- Docente: Nicoletta Celli
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-OR/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso possiede una conoscenza avanzata dei principali temi storico-artistici relativi all'Asia meridionale. È capace di esporli efficacemente in forma orale e /o scritta, con la terminologia appropriata, anche in riferimento alla relativa bibliografia. Ha acquisito competenze utili a contestualizzare i manufatti artistici provenienti dall'area in questione.
Contenuti
La scultura monumentale dell'India antica (300 a.C.–1200 d.C.)
Il corso sarà dedicato alla presentazione della scultura monumentale indiana a partire dalle prime testimonianze di epoca Maurya fino agli sviluppi regionali di epoca medievale. Le lezioni forniranno gli strumenti per una conoscenza puntuale della statuaria (prevalentemente buddhista e induista) dell'India antica nel suo sviluppo storico-artistico e nelle sue declinazioni regionali. Le lezioni si concentreranno sull’analisi delle opere in relazione al contesto architettonico di cui sono parte e alle istanze estetiche che ne hanno delineato lo sviluppo e su alcuni temi del dibattito storiografico che riguarda la storia dell’arte dell’India.
Le lezioni avranno inizio LUNEDÌ 25 settembre 2017 e si terranno:
LUNEDÌ, 15–17, Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civilità, via Zamboni, 33.
MARTEDÌ, 15–17, Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civilità, via Zamboni, 33.
GIOVEDÌ, 15–17, Aula 2, Dipartimento di Storia Culture Civilità, via Zamboni, 33.
Testi/Bibliografia
Bibliografia per frequentanti
- S. Huntington, The Art of Ancient India, New York–Tokyo, Weatherhill, 1985, pp. 41-183; pp. 187-219; pp. 239-260; pp. 265-319; pp. 322-337; pp. 341-350.
- P. Mitter, Indian Art, Oxford, Oxford University Press, 2001, pp. 13-82.
- P.P. Dhar (a cura di), Indian Art History. Changing Perspectives, New Delhi, D.K.Printworld, 2011, pp. 1-32 (scaricabile online: https://arthistoriography.files.wordpress.com/2011/12/indian-art-history.pdf)
- Materiali didattici in PDF [comprende i PDF delle lezioni e alcuni materiali integrativi]
Sono parte del programma d'esame anche le schede integrative allegate ai materiali didattici (incluse le immagini) e i materiali didattici medesimi in pdf (incluse le immagini).
I materiali saranno online prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.
TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33
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Bibliografia per NON frequentanti
- S. Huntington, The Art of Ancient India, New York–Tokyo, Weatherhill, 1985, pp. 41-183; pp. 187-219; pp. 239-260; pp. 265-319; pp. 322-337; pp. 341-350.
- P. Mitter, Indian Art, Oxford, Oxford University Press, 2001, pp. 13-82.
- P.P. Dhar (a cura di), Indian Art History. Changing Perspectives, New Delhi, D.K.Printworld, 2011, pp. 1-32 (scaricabile online: https://arthistoriography.files.wordpress.com/2011/12/indian-art-history.pdf).
- A. Hardy, The Temple Architecture of India, Chichester, Wiley, 2007.
- Materiali didattici in PDF [comprende i PDF delle lezioni e alcuni materiali integrativi]
Sono parte del programma d'esame anche le schede integrative allegate ai materiali didattici (incluse le immagini) e i materiali didattici medesimi in pdf (incluse le immagini).
I materiali saranno online prima di ogni tre lezioni, ossia all'inizio di ogni settimana di lezione.
TUTTI I TESTI INDICATI SI TROVANO NELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA CULTURE E CIVILTA’ (Sezione di Studi Antropologici Orientali Storico-Religiosi) di Via Zamboni, 33
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LETTURE CONSIGLIATE A FREQUENTANTI E NON
Agli studenti che non hanno familiarità con la storia e la cultura dell’India e, in generale, per una miglior comprensione degli argomenti trattati a lezione, si consiglia la lettura dei capitoli relativi alle epoche prese in considerazione di uno dei seguenti manuali di storia:
- S. Wolpert, Storia dell’India, Milano, Bompiani, 1985 [Ia ed.].
- M. Torri, Storia dell’India, Bari, Laterza, 2008 [8a ed.].
- J. Keay, Storia dell’India, Roma, Newton & Compton, 2001 [I ed.].
Altri strumenti utili per l’orientamento sono:
- N. Celli, Buddhismo, I Dizionari delle religioni, Milano, Electa, 2006.
- G. Boccali, C. Pieruccini, Induismo, I Dizionari delle religioni, Milano, Electa, 2008.
Gli studenti che non possiedono basi di storia dell’arte dell’India possono utilmente integrare – non sostituire – i testi in bibliografia con:
- C. Pieruccini, Storia dell’arte dell’India. I Dalle origini ai grandi templi medievali, Torino, Einaudi, 2013.
Metodi didattici
Lezione frontale: presentazione, analisi e commento delle opere in programma.
La frequenza regolare e la partecipazione all'esercizio di lettura delle immagini nel corso delle lezioni è consigliata e incoraggiata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è orale e consiste in una verifica delle conoscenze acquisite durante il corso attraverso il commento di alcune immagini tra tutte quelle presenti nei testi in programma e della capacità di esporre sinteticamente e criticamente gli argomenti affrontati sulla base del contenuto della bibliografia d'esame e dei materiali didattici forniti.
La valutazione sarà pertanto fondata su:
- capacità di commentare le immagini, ossia la capacità di identificare, datare e contestualizzare le opere illustrate;
- padronanza dei contenuti;
- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;
- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente le immagini e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.
* Si avvisano gli studenti che l'ultima lezione del corso è in parte dedicata all'esemplificazione della prova d'esame.
Gli appelli d'esame sono 6 all'anno e, tendenzialmente, così distribuiti:
‐ 2 tra settembre e novembre‐ 2 tra gennaio e marzo
‐ 2 tra maggio e inizio luglio
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni in power point. Il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione degli studenti in formato pdf e sarà parte del programma d'esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Nicoletta Celli