficiente, che dimostra comprensione insufficiente del materiale)
Strumenti a supporto della didattica
Slides delle lezioni e letture caricate su virtuale.unibo.it.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Niccolò Moro
Consulta il sito web di
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.