09674 - LOGICA ED EPISTEMOLOGIA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Guido Gherardi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Guido Gherardi (Modulo 1) Francesco Bianchini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti necessari per utilizzare le nozioni centrali della teoria della conoscenza (credenza, verità, giustificazione epistemica, ecc.), arrivando a riflettere sulle loro relazioni reciproche e sulle relazioni che le legano ad altre nozioni epistemologiche fondamentali. Lo studente avrà inoltre acquisito la capacità di orientarsi criticamente nel dibattito contemporaneo attraverso l’analisi di testi e la discussione delle principali proposte teoriche presentate durante il corso.

Contenuti

II MODULO (Dott. Francesco Bianchini): Dalla filosofia della scienza all’intelligenza artificiale.

Questo modulo del corso sarà diviso in due parti. Nella prima parte si affronteranno alcune questione tipiche della filosofia della scienza, a partire dal loro sviluppo storico e in relazione al dibattito contemporaneo. I temi principali saranno: l’induttivismo, il verificazionismo e il falsificazionismo, la sottodeterminazione delle teorie, il riduzionismo, il realismo scientifico, i modelli della spiegazione scientifica e il tema dei modelli nella scienza. Nella seconda parte, a partire dalla crisi dei fondamenti, si esamineranno alcune questioni di filosofia della scienza connesse con l’intelligenza artificiale, la sua nascita, il suo sviluppo e alcuni degli aspetti principali, facendone rilevare le questioni epistemologiche più importanti.

Il corso non richiede particolari conoscenze pregresse relativamente alle tematiche affrontate.

 

I MODULO (Dott. Guido Gherardi): Logiche Modali Proposizionali.

Nel secondo modulo verranno trattate le logiche modali proposizionali utilizzando la cosiddetta semantica dei mondi possibili, nella quale la verità di un enunciato in uno stato di cose (mondo) non dipende esclusivamente da quello stato di cose, ma anche da altri. La verità o falsità ad oggi di "domani iniziano le lezioni" non dipende solo da quello che accade oggi, ma anche da quello che accadrà domani. Basta questo esempio per intuire come la semantica dei mondi possibili fornisca modelli per tutte quelle situazioni in cui i valori semantici dipendono da un complesso di stati di cose interrelati fra loro. In particolare, i concetti di necessità e possibilità trovano nella semantica kripkeana dei mondi possibili una valida interpretazione.

Il modulo inizierà con accenni storici all’analisi filosofica delle modalità aletiche “essere necessario” ed “essere possibile”. Si dispiegherà poi secondo le seguenti linee tematiche: Approccio formale allo studio delle modalità aletiche; Sintassi delle logiche modali proposizionali; Semantica dei mondi possibili alla Kripke; Proprietà esprimibili e non esprimibili nel linguaggio modale proposizionale; Principali sistemi di logiche modali normali; Calcoli di sequenti etichettati per le logiche modali; Teorema di Completezza.


Testi/Bibliografia

II MODULO

J. Ladyman, Filosofia della scienza. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2007.

D. Gillies, Intelligenza artificiale e metodo scientifico, Raffaello Cortina, Milano, 1998.

K. Warwick, Intelligenza artificiale. Le basi, Flaccovio Editore, 2015.

 

Nel corso delle lezioni saranno letti e commentati brani tratti dalle seguenti antologie:

V. Somenzi, R. Cordeschi, La filosofia degli automi, Bollati Boringhieri, Torino, 1994.

G. Boniolo, M.L. Dalla Chiara, G. Giorello, C. Sinigaglia, S. Tagliagambe, Filosofia della scienza, Raffaello Cortina, Milano, 2002.

 

I MODULO

Testo di base saranno le dispense fornite dal docente.

Come materiale integrativo si suggeriscono i seguenti volumi:

M. Mugnai: Possibile/Necessario. il Mulino. 2013.

Chagrov, M. Zakharyaschev: Modal Logic. Claredon Press. 1997

S. Negri, J. von Plato: Proof Analysis: a contribution to Hilbert’s last problem. Cambridge University Press. 2011

Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite durante lo svolgimento del corso.

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali. Sarà possibile, per gli studenti interessati, fare brevi presentazioni, individualmente o in gruppo, su argomenti concordati col docenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame sarà articolato in due prove orali distinte, una per ciascun modulo dell'insegnamento, intese a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi. Sarà possibile sostenere le due prove in giornate distinte. La valutazione finale, espressa in trentesimi, sarà la media aritmetica dei voti riportati nelle due prove orali.

 

II MODULO

Lo studente sarà valutato attraverso una prova orale nella quale verranno discussi sia argomenti generali relative alla filosofia della scienza sia all'intelligenza artificiale. In particolare, saranno valutate sia le conoscenze apprese sia la capacità di rielabolarle e di condurre ragionamenti autonomi su temi specifici, nonché di produrre riflessioni personali a partire dai contenuti affrontati durante il corso. Si potrà richiedere, dove possibile, anche l'applicazione dei concetti principali della materia in semplici esercitazioni.

In particolare saranno valutate in ordine crescente di importanza:

1) la completezza delle conoscenze acquisite strettamente in merito al programma;

2) l'appropriatezza del linguaggio;

3) la capacità personale di rielaborazione e di utilizzo dei concetti appresi;

4) la capacità di impostare una riflessione interdisciplinare;

5) la capacità di applicare a singoli casi di ricerca le tematiche apprese e di produrre riflessioni autonome e originali.

 

1) e 2) costituiscono obiettivi minimi per la sufficienza. Attraverso 3) si arriverà a una valutazione discreta, tanto più quanto meno mnemoniche saranno le conoscenze apprese dallo studente. 4) potrà portare a una valutazione buona o ottima, 5) a una valutazione eccellente.

 

I MODULO

Nella prova orale corrispondente verranno valutate il livello di comprensione da parte dello studente del vocabolario, delle nozioni e delle tecniche dimostrative introdotte durante il corso per il trattamento delle logiche modali proposizionali normali. Lo studente dovrà essere in grado di presentare le definizioni dei concetti di base della teoria in modo corretto e di saper riformulare le dimostrazioni svolte a lezione mostrando padronanza del linguaggio formale e comprensione dell'apparato concettuale da esso espresso.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

II MODULO

Slide e contenuti online saranno utilizzati nel corso delle lezioni.

 

I MODULO

Nello svolgimento delle lezioni il docenti si utilizzerà lavagna ed handout.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Gherardi

Consulta il sito web di Francesco Bianchini