- Docente: Stefania Lovece
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)
Contenuti
Durante il Laboratorio saranno affrontate in modo attivo e partecipativo le tematica della progettazione educativa, didattica e della valutazione degli apprendimenti. Nello specifico:
- PTOF, RAV e PDM
-La progettazione educativa
-La progettazione didattica individualizzata e la sua principale strategia: l’Unità didattica e le sue fasi
- La valutazione degli apprendimenti: gli studi docimologici, la fase della misurazione, le funzioni e gli strumenti di rilevazione
- La valutazione formativa: caratteristiche, l’approccio all’errore e il ruolo del feedback formativo.
Testi/Bibliografia
I testi di riferimento sono quelli del corso, in particolare:
- I. Vannini, La Qualità nella didattica, Trento, Erickson, 2009 (Capitoli 1-4);
- B. Vertecchi, Manuale della valutazione scolastica. Analisi degli apprendimenti e dei contesti, Milano, Angeli, 2003.
Sono altresì importanti i riferimenti alle diverse normative:
http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf (Indicazioni Nazionali 2012)
- http://istruzioneer.it/2015/12/16/piano-triennale-dellofferta-formativa-proposta-materiali/ (indicazioni per la stesura del PTOF dell'USR Emilia-Romagna)
- http://istruzioneer.it/2017/03/08/certificazione-delle-competenze-nel-primo-ciclo-di-istruzione-prosecuzione-della-sperimentazione/ (Linee guida per la certificazione delle competenze)
-http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/05/16/17G00070/sg (Decreto sulla valutazione e la certificazione delle competenze - Legge 107)
Per lo studio o approfondimento personale, si consiglia di anche :
- P. WEEDEN, J. WINTER, P. BROADFOOT (2009). Valutazione per l'apprendimento nella scuola. Trento: Erickson.
- J. MacBEATH, A. McGLYNN (2006). Autovalutazione nella scuola. Trento: Erickson.
Metodi didattici
Il Laboratorio di Progettazione e valutazione scolastica si caratterizza per:
-l’impostazione attiva-simulativa sin dal primo incontro, chiedendo subito agli studenti di assumere un atteggiamento partecipativo,cooperativo e il più possibile vicino ad un’idea di solida professionalità docente;
- il taglio applicativo-operativo che richiederà di sperimentare, con la guida del conduttore, la progettazione didattica in tutte le sue fasi, connettendo la pratica alla teoria;
- il ricorso ad analisi di caso per riflettere praticamente su abitudini progettuali e valutative;
- l’attitudine a creare situazioni in cui lo studente debba argomentare le proprie scelte, azioni o atteggiamenti provando ad attingere al suo bagaglio teorico-procedurale o esperienziale;
- la spinta a riflettere sul proprio apprendimento in itinere in un’ottica di costruzione progressiva delle proprie competenze progettuali e valutative;
- un lavoro continuo e collegato su due livelli: di gruppo e individuale;
- una proposta formativa unitaria per tutti i Laboratri dell’Insegnamento con le caratteristiche sin qui descritte, che potrà diversificare nelle strategie e nei mediatori didattici basandosi sulle specificità dei singoli conduttori
Non essendo un insegnamento ma un Laboratorio, gli studenti devono partecipare con conoscenze di base già consolidate, pertanto prima e intinere si consiglia uno studio sistematico.Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il Laboratorio si avvantaggerà di diverse valutazioni che comporranno il voto finale (espresso in trentesimi) che faranno riferimento a diversi prodotti:
Prima valutazione in itinere: Testo argomentativo e colloquio orale sui contenuti dei capitoli 3 e 4 de “La Qualità della didattica”. Il voto unico tra testo argomentativo e colloquio orale peserà il 20% sul voto finale del Laboratorio (terzo incontro di Laboratorio).
Seconda valutazione: Progettazione educativa e Unità didattica create in gruppo. Il voto di questi prodotti di gruppo peserà il 40% sul voto finale del Laboratorio (da consegnare corrette, dopo i feedback in itinere dopo la fine del laboratorio).
Terza valutazione: Costruzione individuale di un momento di valutazione formativa e definizione del bilancio finale del proprio apprendimento. Il voto di questi prodotti individuali peserà il 40% sul voto finale del Laboraotrio (da consegnare dopo la fine del laboratorio).
Mancando anche solo uno di questi step valutativi, non è possibile conseguire alcun voto per il Laboratorio.
E’ consentita l’assenza per il 25% delle ore dell’intero Laboratorio, superando tale soglia non è possibile conseguire alcun voto per il Laboratorio. La frequenza è quindi obbligatoria.
Il voto finale del Laboratorio farà media con il voto ottenuto negli altri 2 moduli del relativo insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Percorso descritto e strutturato all’interno della piattaforma Moodle, dove si possono scaricare i materiali di ogni lezione.
Utilizzo di slides per le spiegazioni teoriche di ripasso
Analisi di casi concreti;
Simulazioni e Role playing
Agli studenti è richiesta una partecipazione attiva.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefania Lovece
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.