09646 - DIRITTO PENALE COMPARATO

Anno Accademico 2018/2019

  • Moduli: Silvia Tordini Cagli (Modulo 1) Paolo Lobba (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento si pone l’obiettivo di far acquisire agli studenti, tramite lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche, la conoscenza del metodo comparato in materia penale. Il corso offre nozioni di carattere storico, sistematico e normativo intorno ad alcuni selezionati temi afferenti sia alla parte generale, sia alla parte speciale del diritto penale. Allo studente saranno forniti gli strumenti per orientarsi tanto nei principali sistemi di civil law quanto in quelli di common law, nella consapevolezza che la crescente apertura alle fonti sovranazionali che interessa la nostra materia impone sempre più il confronto con le soluzioni normative adottate dagli altri ordinamenti. Tramite le esercitazioni pratiche lo studente apprenderà i metodi di ricerca ed analisi propri della comparazione

Contenuti

Prerequisiti: possesso delle nozioni fondamentali del sistema penale italiano.

Il corso è diviso in due moduli tenuti rispettivamente dalla prof.ssa Silvia Tordini Cagli e dal Dott. Paolo Lobba.

L’insegnamento prevede una prima parte dedicata all’introduzione dei metodi generali della comparazione in ambito penale. Seguono percorsi tematici sia di parte generale che di parte speciale. In quest’ultimo settore, si presta particolare attenzione alle problematiche oggetto di dinamiche di armonizzazione, formali o informali, a livello europeo o internazionale (si pensi ad esempio a tortura, terrorismo, negazionismo, criminalità organizzata o informatica, fake news). I vari temi sono affrontati mediante l’analisi di principi ed istituti provenienti da diversi ordinamenti giuridici europei ed americani, scelti per la loro valenza paradigmatica rispetto a questioni penalistiche fondamentali o a dibattiti di stretta attualità. Notevole importanza riveste l’esame delle recenti riforme legislative, dei dibattiti in corso e, in modo predominante, dei precedenti giurisprudenziali – di corti interne, europee o internazionali – che saranno al centro di case studies introdotti dal docente a lezione ed approfonditi tramite il lavoro di gruppo, la discussione collettiva, e la presentazione (facoltativa) di brevi elaborati.

Testi/Bibliografia

a) Per gli studenti frequentanti il programma d’esame verrà concordato con il docente, sulla base del lavoro svolto a lezione.

Si consiglia, in ogni caso, la lettura di:F. Palazzo - M. Papa, Lezioni di diritto penale comparato, Giappichelli, Torino, 2013, pp. 70-250.

b) Per i non frequentanti:

F. Palazzo - M. Papa, Lezioni di diritto penale comparato, Giappichelli, Torino, 2013, pp. 70-250.

E’ possibile che siano segnalate ed adeguatamente pubblicizzate delle integrazioni di aggiornamento nel caso intervengano modifiche normative.

Metodi didattici

Lezioni frontali, cui saranno abbinati lavori di gruppo, applicazioni pratiche del metodo comparato tramite l’analisi di testi di legge e giurisprudenza stranieri e brevi presentazioni tematiche seguite da Q&A.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame si svolge in forma orale e avrà ad oggetto la verifica dei contenuti proposti nel programma. Per gli studenti frequentanti sono previste modalità particolari di accertamento delle conoscenze, che saranno più dettagliatamente spiegate durante il corso, tra cui la preparazione di una presentazione orale e/o di un breve elaborato scritto su un tema concordato con il docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Tordini Cagli

Consulta il sito web di Paolo Lobba

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.