- Docente: Alessandra Romagnoli
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede una conoscenza specifica delle norme che, sul piano del diritto internazionale, comunitario e nazionale, individuano i criteri in virtù dei quali un'impresa è ammessa a svolgere un servizio di trasporto. L'indagine, in particolare, è condotta con riferimento alle diverse modalità operative di trasferimento delle persone e delle merci (servizi aerei, marittimi, ferroviari e stradali). Lo studente è altresì in possesso di una conoscenza specifica delle norme relative alla gestione delle principali infrastrutture del trasporto (porti e aeroporti) e dei principali servizi che, nell'ambito di tali infrastrutture, sono erogati a favore dell'utenza (operazioni portuali e servizi tecnico-nautici; servizi di assistenza aeroportuale a terra). Lo studente è in grado di esaminare ed applicare al caso concreto le fonti normative, nonchè gli orientamenti di dottrina e di giurisprudenza elaborati in tema di accesso al mercato dei servizi di trasporto ed in materia di gestione delle relative infrastrutture.
Contenuti
Contenuti:
Il corso, secondo il programma di seguito indicato, si prefigge di esaminare la normativa che, a livello comunitario, nazionale e locale, disciplina l'accesso ai servizi di trasporto ed alle relative infrastrutture. In particolare, oggetto di una prima parte delle lezioni sarà l'analisi dei requisiti e dei presupposti normativi che legittimano lo svolgimento dei servizi aerei, marittimi, ferroviari e stradali, anche alla luce delle norme poste a tutela della concorrenza del settore. Oggetto della seconda parte del corso sarà, invece, lo studio delle norme che regolano la gestione di alcune infrastrutture del trasporto (porti e aeroporti) e dei servizi che nell'ambito delle stesse sono svolti in via strumentale ed accessoria al trasferimento di persone e cose. L'indagine sarà condotta alla luce delle principali fonti normative di riferimento, nonché sulla base delle soluzioni accolte in materia dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Particolare attenzione sarà, altresì, dedicata agli orientamenti elaborati dalla Commissione europea, nonché ai provvedimenti pronunciati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato relativamente alle principali problematiche giuridiche oggetto del programma del corso. I temi aeronautici saranno presi in considerazione ai fini di una comparazione con la disciplina marittima e portuale, mentre saranno oggetto di ulteriori approfondimenti nell'ambito dell'insegnamento di Diritto aeronautico.
Programma del Corso:
1. I servizi di trasporto
- 1.1. I servizi marittimi (le Conferences marittime; la disciplina dei servizi marittimi in ambito europeo; i consorzi marittimi);
- 1.2. I servizi aerei (la Convenzione di Chicago 1944; gli accordi aerei bilaterali; i servizi aerei in ambito europeo);
- 1.3. Il trasporto ferroviario (evoluzione normativa; i presupposti per l'esercizio del trasporto ferroviario; la tutela della sicurezza ferroviaria);
- 1.4. L'autotrasporto di cose (evoluzione normativa; i presupposti per lo svolgimento della professione di autotrasportatore di cose per conto terzi; l'autotrasporto in conto proprio);
- 1.5. Il trasporto pubblico locale (la riforma introdotta dal d.lgs. n. 422/1997; le procedure di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale; i c.d. servizi minimi; il contratto di servizio);
- 1.6. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto (gli aiuti di Stato; gli oneri e gli obblighi di servizio pubblico nel settore dei trasporti).
2. Le infrastrutture del trasporto
- 2.1. I porti e i servizi portuali (la nozione di porto; la gestione dei porti italiani secondo la riforma introdotta con la Legge n. 84/1994; i servizi portuali alle merci e alle navi);
- 2.2. Gli aeroporti e i servizi aeroportuali (la nozione di aeroporto; la gestione degli aeroporti; i servizi aeroportuali).
Programma d'esame
Il programma d'esame coincide con gli argomenti di seguito indicati ed illustrati nell'ambito dei corrispondenti capitoli del libro di testo.
In particolare, gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi su UNA delle seguenti parti, a scelta ed in alternativa tra loro.
Parte I
1. La disciplina dei servizi marittimi;
2. La disciplina dei servizi aerei;
3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;
4. L’autotrasporto delle merci tra regole di mercato e tutela della sicurezza stradale;
5. I servizi di trasporto pubblico locale: governance ed assetto gestionale;
6. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto.
Oppure, a scelta ed in alternativa:
Parte II
1. La disciplina dei servizi marittimi;
2. La disciplina dei servizi aerei;
3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;
4. Il sostegno finanziario pubblico ai servizi di trasporto.
5. Infrastrutture portuali e relativi servizi: assetto normativo e tutela della concorrenza;
6. Il bene «aeroporto» e la disciplina dei servizi aeroportuali.
Il docente si riserva di accordare agli studenti, che risulteranno aver frequentato assiduamente le lezioni, un programma d'esame differenziato. Tale programma verrà comunicato dal docente all'inizio delle lezioni. La frequenza al corso, nel caso, sarà verificata mediante periodiche raccolte di firme.
Programma speciale per gli studenti Erasmus
Gli studenti aderenti al progetto Erasmus dovranno studiare un capitolo del manuale d’esame scelto tra i seguenti capitoli:
1. La disciplina dei servizi aerei;
2. La disciplina dei servizi marittimi
3. Il trasporto ferroviario: la politica europea di liberalizzazione;
4. Infrastrutture portuali e relativi servizi: assetto normativo e tutela della concorrenza;
5. Il bene «aeroporto» e la disciplina dei servizi aeroportuali.
Lo studente Erasmus dovrà poi presentare una tesina di approfondimento su un argomento (di propria scelta e comunque diverso da quello oggetto del capitolo del manuale d’esame prescelto) relativo a Diritto dei trasporti, secondo una analisi comparativa tra le norme vigenti in Italia e quelle previste nell’ambito del proprio Paese di provenienza.
Si ricorda che le lezioni si svolgeranno durante il primo semestre e che l’esame finale non potrà essere sostenuto prima del mese di gennaio.
Programma per studenti che devono integrare crediti formativi universitari (CFU)
Per gli studenti italiani che abbiano frequentato corsi di diritto dei trasporti in università straniere nell’ambito del programma Erasmus e necessitino di una integrazione ai fini dell’acquisizione dei crediti, il docente concorderà di volta in volta quale parte del programma sarà oggetto del relativo esame.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame dovrà essere effettuata mediante lo
studio del seguente testo:
S. Zunarelli - A. Romagnoli - A. Claroni, Diritto pubblico
dei trasporti, Bologna, 2015, Bonomo Editore.
Si precisa che la preparazione dell'esame non potrà essere effettuata medianto lo studio di edizioni precedenti a quella del 2015 sopra indicata, in quanto alcune delle principali tematiche oggetto del programma del corso sono state interessate da una significativa ed incisiva attività di riforma normativa. Ai fini di un compiuto apprendimento della materia, pertanto, si richiede l'analisi e lo studio di fonti aggiornate al 2015.
In considerazione delle plurime fonti normative, dottrinarie e giurisprudenziali riportate nel testo d'esame, si precisa che allo studente verrà richiesta non una esposizione pedissequa delle norme e delle tesi dottrinarie e giurisprudenziali richiamate, ma una esposizione ragionata e sintetizzata dei relativi principi giuridici enunciati.
Metodi didattici
L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali tenute nel corso
del I semestre. Gli studenti che avranno maturato la frequenza
nell'anno accademico relativo a quello di inserimento della materia
nel piano di studi potranno, quindi, sostenere l'esame a decorrere
dal mese di gennaio.
Durante il Corso sarà organizzato un ciclo di seminari/incontri finalizzati all'approfondimento di alcune delle più recenti problematiche giuridiche trattate durante le lezioni.
Si ricorda inoltre che è prevista la propedeuticità di Diritto privato e di Diritto costituzionale ai fini del sostenimento dell’esame di Diritto dei trasporti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale finalizzato a valutare le conoscenze acquisite dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con le differenti tematiche giuridiche previste dal programma del corso. Saranno particolarmente valutate le capacità dello studente di individuare, all'interno delle fonti normative e del materiale bibliografico di riferimento, le informazioni utili a consentire l'apprendimento e la conseguente esposizione delle peculiarità e specificità proprie della disciplina. La prova orale si riterrà superata in considerazione della corretta risposta a tre quesiti principali relativi agli argomenti previsti dal programma del corso, con la precisazione che la preparazione dello studente potrà essere valutata sulla base di ulteriori domande volte a specificare aspetti relativi ai tre quesiti principali. In sede di valutazione, la Commissione potrà formulare una valutazione espressa con voti di eccellenza qualora, nell'esposizione dei contenuti, lo studente dimostri di avere acquisito una visione organica e critica dei temi affrontati, nonché di possedere una padronanza espressiva e di linguaggio specifico. Durante la prova non è ammesso l'uso di materiale di supporto quale libri di testo, appunti, dispositivi informatici.
Tesi di laurea
L'assidua frequenza e partecipazione alle lezioni, nonché la buona conoscenza della lingua inglese, sono caratteri preferenziali per l'assegnazione della tesi in diritto dei trasporti. In ragione dell'elevato numero di richiedenti è stata stilata un'apposita lista per l'assegnazione del titolo della tesi. L'argomento della dissertazione finale viene concordato direttamente con il docente a seguito di un colloquio orale volto ad accertare l'interesse del candidato in ordine all'approfondimento della materia. Si consiglia, in considerazione dei tempi di attesa, di fare richiesta per l'assegnazione del titolo con congruo anticipo rispetto al superamento dell'ultimo esame previsto dal proprio piano di studi.
Strumenti a supporto della didattica
Con esclusivo riferimento agli studenti frequentanti il corso, si segnala che l'eventuale materiale didattico integrativo attinente agli argomenti trattati durante le lezioni verrà messo a disposizione degli studenti in formato cartaceo oppure in formato elettronico sul sito web: http://campus.unibo.it/. L'accesso è riservato agli studenti iscritti all'Università di Bologna.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessandra Romagnoli