75957 - LETTERATURA TEATRALE CLASSICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Alessandro Iannucci
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 8849)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee principali della Civiltà letteraria classica, è in grado di leggere in traduzione e contestualizzare le principali opere letterarie con particolare riferimento ai testi teatrali, e ha acquisito gli strumenti critici che consentono di interpretare i testi anche nei termini di ricezione nella cultura letteraria, visuale e performativa europea.

Contenuti

Il corso è dedicato ai principali generi teatrali classici, tragedia e commedia, e alla loro permanenza nella cultura moderna e contemporanea. Non sono richieste competenze di accesso né una preventiva conoscenza delle lingue e letterature classiche.

Dopo una introduzione generale al teatro greco e latino (origini, funzioni, messinscena, temi) il corso sarà dedicato all'analisi e alla lettura di drammi (tragedie e commedie).

Il programma sarà svolto secondo questa scansione teamatica (suscettibile di lievi aggiustamenti e modifiche dettate da esigenze didattiche):

a) Parte generale

  1. Le origini del teatro greco; i festival drammatici ad Atene
  2. Principali linee di sviluppo della tragedia greca
  3. La commedia greca da Aristofane a Menandro
  4. Introduzione al teatro latino
  5. La palliata da Plauto a Terenzio
  6. Le tragedie filosofiche di Seneca

b) Parte Monografica

Lettura i in traduzione italiana di Sofocle, Edipo a Colono e Euripide, Eracle (si tratta dei drammi in pogramma per le rappresentazioni classiche di Siracusa del 2018).

Testi/Bibliografia

1) Per il teatro greco e latino sono obbligatori entrambi i seguenti testi: G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Milano: Mondadori Education, 2008 e G. Chiarini - F. Mosetti Casaretto, Introduzione al teatro latino, Milano: Mondadori Università, 2004. Si raccomanda inoltre la lettura di almeno uno tra G. Ieranò, La tragedia greca: origini, storia, rinascite, Roma, Salerno, 2010 e  A. Rodighiero, La tragedia greca, Bologna; Il Mulino, 2013.

2) Per i testi classici in programma è richiesta la lettura integrale in traduzione di Sofocle, Edipo a Colono, a cura di G. Avezzù e G. Guidorizzi, trad. di G. Cerri, Milano: Mondadori (Fondazione Lorenzo Valla), 2008 e di Euripide, Eracle, a cura di M.S. Mirto, Milano: Bur, 1997.

Altre traduzioni in lingua italiana potranno essere concordate con il docente; ulteriori testi di drammi classici e riscritture moderne e contemporanee saranno messe a disposizione nel sito web del corso.

3) Per i drammi affrontati a lezione è inoltre richiesta la lettura di almeno un saggio critico a scelta (un elenco di testi sarà indicato successivamente)

La costruzione di una bibliografia critica e le modalità di reperimento dei testi nell'ambito dei servizi bibliografici e bibliotecari di Ateneo sarà oggetto di specifiche lezioni di approfondimento e/o di tutorato ad personam in orario di ricevimento.

 4) Per la fortuna e la permanenza del dramma classico è inoltre richiesta la lettura di un volume a scelta tra G. Guastella (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini classiche e tradizioni europee, Roma: Carocci, 2006 e B. van Zyl  Smith (ed.), A Handbook to the Reception of Greek Drama, Chichester: John Wiley, 2016 (solo i saggi compresi nelle parti III e IV del volume, (pp. 131-506).

Metodi didattici

Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; oltre alla presentazione e discussione critica degli argomenti in programma e alla lettura di testi, sono previste proiezioni di rappresentazioni moderne, teatrali e cinematografiche, di drammi antichi e un ciclo di conferenze tenutie da docenti di altre università.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Colloquio orale di verifica delle conoscenze di base acquisite e delle competenze sviluppate di analisi e rielaborazione critica di temi inerenti la civiltà teatrale greca e latina e la sua ricezione nella cultura contemporanea.
In particolare saranno oggetto di verifica:

(a) la conoscenza di base dei temi, dei generi, degli autori e delle modalità di messinscena della letteratura teatrale classica;

(b) la conoscenza dei drammi affrontati durante il corso e le competenze acquisite di analisi critica;

(c) la capacità di rielaborazione e discussione dei saggi critici scelti.

Nella prima parte dell'esame gli studenti potranno individuare un tema o uno specifico aspetto della cultura teatrale classica (origini del teatro greco o latino, messinscena e aspetti performativi, evoluzione di uno specifico genere, etc.) da cui iniziare il colloquio.

Nella seconda parte gli studenti potranno scegliere uno dei tre drammi affrontati a lezione, presentarne e discuterne criticamente i diversi aspetti e temi (anche alla luce dei saggi critici scelti) attraverso l'individuazione e il commento di  sezioni significative dei testi in traduzione italiana.

La terza e ultima parte dell'esame sarà infine dedicata a una rapida discussione sulla ricezione e permanenza dei testi drammatici nella tradizione rinascimentale ovvero nella cultura teatrale del novecento.

La valutazione si atterrà ai seguenti criteri:

  • valutazione negativa: lo studente dimostra una preparazione non adeguata in nessuna delle tre parti della verifica;
  • valutazione sufficiente: lo studente dimostra una preparazione accettabile in almeno due delle tre parti della verifica (punteggio compreso tra 18/30 e 23/30);        
  • valutazione positiva: lo studente dimostra una preparazione adeguata in tutte le parti della verifica (punteggio compreso tra 24/30 e 27/30);
  • valutazione eccellente: lo studente dimostra un'ottima preparazione in tutte le parti della verifica e possiede significative capacità di elaborazione critica degli argomenti trattati (punteggio compreso tra 28/30 e 30/30).

Strumenti a supporto della didattica

Il corso sarà supportato da un viaggio didattico a Siracusa, nel mese di Maggio, per assitere alle rappresentazioni del teatro classico organizzate dall'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Iannucci