00567 - LETTERATURA LATINA (H-Q)

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Francesco Citti
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Francesco Citti (Modulo 1) Daniele Pellacani (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Contenuti

CORSO MONOGRAFICO
Letteratura filosofica a Roma.

Il corso sarà articolato in due moduli:
I modulo: L’eros e la peste (D. Pellacani)
Letture in lingua latina da Lucrezio, La natura, lib. I, IV, VI.

Elenco dei passi (I modulo):
Lucr. I, 1-148; 921-950.
Lucr. IV, 1030-1207; 1263-1287
Lucr. VI, 1138-1286

II modulo: L'anima, la morte (F. Citti)
Letture in lingua latina da Lucrezio (La natura, III, 931-1094); Orazio (Odi I 4; 11; 28; IV 7); Virgilio (Eneide, I 1-33; VI 268-336; 384-425; 548-655; 724-751; 826-887; è richiesta inoltre la lettura integrale in traduzione italiana del libro VI), Seneca (Oedipus, 530-658; Troades, 156-163 e 371-408; e inoltre Hercules furens, 655-829, solo in traduzione italiana).

II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di lingua (sintassi), Istituzioni di letteratura (storia della letteratura), Critica del testo, Metrica (distico elegiaco)

III. AUTORI
1. Cicerone: Pro Archia.
2. Giovenale: Satira 8.
3. Virgilio: Eneide, lib. IV.
* vd. nota per gli studenti di Filosofia

IV. LETTURE CRITICHE (vd. Bibliografia)

LEZIONI: lunedì 13-15, giovedì, venerdì 9-11 aula VI, via Zamboni 38, con inizio da lunedì 26 settembre 2016.

ESERCITAZIONI E LABORATORI

Le esecitazioni inizieranno a partire dal 5 ottobre.

Autori
1. Lettura di Cicerone, Pro Archia (D. Pellacani): mercoledì, 15-16 (studenti A-L); 16-17 (studenti M-Z).
2. Lettura di Giovenale, Satira 8 (G. Dimatteo): giovedì, 15-16 (studenti A-L); 16-17 (studenti M-Z).
3. Lettura di Virgilio, Eneide IV (O. Fuà): giovedì, 13-15 (studenti M-Z); venerdì, ore 13-15 (studenti A-L).

Lingua: sono aperti anche agli studenti di Letteratura che volessero frequentarli, i seminari specifici di Lingua latina:
1) Corso zero (per principianti: la frequenza è necessaria per chi non abbia mai studiato latino alle superiori) – primo semestre: studenti A-G: giov.-ven. 11-13, Aula C, via Centotrecento, inizio 6.10.2016 [studenti H-Z, lun. 17-19, mar. 9-11, Aula B, via Zamboni 34, inizio 5.10.2016].
2) Corso di lingua I livello (morfologia e sintassi elementare, per chi ha studiato latino per soli 2 o 3 anni alle superiori): per orario e sedi, vedere il programma di Lingua Latina
3) Corso di lingua II livello (traduzione e sintassi, per la preparazione allo scritto. Rivolto a chi ha buone conoscenze di latino, e studiato 5 anni latino alle superiori): per orario e sedi, vedere il programma di Lingua Latina

Testi/Bibliografia

I. CORSO MONOGRAFICO
Testi
: Lucrezio, De rerum natura, a cura di A. Fellin, Torino, Utet 2005, oppure Lucrezio, La natura delle cose, a c. di I. Dionigi - L. Canali, Milano, BUR 1994; Virgilio, Eneide, lib. VI, da Eneide, introduzione di A. La Penna, traduzione e note di R. Scarcia, Milano, Rizzoli BUR 2002, oppure Virgilio, Eneide, traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldo, Venezia, Marsilio, 1998. I passi di Orazio e Seneca saranno resi disponibili on line tra i materiali didattici. Per chi desidera un'edizione di Orazio e Seneca, si consigliano: Orazio, Opere, a cura di T. Colamarino e D. Bo, Torino, Utet (Classici latini) 2008, oppure Orazio, Tutte le opere, a cura di L. Canali e M. Beck, Milano, Mondadori (I classici collezione), 2007; Seneca, Le tragedie, a c. di G. Giardina, Torino, Utet (Classici latini) 2009.
È richiesta la lettura dell'esametro anche per le parti del corso monografico; raccomandata la conoscenza di asclepiadeo maggiore e minore, della strofe saffica ed alcaica.

Letture: almeno 3 articoli o 3 capitoli da: F. Citti, Studi oraziani. Tematica e intertestualità, Bologna, Pàtron, 2000; P. Hardie (ed.), The Cambridge Companion to Lucretius, Cambridge, University Press, 2007; I. Dionigi, Lucrezio, le parole e le cose, Bologna, Pàtron, 2005; L. Landolfi, Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il linguaggio dell’eros, Bologna, Pàtron, 2013; A. Long, La mente, l'anima, il corpo. Modelli greci, Torino, Einaudi, 2015; P. Mantovanelli, Populus infernae Stygis. Il motivo dei dannati del mito in Seneca tragico, Quaderni di Cultura e Tradizione Classica di Palermo, 11, 1993, pp. 135-147 (rist. in Patologia del potere. Studi sulle tragedie di Seneca, Bologna, Patron 2014, 127-140); G. Petrone, Paesaggio dei morti e paesaggio del male: il modello dell’oltretomba virgiliano nelle tragedie di Seneca, Quaderni di Cultura e Tradizione Classica di Palermo, 4-5, 1986/87, 131-143; C. Segal, La peste riconsiderata: il progresso, il poeta e il filosofo, in Id., Lucrezio, Bologna, Il Mulino, 1998, 257-267; A. Setaioli, Inferi, loci, in Enciclopedia Virgiliana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1995, vol. II, pp. 955-963; A. Traina, Semantica del carpe diem, in Poe­ti latini (e neolatini). Note e saggi filologici, I, Bologna 1986, 227-251; Dira libido (Sul linguaggio lucreziano dell’eros), in Poeti latini (e neolatini). Note e saggi filologici, II, Bologna, Pàtron, 19912, 11-34.


II. PARTE ISTITUZIONALE
Lingua: si consiglia I. Dionigi - E. Riganti - L. Morisi, Il latino, Bari, Laterza 2011. Per la sintassi A. Traina, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Patron, 2015. Per particolari problemi di fonetica, morfologia, sintassi, si suggerisce la lettura di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. II-VI.
Letteratura: si può ricorrere ad un manuale delle scuole superiori, oppure a G.B. Conte, Letteratura latina. Manuale storico dalle origini alla fine dell'impero romano, Firenze, Le Monnier, 2002, oppure M. Citroni, Letteratura di Roma antica, Bari, Laterza, 1997 oppure V. Citti - C. Casali - C.Neri, Gli autori nella letteratura latina. Disegno storico. Dalle origini alla tarda latinità, Bologna, Zanichelli, 2005.
Critica del testo e metrica: A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007, capp. VII-VIII.

III. AUTORI
Cicerone: Il poeta Archia, a cura di E. Narducci, traduzione di G. Bertonati, Milano, Rizzoli BUR, 2000.
Giovenale: Satire, a cura di B. Santorelli, Milano, Mondadori, 2011; oppure Satire, a cura di L. Canali - E. Barelli, Milano, BUR, 1976.
Virgilio: Eneide, lib. IV, da Eneide, introduzione di A. La Penna, traduzione e note di R. Scarcia, Milano, Rizzoli BUR 2002, oppure Virgilio, Eneide, traduzione di M. Ramous, introduzione di G.B. Conte, commento di G. Baldo, Venezia, Marsilio, 1998.

* Gli studenti del corso di laurea in Filosofia possono sostituire la lettura di Cicerone e Giovenale con la lettura del De brevitate vitae di Seneca.

Metodi didattici

Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi e verifiche periodiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale, nel quale sarà accertata la capacità dello studente di:
leggere, tradurre e comprendere i testi latini in programma; leggere metricamente il distico elegiaco dattilico, e analizzarne la prosodia; rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base) a partire dai testi stessi; rispondere a quesiti di storia della letteratura (su singoli autori, generi, periodi); discutere i saggi e le tematiche previste dal corso monografico.

La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche di base e incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi; carenza delle conoscenze di storia letteraria.
voto sufficiente: possesso delle conoscenze letterarie e linguistiche di base; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di livello medio-alto; traduzione e intepretazione dei testi non solo corretta ma condotta con autonomia e precisione.

Strumenti a supporto della didattica

L'attività didattica svolta nel corso è supportata da seminari (cf. programma del corso) riguardanti i diversi aspetti della disciplina. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili sia su supporto cartaceo che on-line sul sito di Dipartimento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Citti

Consulta il sito web di Daniele Pellacani