75743 - LINGUA E LETTERATURA ARABA 4 (LM)

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Ilaria Cicola
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce un livello di competenza superiore nella lingua e una buona conoscenza della letteratura araba, nonché la capacità di affrontare autonomamente testi anche complessi in lingua originale, approfondendo criticamente e in autonomia la ricerca bibliografica e documentale. Acquisisce la capacità di progredire autonomamente nella ricerca.

Contenuti

Le scienze “sacre” nel mondo Medievale. Un percorso sulla lingua.

La lingua araba veicola una pletora di significati profondi ed interconnessi con la religione della quale è “lingua ufficiale”, l’Islam, per questo motivo lo studio della lingua non è solo un metodo per capirne i meccanismi interni, ma si ammanta di nuove sfaccettature di tipo filosofico e teologico.

In questo corso si partirà dalla presentazione generale della linguistica medievale, facendo un excursus storico e poi presentando alcuni tra i suoi maggiori esponenti.

In particolar modo si studieranno testi di Sibawayhi e Ibn Hisham, effettuando traduzioni in classe di passi rilevanti all’approccio problematizzato del topic del programma.

Infine si porterà il discorso sulla lingua verso un’interpretazione più ampia, arrivando all’utilizzo della lingua nel settore dell’alchimia- e più precisamente del corpus giabiriano- attraverso l’interessante mediazione della scienza delle lettere, la ‘ilm al-huruf. Lo studio di testi di questa disciplina pseudo-scientifica permetterà di problematizzare l’uso del lessico tecnico e dei processi di ampliamento semantico, calco, prestito e, più in generale, delle strategie linguistiche applicate ad un settore specifico del sapere.

Questo permetterà di dare allo studente l’opportunità di imparare un nuovo approccio allo studio della lingua araba, che coniughi grammatica, storia e teologia.

Il Corso perseguirà dunque i seguenti obiettivi fondamentali:

1) sul piano linguistico, fornire agli studenti la possibilità di consolidare le proprie competenze nella traduzione di testi in arabo classico, con particolare attenzione al lessico grammaticale, filosofico ed alchemico;

2) analizzare le principali problematiche storico-linguistiche ed epistemologiche riguardanti la terminologia ''tecnica'' del lessico alchemico;

3) illustrare le problematiche storiografiche principali connesse alla ricostruzione di una dimensione precisa della storia culturale del mondo arabo e musulmano, prendendo in considerazione problematiche di auctoritas, lingua e plausibilità legate al corpus giabiriano;

4) illustrare le principali linee interpretative nell'attuale dibattito storiografico sulla figura di Jabir Ibn Hayyan, prendendo in esame le diverse posizioni e problematizzandone gli approcci.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti:

Parte Linguistica - Manuale di riferimento:

Veccia Vaglieri L , Avino M., Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l’Oriente, Napoli 2011 (volume I, tomi I e II)

Parte Storica:

Riferimenti Generali:

  • Bohas, G., Guillaume, J.-P., Kouloughli, D.E., The Arabic Linguistic Tradition, Gerogetown University Press, 1990; limitatamente alle pagine 1-99 e 119-136
  • Lory, P, La science des lettres en Islam, Dervy, 2004, limitatamente alle pagine 37-74.
  • Lory, P., Alchimie et mystique en terre d’Islam, Gallimard Folio, 1989 (testo integrale),
    • Per chi non legge il francese: Haq, S.N. Names, Nature and Things. Dordrecht: Kluwer Academic Publishers, 1994.

Fonti primarie – dispense fornite dal docente :

  • Ibn Hisham, Risāla(t) fī i‘rāb lā ilàha illā Allàh, ed. Hassan Mūsà al-Šāʽir, Medina.
  • Jabir Ibn Hayyan (Ed. Lory, P). L’élaboration de l’Elixir Suprême - Quatorze traités de Jâbir ibn Hayyân sur le Grand Œuvre alchimique. Damascus : Publications de l’Institut Français d’Études Arabes - limitatamente al Kitab al-Lahut

Studi sul tema specifico del corso:

  • Versteegh, K.M.C., The notion of 'Underlying Levels' tn the Arabic grammatical tradition, Historiographia Linguistica, Vol. 21:3 (1994), pp. 271–296
  • Jabir Ibn Hayyan (Lory, P. Ed), Dix traités d’alchimie, Sindbad, 1996 ; limitatamente alle pagine 11-95 e 241-285
  • Lancioni, G., La terminologia grammaticale del corpus giabiriano. Rivista di Studi Orientali, n. LXXII, (pp. 1-14) 1997
  • Cicola, I., Il corpus giabiriano, una visione d'insieme tra passato e futuro, in Miscellanea Arabica 2012 (pp.28-45), La Sapienza Edizioni;

N.B. Esiste la possibilità di concordare con la docente una bibliografia alternativa in caso non si conoscesse una delle due lingue straniere.

Studenti non frequentanti:

Parte Linguistica - Manuale di riferimento :

Veccia Vaglieri L , Avino M., Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Istituto per l’Oriente, Napoli 2011 (volume I, tomi I e II)

Parte Storica

Riferimenti Generali:

  • Bohas, G., Guillaume, J.-P., Kouloughli, D.E., The Arabic Linguistic Tradition, Gerogetown University Press, 1990; limitatamente alle pagine 1-99 e 119-136
  • Versteegh, K.M.C, The Arabic Language, Edimburgh University Press, 1996. Pp. 37-92.
  • Corbin, H., Storia della filosofia islamica, Adelphi, 1973 e segg. Pp. 86-114 e 138-143.
  • Lory, P, La science des lettres en Islam, Dervy, 2004, limitatamente alle pagine 37-58.
  • Lory, P., Alchimie et mystique en terre d’Islam, Gallimard Folio, 1989 (testo integrale)

Fonti primarie – dispense fornite dal docente:

  • Ibn Hisham, Risāla(t) fī i‘rāb lā ilàha illā Allàh, ed. Hassan Mūsà al-Šāʽir, Medina.
  • Jabir Ibn Hayyan (Ed. Lory, P). L’élaboration de l’Elixir Suprême - Quatorze traités de Jâbir ibn Hayyân sur le Grand Œuvre alchimique. Damascus : Publications de l’Institut Français d’Études Arabes
  • Kraus, P. Jābir Ibn Hayyān. Muhtār Rasā’il, Essai sur l’histoire des idées scientifiques dans l’Islam. Tome I et II. Paris - le Caire , 1935.
  • Haq, S.N. Names, Nature and Things. Dordrecht: Kluwer Academic Publishers, 1994.

Studi sul tema specifico del corso:

  • Levin, A., The fundamental principles of the Arab grammarians’ theory of ‘amal, in:«JSAI», 19 (1995), pp. 214-235.
  • Versteegh, K.M.C., The notion of 'Underlying Levels' tn the Arabic grammatical tradition, Historiographia Linguistica, Vol. 21:3 (1994), pp. 271–296
  • Jabir Ibn Hayyan (Lory, P. Ed), Dix traités d’alchimie, Sindbad, 1996 ; limitatamente alle pagine 11-95 e 241-283
  • Lancioni, G., La terminologia grammaticale del corpus giabiriano. Rivista di Studi Orientali, n. LXXII, (pp. 1-14) 1997
  • Cicola, I., Il corpus giabiriano, una visione d'insieme tra passato e futuro, in Miscellanea Arabica 2012 (pp.28-45), La Sapienza Edizioni;

N.B. Esiste la possibilità di concordare con la docente una bibliografia alternativa in caso non si conoscesse una delle due lingue straniere.

Metodi didattici

Lingua Araba

Seguendo il metodo impostato dal corso di laurea triennale, si cercherà la sincrasi tra i due approcci più utilizzati nell’apprendimento di una L2:

1) l'approccio grammaticale “tradizionale” nell'insegnamento accademico della lingua araba, vale a dire che il discente dovrà acquisire un determinato set di competenze passive nella comunicazione scritta (traduzione dall'arabo all'italiano in primo luogo);

2) l'approccio prevalentemente mimetico-induttivo proposto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (apprendimento/insegnamento/valutazione), questo approccio, ovviamente declinato al bisogno specifico dell’insegnamento della lingua araba e delle sue particolarità ed adattato agli scopi del corso, permetterà allo studente di impegnarsi attivamente nella produzione di brevi testi e dialoghi.

L'articolazione operativa verrà ulteriormente precisata sulla base di una approfondita analisi di contesto, tesa ad individuare le esigenze specifiche degli utenti.

Letteratura Araba

Le lezioni frontali di letteratura saranno coadiuvate dalla analisi e traduzione in classe di testi relativi al periodo in oggetto.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Introduzione

L'esame finale è formato da una prova orale alla quale si aggiungerà la valutazione delle attività svolte durante il corso, sia in classe che nel lavoro individuale. La somma di queste, comporrà il giudizio finale.

Esame orale

La prova orale si concentrerà sulla verifica delle conoscenze linguistiche e teoriche apprese durante il corso. L’esame si svolge in due momenti: i) analisi e commento di alcuni dei testi analizzati in classe; ii) esposizione sintetica e ragionata degli argomenti di letteratura affrontanti nel corso, secondo la bibliografia in programma e i materiali didattici forniti in classe.

La prova orale sarà valutata secondo criteri di i) capacità di commento e analisi grammaticale-storica dei testi, ii) competenza contenutistica, di sintesi e di analisi di temi e concetti relativi al programma, iii) uso del linguaggio tecnico appropriato alla materia.

I voti saranno espressi secondo questo schema orientativo:

ECCELLENTE

(28-30)

  • Capacità di commento esauriente e ragionato dei testi, sia per quanto riguarda il piano linguistico che quello storico
  • Ottima capacità di orientamento nei temi affrontati a lezione
  • Capacità di linguaggio specifico e di buona espressione

DISCRETO

(24-27)

  • Conoscenza meccanica della materia
  • Buona capacità di sintesi ed analisi
  • Capacità limitate di espressione e uso della terminologia specialistica

SUFFICIENTE

(18-23)

  • Conoscenza minimale del materiale d’esame
  • Capacità di sintesi e di analisi
  • Scarsa capacità nell’uso del linguaggio specialistico

NEGATIVO

  • Mancata conoscenza del materiale d’esame
  • Mancanza di capacità di sintesi e di analisi
  • Mancata capacità nell’uso del linguaggio specialistico

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, i testi di riferimento potranno essere integrati con altri materiali ritenuti necessari ai fini formativi. Tali materiali, forniti dal docente potranno essere di diversi formati (scritto, audio, ecc.).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ilaria Cicola