- Docente: Francesca Agostini
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Scienze e tecniche psicologiche (cod. 8774)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'attività formativa, lo studente: a) conosce la teorizzazione e concettualizzazione del funzionamento della psiche; b) conosce e sa confrontare i tipi fondamentali di teorizzazione psicoanalitica; c) acquisisce competenze sui modelli dello sviluppo e della psicopatologia; d) è in grado di comprendere e analizzare l'influenza delle esperienze infantili nello sviluppo della personalità e degli stili relazionali.
Contenuti
Il corso si svolge nel I semestre (dal 24 settembre a dicembre 2018) ed e' rivolto agli studenti del II anno del Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche. Le lezioni si tengono presso la sede di Cesena (FC) della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione, Piazza Aldo Moro, 90, Cesena.
a) Il Sistema Freudiano: temi di base eprincipali contirbuti teorici
b) Elementi di base del modello di Jung
c) Gli orientamenti postfreudiani e la psicologia dell'Io
d) La nascita della psicoanalisi infantile e l'Infant Observation
e) Dal modello pulsionale al modello relazionale (Klein)
f) Il paradigma evolutivo (Winnicott)
g) Il modello Bioniano (Bion)
h) Ulteriori sviluppi: la Psicologia del Sè (Kohut)
i) La teoria dell'attaccamento (Bowlby, Ainsworth, Main)
l) Infant Research (Tronick, Stern)
m) Teoria del lavoro clinico psicodinamico
Testi/Bibliografia
I testi obbligatori sono 3: 2 manuali che analizzano tutti i modelli teorico-clinici del programma, più 1 testo che approfondisce specifiche tematiche affrontate durante il corso:
Due manuali:
1) Blandino G. (2009). Psicologia come funzione della mente. UTET Università. Solo i seguenti capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 9, 25.
2) Mangini E. (2003).Lezioni sul pensiero post-freudiano.LED Edizioni. Solo i seguenti capitoli: 4, 7, 9, 10, 12, 18, 19, 20.
Un testo scelto fra i seguenti:
1) Gramantieri R., Monti F. (2014). Sogno, mito, pensiero. Freud Jung Bion. Bologna: Persiani Editore.
2) Monti F. (2014). Osservare al nido. Pensieri in cerca di un pensatore. Bologna: Persiani Editore.
Metodi didattici
Il corso si articola, dal punto di vista didattico, in:
- attività di lezione frontale sui paradigmi psicodinamici a partire da Freud e sui principali orientamenti successivi fino alle attuali linee di sviluppo;
- esercitazioni mediante lettura di articoli scientifici, visione di materiale video e discussione di casi clinici; tali esercitazioni e approfondimenti verteranno su concetti specifici ed autori specifici (es. Freud, Jung);
- approfondimento di alcuni argomenti tramite l'intervento di esperti;
- gruppi di lavoro di approfondimento sui modelli teorici di singoli autori. I gruppi verranno decisi all'inizio del corso e presenteranno il loro lavoro di gruppo al resto degli studenti in lezioni pianificate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in una verifica scritta (valutazione in trentesimi) sui 3 testi, della durata di 3 ore. L'esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici:
a) acquisizione delle conoscenze sui principali modelli teorici psicodinamici di funzionamento della psiche;
b) acquisizione delle competenze sui modelli dello sviluppo e della psicopatologia;
c) comprensione dell'influenza delle esperienze precoci nello sviluppo della personalità e degli stili relazionali.
La prova scritta è composta da 3 parti, ciascuna caratterizzata da domande con risposta multipla e domande aperte. Per ogni parte è necessario totalizzare almeno un punteggio uguale a 6.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.
Non vengono effettuate prove in itinere e preappelli.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore e PC.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesca Agostini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.