- Docente: Rossella Selmini
- Crediti formativi: 7
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Gli studenti di questo corso acquisiranno familiarità con le più importanti teorie criminologiche e saranno in grado di comprendere e discutere criticamente i temi e i risultati della ricerca criminologica contemporanea, soprattutto in una prospettiva sociologica. Il corso fornirà un'adeguata preparazione di base per studenti interessati alla criminologia e alle teorie del controllo sociale, e per studenti che vogliano ampliare la loro formazione in diritto penale con una prospettiva più sociologica.
Contenuti
Il corso approfondirà una ampia gamma di temi legati sia alla criminologia come disciplina e come base per le politiche criminali. Nella prima parte del corso verranno discusse le principali teorie criminologiche, con particolare attenzione a quelle spiegazioni del crimine sviluppate dalla criminologia nordamericana di impronta sociologica del secolo scorso. La seconda parte del corso sarà dedicata ad un'analisi critica dei più recenti sviluppi teorici della criminologia (la criminologia dell'ambiente, la criminologia femminista, la criminologia culturale). Nella parte finale del corso si approfondiranno, anche con attenzione ai risultati della ricerca empirica) alcuni temi oggetto di dibattito internazionale (per esempio, i trend della criminalità). Verranno inoltre analizzati altri temi utili a comprendere come le teorie criminologiche influenzano l'evoluzione delle politiche criminali e del controllo sociale contemporanee.
Testi/Bibliografia
Per tutti gli studenti:
Dario Melossi, Stato, controllo sociale, devianza: teorie criminologiche e società tra Europa e Stati Uniti, Bruno Mondadori, Milano, 2002, pp. 1-306.
Franck P. Williams, Marylin D. McShane, "Devianza e criminalità", Il Mulino, Bologna, 2002
Capitoli VI (Teoria dell'anomia), pagine 85-98,
VII (Teorie della subcultura), pagine 99-118;
X (Teoria del controllo sociale), pagine 159-176;
XII (Teorie razionali), pagine 191-200;
XIII (Teorie di genere), pagine 201-214.
Per gli studenti non frequentanti, viene richiesta inoltre una scelta tra questi due testi (raccomandata per i frequentanti ma non obbligatoria)
a) ROSSELLA SELMINI (a cura di), La sicurezza urbana, Il Mulino, Bologna, 2004:
- "Le fonti statistiche" di Arcidiacono e Sacchini, pagine 65-78;
- "La ricerca qualitativa" di Colombo, pagine 79-90;
- "Le vittime" di Arsani e Muratore, pagine 187-198;
- "La prevenzione" di Selmini, pagine 219-231;
b) Dario Melossi, Massimo Pavarini, Carcere e fabbrica, il Mulino, Bologna, 2018, pp.1-334 (selezione di alcuni capitoli)
Ulteriori letture potranno essere suggerite (in alternativa a quelle qui indicate) per gli studenti frequentanti.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussioni e attività di gruppo.
La frequenza al corso è consigliata
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale finale. Non sono previste prove intermedie.
Propedeuticità
L'unica propedeuticità per questo esame è quella di Diritto penale (oppure Istituzioni di
diritto penale).
Non si applica a studenti Erasmus o Overseas.
Strumenti a supporto della didattica
Power point, materiali audiovisivi (film, documentari)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rossella Selmini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.